30.11.2017
Bucarest – Circa 3.500 militari e specialisti dei ministeri della Difesa, dell’Interno e dell’Intelligence, più di 350 mezzi di combattimento dei quali circa 50 apparecchi di volo, assieme a militari di Paesi partner o alleati partecipano, domani, 1 dicembre, alla parata militare organizzata a Bucarest in occasione della Festa Nazionale della Romania. I militari stranieri arrivano da Bulgaria, Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania, Grecia, Italia, Moldova, Polonia, Portogallo, Slovacchia, SUA, Turchia e Ucraina. Sempre a Bucarest sarà organizzara una cerimonia militare e religiosa alla Tomba del Milite Ignoto. In occasione della Festa Nazionale si svolgono celebrazioni in tutto il Paese mentre la Bandiera nazionale romena sarà issata in tutte le istituzioni. Il 1 dicembre sarà celebrato anche dai militari romeni dispiegati all’estero. A Kandahar, in Afghanistan, si terrà una cerimonia militare e religiosa. La Festa Nazionale viene celebrata anche all’estero tramite manifestazioni organizzate dall’Istituto Culturale Romeno, in collaborazione con le missioni diplomatiche di Romania. Diventata Festa ufficiale dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, la data del 1 Dicembre segna l’attuazione, alla fine della Prima Guerra Mondiale, nel 1918, del processo di costituzione dello stato nazionale unitario romeno, con l’entrata sotto l’autorità di Bucarest di tutte le provincie con popolazine maggioritaria romena dalla componenza degli imperi multinazionali vicini.
România Internațional, 30.11.2017, 18:30
Bucarest – Circa 3.500 militari e specialisti dei ministeri della Difesa, dell’Interno e dell’Intelligence, più di 350 mezzi di combattimento dei quali circa 50 apparecchi di volo, assieme a militari di Paesi partner o alleati partecipano, domani, 1 dicembre, alla parata militare organizzata a Bucarest in occasione della Festa Nazionale della Romania. I militari stranieri arrivano da Bulgaria, Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania, Grecia, Italia, Moldova, Polonia, Portogallo, Slovacchia, SUA, Turchia e Ucraina. Sempre a Bucarest sarà organizzara una cerimonia militare e religiosa alla Tomba del Milite Ignoto. In occasione della Festa Nazionale si svolgono celebrazioni in tutto il Paese mentre la Bandiera nazionale romena sarà issata in tutte le istituzioni. Il 1 dicembre sarà celebrato anche dai militari romeni dispiegati all’estero. A Kandahar, in Afghanistan, si terrà una cerimonia militare e religiosa. La Festa Nazionale viene celebrata anche all’estero tramite manifestazioni organizzate dall’Istituto Culturale Romeno, in collaborazione con le missioni diplomatiche di Romania. Diventata Festa ufficiale dopo la Rivoluzione anticomunista del 1989, la data del 1 Dicembre segna l’attuazione, alla fine della Prima Guerra Mondiale, nel 1918, del processo di costituzione dello stato nazionale unitario romeno, con l’entrata sotto l’autorità di Bucarest di tutte le provincie con popolazine maggioritaria romena dalla componenza degli imperi multinazionali vicini.
