04.11.2017
Bucarest – La federazione sindacale romena La solidarietà sanitaria” ha annunciato di opporsi al progetto governativo di trasferimento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro nel salario lordo del dipendente e di affiancarsi allappello allo sciopero generale lanciato dalle grandi confederazioni. In precedenza, la federazioni CNSLR Frăţia, Cartel Alfa e il Blocco Nazionale Sindacale avevano espresso il timore che tale trasferimento determinerà il calo dei salari e la perdita dei posti di lavoro. Dal canto loro, i padronati affermano che, in seguito alladozione delle misure fiscali, faranno licenziamenti, mentre il PNL (allopposizione) ha annunciato che farà una segnalazione alla Corte Costituzionale se il Governo non rinuncerà ai suoi piani. Il presidente Klaus Iohannis ha definito il progetto governativo una confusione fiscale, in seguito alla quale i salari medi lordi cresceranno di soli 3 lei, pari a circa 70 eurocentesimi. In risposta, il premier Mihai Tudose e il leader del PSD, Liviu Dragnea, hanno dichiarato di non capire lopposizione alle misure annunciate per il prossimo anno, visto che sia i dipendenti, che i datori avranno, in realtà, da guadagnare. Il Governo ha riprogrammato per lunedi la seduta di venerdi in cui sarebbero dovuti essere discussi i nuovi provvedimenti fiscali. Il rinvio è stato motivato dal fatto che alcuni progetti sullordine del giorno non erano avevano le approvazioni necessarie.
România Internațional, 04.11.2017, 17:51
Bucarest – La federazione sindacale romena La solidarietà sanitaria” ha annunciato di opporsi al progetto governativo di trasferimento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro nel salario lordo del dipendente e di affiancarsi allappello allo sciopero generale lanciato dalle grandi confederazioni. In precedenza, la federazioni CNSLR Frăţia, Cartel Alfa e il Blocco Nazionale Sindacale avevano espresso il timore che tale trasferimento determinerà il calo dei salari e la perdita dei posti di lavoro. Dal canto loro, i padronati affermano che, in seguito alladozione delle misure fiscali, faranno licenziamenti, mentre il PNL (allopposizione) ha annunciato che farà una segnalazione alla Corte Costituzionale se il Governo non rinuncerà ai suoi piani. Il presidente Klaus Iohannis ha definito il progetto governativo una confusione fiscale, in seguito alla quale i salari medi lordi cresceranno di soli 3 lei, pari a circa 70 eurocentesimi. In risposta, il premier Mihai Tudose e il leader del PSD, Liviu Dragnea, hanno dichiarato di non capire lopposizione alle misure annunciate per il prossimo anno, visto che sia i dipendenti, che i datori avranno, in realtà, da guadagnare. Il Governo ha riprogrammato per lunedi la seduta di venerdi in cui sarebbero dovuti essere discussi i nuovi provvedimenti fiscali. Il rinvio è stato motivato dal fatto che alcuni progetti sullordine del giorno non erano avevano le approvazioni necessarie.
Bucarest – Gli elettori della città di Deva, nellovest della Romania, e di alcuni comuni di 12 distretti sono attesi, domani, alle elezioni amministrative parziali. Si voterà per lelezione del sindaco in 16 località in cui lincarico è rimasto vacante e per lelezione del consiglio locale in un comune. A Deva, lincarico di sindaco è rimasto vacante dopo che lex sindaco Mircia Muntean, rieletto nellestate dellanno scorso, è stato condannato in via definitiva a sei anni di carcere per abuso dufficio e guida in stato di ebbrezza.
Bucarest – Una delegazione del PNL (il principale partito dellopposizione di destra nel Parlamento di Bucarest) farà, dal 10-19 novembre, una visita negli Usa. Diretta dal leader liberale Ludovic Orban, la delegazione avrà incontri con membri del Congresso e del Senato americano, con esponenti del Dipartimento di Stato, rappresentanti di ong, del mondo daffari e della comunità romena negli Stati Uniti. Il consolidamento del partenariato speciale tra Romania e Usa è una componente prioritaria della visione di politica estera del PNL, e in questo senso il partito sottolineerà lo sviluppo dei rapporti bilaterali in vari settori di interesse comune. Allo stesso tempo, il PNL ritiene estremamente importante la relazione con la diaspora romena negli Usa, una risorsa importante nello sviluppo e lapprofondimento delle relazioni tra i due stati – si legge nel comunicato del partito.
Bucarest — I Ministeri romeni della Salute e del Turismo collaboreranno per creare pacchetti turistici che contengano anche servizi sanitari. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Florian Bodog, alla Conferenza di turismo medico di Bucarest. I trattamenti più ricercati da parte dei pazienti stranieri in Romania sono quelli stomatologici, termali, di chirurgia estetica o plastica, ha spiegato Bodog. Il ministro ha affermato che il Governo approverà la Legge sul Partenariato Pubblico-Privato, dopo di che i partner stranieri potranno investire in Romania, inclusivamente nel settore sanitario. Il ministro ha dichiarato di aver già ricevuto diverse offerte da investitori stranieri, che desiderano partecipare alla costruzione di ospedali e alla creazione di centri di chirurgia cardiovascolare o di recupero.
Pechino — Il radiodramma “Esplosivo”, scritto a Elise Wilk, con la regia di Mihnea Chelaru e realizzato da Radio Romania, ha vinto il Premio dell’Associazione delle Emittenti membri dellABU — Asia–Pacifico 2017, alla categoria “Dramma”. La cerimonia di assegnazione dei premi si è tenuta in Cina, nell’ambito dell’Assemblea Generale dell’ABU, rete che conta 272 membri da Paesi.
Parigi — La coppia formata dal tennista romeno Horia Tecău e l’olandese Jean-Julien Rojer si è qualificata nelle semifinali della prova di doppio del Masters 1.000 ATP di la Parigi-Bercy, con un montepremi di 4.273.775 euro, dopo aver battutto nei quarti di finale i gemelli americani Bob e Mike Bryan, per 6-1, 7-5. Tecău e Rojer incontreranno nella penultima fase della competizione la coppia Ivan Dodig (Croazia)/Marcel Granollers-Pujol (Spagna). Il torneo parigino è l’ultima prova per la coppia Tecău/Rojer, campioni di quest’anno all’US Open, prima del Torneo dei Campioni di Londra. (traduzione di Adina Vasile)