19.10.2017
Bruxelles – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa, oggi e domani, a Bruxelles, al Consiglio Europeo, dove si discute, principalmente, di temi riguardanti la migrazione, la sicurezza e la difesa, delle relazioni tra lUe e la Turchia, e del dossier nord-coreano. In programmata anche una sessione con i 27 stati membri dedicata al ritiro della Gran Bretagna dallUnione, in vista della valutazione dei progressi registrati, finora, nel processo di negoziazione. Stando alla Presidenza romena, il Klaus Iohannis sottolineerà, tra laltro, limportanza del monitoraggio dei flussi migratori sulla rotta del Mediterraneo orientale, per una loro migliore gestione. Per quanto riguarda le evoluzioni nel dossier nord-coreano, Klaus Iohannis ribadirà che la Romania sostiene gli sforzi della comunità internazionale per la soluzione in via pacifica della crisi, lobiettivo più importante essendo la denuclearizzazione completa, verificabile e irreversibile della Penisola coreana.
România Internațional, 19.10.2017, 16:20
Bruxelles – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, partecipa, oggi e domani, a Bruxelles, al Consiglio Europeo, dove si discute, principalmente, di temi riguardanti la migrazione, la sicurezza e la difesa, delle relazioni tra lUe e la Turchia, e del dossier nord-coreano. In programmata anche una sessione con i 27 stati membri dedicata al ritiro della Gran Bretagna dallUnione, in vista della valutazione dei progressi registrati, finora, nel processo di negoziazione. Stando alla Presidenza romena, il Klaus Iohannis sottolineerà, tra laltro, limportanza del monitoraggio dei flussi migratori sulla rotta del Mediterraneo orientale, per una loro migliore gestione. Per quanto riguarda le evoluzioni nel dossier nord-coreano, Klaus Iohannis ribadirà che la Romania sostiene gli sforzi della comunità internazionale per la soluzione in via pacifica della crisi, lobiettivo più importante essendo la denuclearizzazione completa, verificabile e irreversibile della Penisola coreana.
Bucarest – La Romania ha molto da offrire in settori come lagricoltura, la tecnologia dellinformazione e la produzione industriale. Lo ha dichiarato, oggi, a Bucarest, il premier Mihai Tudose, in occasione della Missione Commerciale Americana “Trade Winds 2017”. Il premier ha ricordato della crescita economica sostenuta della Romania, del partnenariato con lUe, con la Nato e dei 20 anni di partenariato strategico con gli USA. Dal canto suo, lamabasciatore americano a Bucarest, Hans Klemm, ha dichiarato che Washington non ha nella regione un alleato e un amico migliore della Romania, che, per attirare investirori americani, deve assicurare un clima daffari prevedibile e trasparente. “Trade Winds 2017” è il maggiore evento di promozione commerciale organizzato dal Governo degli Stati Uniti, al fine di mettere in contatto compagnie americane e straniere. Al centro di questa decima edizione, che si svolge fino al 24 ottobre nella zona dellEuropa Sud-orientale, è la capitale romena Bucarest, dove si svolgerà anche un forum sullo sviluppo degli affari nella regione.
Bucarest – La Romania ha fatto alcune cose buone nel settore sanitario. Lo ha dichiarato, oggi, a Bucarest, il commissario europeo alla Salute e alla sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, il quale ha precisato però che questo si confronta con grandi problemi di finanziamento. Stando allesponente di Bruxelles, i fondi europei sono uno strumento-chiave che può fare il sistema funzionare meglio. In parallello, nel centro di Bucarest si è svolta una marcia di protesta contro le modifiche legislative annunciate per il 1 gennaio del 2018. Stando ai sindacalisti, queste porteranno a cali salariali nel settore sanitario e dellassistenza sociale in Romania. Le proteste sono cominciate nella seconda metà di settembre.
Bucarest — Il premier, Mihai Tudose, ha discusso, oggi, a Bucarest, con il vicepresidente della Banca Europea per gli Investimenti, Andrew McDowell. Il premier Tudose ha dichiarato che la Romania apprezza la collaborazione fruttuosa con la Banca Europea per gli Investimenti, soprattutto per quanto riguarda il finanziamento degli investimenti pubblici. L’incontro si e’ svolto in occasione dei 25 anni dall’approvazione della prima operazione della BEI in Romania. In questo periodo, l’ente finanziario ha approvato finanziamenti e servizi di consulenza per un valore di oltre 13 miliardi di euro alla Romania.
Bucarest — Tutti i datori di lavoro in Romania pagheranno, dal prossimo anno, una tassa del 2% dal fondo salari lordo. Lo ha reso noto il Ministero delle Finanze di Bucarest. La tassa sarà chiamata contributo per la solidarietà sociale” e sarà pagata al bilancio di stato. Essa verrà introdotta in concomitanza con il trasferimento dal datore al dipendente della responsabilita’ di pagare i contributi previdenziali e i contributi per le assicurazioni sanitarie. Il Ministero delle Finanze ha precisato che il valore del contributo è stabilito di modo che sia assicurata la somma necessaria per il pagamento delle indennità sociali di cui beneficiano i dipendenti, come quelle di disoccupazione o per il congedo medico o delle spese per gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali.
Kiev — Alla fine di questa settimana, i membri della comunità romena di Cernăuţi, nell’ovest dell’Ucraina, avranno un incontro con il ministro ucraino dell’Istruzione e della Scienza, Lilia Grinevich, per discutere della nuova legge sull’istruzione che limita drasticamente il diritto delle minoranze a studiare nella loro lingua materna. I colloqui giungono dopo che gli etnici romeni di Cernăuţi hanno protestato contro l’atto normativo. Mercoledì, in un colloquio telefonico con il collega ucraino, Petro Poroshenko, il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha espresso fermamente il malcontento per la legge dell’Istruzione nel Paese confinante. Quasi 500 mila etnici romeni vivono in Ucraina.
Budapest — Il ministro con delega agli affari europei, Victor Negrescu, rappresenta la Romania al sesto forum annuo della Strategia dell’UE per la Regione del Danubio, organizzato a Budapest. Nell’agenda delle riunione ci sono argomenti legati alla sicurezza energetica, allo sviluppo dell’infrastruttura regionale, la connettività o il futuro dei progetti macroregionali dopo il 2020. La strategia dell’UE per la Regione del Danubio è un progetto di ampia portata, avviato dalla Romania e dall’Austria e lanciato ufficialmente, a livello europeo, nel 2012. E’ stato pensato come uno strumento comunitario di cooperazione regionale per gli stati del bacino danubiano.
Mosca – Qualificazione, oggi, per la tennista romena Irina Begu (57 WTA), nelle semifinali del torneo di Mosca, con un montepremi di quasi 800 mila dollari. Nei quarti, la Begu ha battuto, per 2-1 nei set, Vera Lapko (Bielorussia, 167 WTA). Per un posto nella finale, la Begu giocherà contro la russa Daria Kasatkina (28 WTA).