Bucarest – Il premier romeno, Mihai Tudose, ha affermato che la sanità, l’educazione e l’infrastruttura sono le basi della Finanziaria per il 2018. Il primo ministro ha precisato che alla Difesa sarà stanziato il 2% del PIL. Una sintesi della bozza per la Finanziaria 2018 pubblicata dal Ministero delle Finanze indica che il bilancio per l’anno prossimo prende in considerazione una crescita economica del 5,5%, in ribasso rispetto alle previsioni che la indicano al 6,1%. La richiesta interna sarà il motore principale della crescita economica, mentre le spese con il consumo finale aumenteranno del 6,5%. Previsto un miglioramento generale dell’attività economica, specialmente in settori come la produzione industriale o l’edilizia. Il deficit di bilancio dovrebbe raggiungere il 2,97 del PIL, mentre l’inflazione media presa in calcolo per la costruzione della Finanziaria per il 2018 è del 3,1%. Atteso anche l’aumento del numero dei dipendenti del 4,2% e la riduzione del tasso inflazionistico fino al 3,9% entro la fine dell’anno prossimo. Il bilancio del ministero della Difesa aumenterà dell’11,3% rispetto all’anno scorso, in seguito allo stanziamento del 2% del PIL. Tagli invece ai ministeri del Lavoro, Ambiente, Energia e Giustizia. La bozza della Finanziaria dovrebbe essere approvata nella seduta di Governo della prossima settimana
Bucarest – Il ministro della Difesa romeno, Mihai Fifor, ha incontrato il suo omologo della Moldova, Eugen Sturza, presente alla Parata militare dedicata alla Festa Nazionale. I colloqui sono stati incentrati sullo stadio della cooperazione bilaterale nel settore della difesa e sulle prospettive di sviluppo. I due ministri hanno discusso anche della cooperazione nell’ambito delle organizzazioni internazionali, con particolare riguardo alla continuazione del sostegno concesso dalla Romania al percorso europeo della Moldova e all’intensificazione della cooperazione con l’Alleanza Nord- Atlantica per l’aumento dell’interoperabilità delle foze armate.
Bucarest – Dal 1 dicembre i cittadini romeni potranno entrare nel Canada senza visto d’ingresso. La misura è valida per i soggiorni turistici inferiori ai 6 mesi. I romeni che viaggeranno in aereo dovranno ottenere in precedenza online un’autorizzazione di viaggio elettronica (Electronic Travel Authorization – eTA). Il Ministero degli Esteri romeno saluta la decisone delle autorità canadesi di liberalizzare il regime dei visti per i cittadini romeni, decisione che premia anche gli iter diplomatici degli ultimi anni a livello bilaterale, ma anche in formato trilaterale, con la partecipazione della Commissione Europea.
Washington – Gli Stati Uniti hanno rivolto un appello alla comunità internazionale di cessare qualsiasi contatto diplomatico e commerciale con la Corea del Nord. L’ambasciatrice americana all’ONU, Nikki Haley, ha minacciato, davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, con la distruzione completa del regime nord-coreano nel caso di un eventuale conflitto armato. Il Ministero degli Esteri romeno condanna con fermezza il nuovo test balistico effettuato dalla Corea del Nord e considera l’azione come una nuova grave minaccia contro la pace e la sicurezza regionale ed internazionale. La diplomazia romena sottolinea che le numerose azioni, provocatorie e pericolose nord coreane trasgrediscono le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, chiedendo al Paese asiatico di cessare l’escalation delle tensioni e di avviare il dialogo con la comunità internazionale.
Bucarest – I cristiani ortodossi, greco-cattolici e romano- cattolici di tutto il mondo, la Romania compresa, celebrano oggi la festa di Sant’Andrea. Secondo la tradizione, si tratta dell’unico apostolo arrivato sul territorio attuale della Romania, in Dobrugea (sud-est) dove ha creato anche le prime comunità cristiane. Andrea era pescatore, fratello di Pietro e seguace di San Giovanni. Dopo l’Ascensione di Gesù, Sant’Andrea ha compiuto la sua missione nella zona del Mar Nero. Sempre oggi, quasi 700.000 romerni celebrano il loro onomastico.
Bucarest – In Romania, inizia da domani una minivacanza di 4 giorni, in occasione della celebrazione di San’Andrea, protettore della Romania, seguito dalla Festa Nazionale, il 1 dicembre. Per il ponte feriale sono state scelte innanzitutto destinazioni interne. Il budget medio stanziato per questo periodo è di circa 800 lei (170 euro) a testa. I romeni che trascorrono invece la minivacanza all’estero spenderanno circa 320 euro a persona. Per il 1 dicembre, Festa Nazionale della Romania, punto centrale delle manifestazioni resta la tradizionale parata militare di Bucarest, alla quale partecipano circa 3.500 militari, decine di aerei e centinaia di mezzi di combattimento.