18.09.2017
Bucarest — Il premier romeno Mihai Tudose ha annunciato l’implementazione nel prossimo periodo di un sistema d’allerta per la popolazione in caso di situazioni di rischio, tramite l’invio di un messaggio d’allerta sul cellulare. D’altra parte, sara’ avviata una campagna d’informazione e preparazione della popolazione per l’utilizzo del sistema. Mihai Tudose e il ministro degli Interni, Carmen Dan si trovano nell’Ovest della Romania per visitare le zone colpite ieri da una tempesta di intensità estrema. Il capo dell’Esecutivo coordina il Comandamento per le Situazioni d’Urgenza che sta effettuando anche una valutazione dei danni e indentifica le principali misure di intervento per il sostengo dei sinistrati. 8 persone hanno perso la vita e quasi 140 sono rimaste ferite in seguito alle violente tempeste che hanno colpito ieri alcune zone dell’ovest, centro e nord della Romania.
România Internațional, 18.09.2017, 16:52
Bucarest — Il premier romeno Mihai Tudose ha annunciato l’implementazione nel prossimo periodo di un sistema d’allerta per la popolazione in caso di situazioni di rischio, tramite l’invio di un messaggio d’allerta sul cellulare. D’altra parte, sara’ avviata una campagna d’informazione e preparazione della popolazione per l’utilizzo del sistema. Mihai Tudose e il ministro degli Interni, Carmen Dan si trovano nell’Ovest della Romania per visitare le zone colpite ieri da una tempesta di intensità estrema. Il capo dell’Esecutivo coordina il Comandamento per le Situazioni d’Urgenza che sta effettuando anche una valutazione dei danni e indentifica le principali misure di intervento per il sostengo dei sinistrati. 8 persone hanno perso la vita e quasi 140 sono rimaste ferite in seguito alle violente tempeste che hanno colpito ieri alcune zone dell’ovest, centro e nord della Romania.
Bucarest — La mozione semplice contro il ministro dell’Istruzione Liviu Pop è stata respinta dalla plenaria del Senato di Bucarest con 68 voti “contro”, 41 voti “per” e 9 astensioni. Intitolata “una Romania senza educazione di qualita’ è una Romania povera” la mozione è stata inoltrata dai principali partiti di opposizione, PNL e USR. Davanti al Senato, Liviu Pop ha affermato di aver preparato un rapporto sulle realtà del sistema di insegnamento romeno, come gli era stato chiesto dai suoi oppositori. Allo stesso tempo, i senatori dell’opposizione hanno rimproverato al ministro Pop il fatto che l’anno scolastico 2017-2018 è iniziato senza i manuali per la quinta classe media e senza autorizzazioni di funzionamento per la maggiorparte delle scuole, sostenendo che il tasso di abbandono scolastico è arrivato a un livello record.
Washington — In visita negli Usa, il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis incontra domani a New York il presidente dell’Assemblea generale dell’ONU, Miroslav Lajcak ma anche i suoi omologhi di Estonia, Kersti Kaljulaid e d’Egitto Abdel Fattah Al Sisi. Il presidente roneno partecipa a New York alla 72sima riunione dell’Assemblea Generale dell’ONU che aprira’ i battenti domani e in cui il presidente americano Donal Trump sosterra’ un discorso. Sempre domani, il capo dello stato romeno partecipa al pranzo organizzato dal segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres per i capi delle delegazioni, all’incontro tradizionale con i capi delle organizzazioni ebbraiche degli USA , a un ricevimento organizzato dall’UE e ad un altro organizzato da Donald Trump. Dopodomani Iohannis incontrera’ il premier della Moldova, Pavel Filip, sara’ presente alla presentazione del rapporto “HeForShe” e all’avvenimento “Making Education for pace” ed incontrera’ il segretario generale dell’ONU. Giovedi, il presidente romeno si trovera’ a Philadelplhia per incontri con i romeni che vivono nella zona.
Washington – Il ministro romeno della Difesa, Mihai Vifor che si trova in una visita di sei giorni a Washington incotrerà il Segretario della Difesa, James Mattis, il vice consigliere presidenziale per la sicurezza nazionale, Ricky Waddell, membri del Congresso americano e i rappresentanti delle principali aziende dellindustria americana di difesa. Il ministro è accompagnato dal Capo dello Stato Maggiore, il generale Nicolae Ciuca, dal segretario di stato Florin Lazar Vladica e da alcuni dirigenti di strutture centrali del ministero. Bucarest considera il partenariato strategico con gli USA come uno dei pilastri fondamentali della difesa e della sicurezza in Romania, un elemento essenziale nellattuale contesto di sicurezza regionale e internazionale
Bucarest — Il Commissario Europeo responsabile con l’Unione della Sicurezza, Julian King, ha dichiarato, dopo l’incontro avuto a Bucarest con il ministro della Giustizia, Tudorel Toader, che tutti i Paesi avrebbero da guadagnare se la Romania farebbe parte dello spazio Schengen. Il Commissario King ha sottolineato allo stesso tempo l’importanza della collaborazione tra i paesi UE nella lotta contro il terrorismo, ricordando che la Romania non ha subito un attacco terroristico diretto ma che i suoi cittadini sono stati coinvolti in avvenimenti del genere in altri Paesi. La lotta al terrorismo, lo scambio di informazioni e l’applicazione della legislazione adottata di recente nel campo della sicurezza sono stati i temi affrontati nell’ambito dei colloqui avuti dal comissario con le autorità di Bucarest. King ha visitato anche il Centro Operazionale di Coordinamento della Polizia Romena di Confine. Per due giorni si trova in Romania anche il commissario europeo per la politica regionale. Corina Cretu ha incontrato a Zalau (nel nord-ovest del Paese) le autorità locali e ha discusso con i cittadini sul futuro dell’Europa, ma anche sulla politica di sviluppo regionale, assieme al ministro con delega per gli Affari Europei, Rovana Plumb. Sempre oggi, il comissario ha visitato una serie di progetti realizzati con finanziamento europeo nelle località DI Jibou e Dej.
Bucarest – La salma del militare romeno morto venerdi in Afganistan è rientrata oggi in Romania. Il sottotenente post-mortem Madalin Stoica (41 anni) si trovava alla sua prima missione allestero. In tuttte le unità militari romene sono state organizzate oggi cerimonie alla memoria del romeno caduto al dovere. Gli altri due militari feriti venerdi si trovano in condizioni stabili. Questanno, lEsercito Romeno partecipa in Afganistan alla missione Resolute Support con 620 militari,mentre altri 300 sono spiegati in operazioni sotto mandato NATO,UE,ONU e OSCE in altre regioni del mondo. 29 militari romeni hanno perso la vita ed oltre 180 sono stati feriti in missioni svolte allestero.