30.10.2017
România Internațional, 30.10.2017, 16:09
Bucarest -
Ricorrono oggi due anni dall’indendio nel club bucarestino Colectiv in cui 64 persone hanno perso la vita. 27 sul
posto e ulteriormente altri 37 – in diversi ospedali di Bucarest o all’estero. Per
oggi sono state programmate cerimonie religiose ma anche un concerto di musica
rock. D’altra parte sono ancora numerosi i romeni che, a due anni dall’incendio,
deplorano il fatto che ancora nessuno è stato dichiarato colpevole e che le
mancanze nel sistema sono ancora numerose. Dettagli sul tema dopo il
notiziario.
Bucarest -
Un incidente nello sfruttamento Uricani della Valle del Jiu ha provocato la
morte di un minatore e il ferimento di altri tre. Le vittime preparavano la
chiusura della miniera che cesserà nel prossimo periodo la sua attività. E
sempre nella Valle del Jiu, all’inizio del mese, in un altro incidente , a
Lupeni, due minatori minatori hanno perso la vita e un altro è stato ferito. Secondo
un memorandum inoltrato alla Commissione Europea, lo sfruttamento di Lupeni,
dovrebbe funzionare ancora cinque anni.
Bucarest – Il ministero per i romeni nel mondo segue con attenzione la
situazione degli oltre 130.000 romeni che si trovano Catalonia, nel contesto
generato dai recenti avvenimenti in questa regione spagnola. Il ministero raccomanda
ai cittadini romeni di contattare le autorità romene per segnalare le
situazioni pericolose o che potrebbero intaccare sui loro rapporti di lavoro o
con autorità e istituzioni locali. Il
ministero ricorda che Bucarest respinge con fermezza e definitivamente la
dichiarazione unilaterale d’indipendenza della Catalogna ed esprime il suo
sostegno per la sovranità e l’integrità territoriale della Spagna con la
speranza che la situazione nella regione spagnola possa tornare al più presto
nei parametri dell’ordine costituzionale.
Bucarest – Tutti i Pesi dell’UE devono collaborare, per guadagnare una
solida sicurezza cibernetica , ha ammonito, il commissario europeo per l’economia e per la società digitale,
Mariya Gabriel, nell’ambito della settima conferenza internazionale annua dal
tema Nuove provocazioni globali nel settore della sicurezza cibernetica, in
corso a BUcareest. Risultano necessari investimenti nella tecnologia, mentre i
Paesi membri devono contribuire allo sviluppo della cooperazione, perche
abbiamo costatato una serie di vulnerabilità, ha sottolineato il commissario
europeo. Durante la visita di 2 giorni a Bucarest, Gabriel ha previsti incontri
con le autorità, discussioni sul contenuto illegale online oppure sugli investimenti
nel settore digitale, ma anche la partecipazione ad alcuni progetti in corso di
svolgimento.