08.09.2017
Bucarest — Il ministro romeno delle Finanze, Ionut Misa ha annunciato una manovra correttiva positiva.Secondo Misa, in seguito ai risultati economici degli ultimi otto mesi, nella costruzione del bilancio sara’ considerato un incremento economico pari al 5,6% rispetto a 5,2% quanto stimato in precedenza. La manovra prevede fondi maggiori per Agricoltura, Salute, Lavoro, Giustizia e Interni ma anche per l’Intelligence. D’altra parte, i ministeri dello Sviluppo Regionale, Trasporto e Comunicazioni riceveranno fondi piu’ bassi. Misa ha precisato che le somme sono afferenti a progetti realizzati con fondi dall’UE, con un basso livello di esecuzione.
România Internațional, 08.09.2017, 17:00
Bucarest — Il ministro romeno delle Finanze, Ionut Misa ha annunciato una manovra correttiva positiva.Secondo Misa, in seguito ai risultati economici degli ultimi otto mesi, nella costruzione del bilancio sara’ considerato un incremento economico pari al 5,6% rispetto a 5,2% quanto stimato in precedenza. La manovra prevede fondi maggiori per Agricoltura, Salute, Lavoro, Giustizia e Interni ma anche per l’Intelligence. D’altra parte, i ministeri dello Sviluppo Regionale, Trasporto e Comunicazioni riceveranno fondi piu’ bassi. Misa ha precisato che le somme sono afferenti a progetti realizzati con fondi dall’UE, con un basso livello di esecuzione.
Bucarest — Il commissario europeo per le Politiche Regionale, Corina Cretu, ha affermato da Bucarest che la Romania ha bisogno come dell’aria” di investimenti nei trasporti e che la situazione nel settore è preoccupante. Cretu ha menzionato che tra i temi affrontati assieme al ministro romeno dei Trasporti si annovera la metropolitana che collega Bucarest all’Aeroporto di Otopeni, un progetto di massima importanza specialmente dalla prospettiva degli Europei del 2020, quando la Romania dovrebbe ospitare alcune partite del Torneo Finale.
Bucarest – Il ministro per i Romeni nel Mondo, Andreea Pastarnac ha avuto un incontro con lambasciatore dUcraina a Bucarest, Oleksander Bankov in cui ha espresso linsoddisfazione nei confornti della nuova legge sullInsegnamento, adottata dal Parlamento ucraino, ed ha sostenuto una riesaminazione dellatto normativo. Secondo il ministro Pastarnac, il documento intacca sul diritto della comunità etnica romena dUcraina di studiare nella lingua materna e non rispetta limpegno assunto anteriormente dalle autorità di Kiev di sostenere lInsegnamento per gli etnici romeni e di estendere la cooperazione bilaterale nel campo dellIstruzione. Anteriormente, anche il ministero romeno degli Esteri aveva sottolineato che, secondo le previsioni della Convenzione Quadro per la tutela delle minoranze, gli Stati si impegnano di riconoscere il diritto di ogni persona di studiare in lingua materna. Le modifiche legislative prevedono, tra laltro, linsegnamento esclusivo nella lingua di stato, lucraino, nei licei e nelle facoltà, mentre la lingua materna potrà essere utilizzata solo a livello degli asili nido e delle scuole elementari. Quasi mezzo milione di etnici romeni vivono nel Paese vicino, nei terrirori romeni orientali annessi dallex Unione Sovietica nel 1940, in seguito a un ultimatum, e prelevati nel 1991, dallUcraina come Paese successore.
Bucarest – Il ministero romeno degli Esteri (MAE) ha attivato una cellula di crisi in seguito al terremoto con una magnitudo di oltre 8 gradi che ha caolpito il Messico. Il sisma, che ha avuto lepicentro in una regione di costa nel Sud del Paese è stato risentito anche a Citta del Messico dove alcuni quartieri sono rimasti senza corrente elettrica. Nel 1985, un terremoto con magnitudo 8,1 ha fatto oltre 10.000 vittime, devastando la capitale. Il Messico si trova in una zona con una forte attività sismica in cui si incontrano cinque placce tettoniche.
Bucarest – La Romania rafforzerà la sicurezza dei suoi confini, annuncia la Polizia di Confine, a circa un anno dalladozione delle prime misure per rafforzare il confine con la Serbia, a causa dei migranti illegali. Nei primi sette mesi dellanno le forze della Polizia di Confine hanno fermato quasi 3.000 cittadini stranieri, organizzati in più di 400 gruppi che tentavano di attraversare illegalmente il confine. La maggiorparte avevano lintenzione di entrare in Ungheria per raggiungere poi i Paesi dellEuropa Occidentale.
XXX – Secondo i dati più recenti dellEurostat la Romania si trova al terzo posto a livello dellUE per quello che riguarda labbandono scolastico. I Paesi con il più alto tasso di abbandono registrati lanno scorso sono stati : Malta con il 19,6%, Spagna con il 19% e la Romania con il 18,5%. Al polo opposto si trovano Croazia, Lituania e Slovenia. Secondo il Dipartimento di Statistica della Commissione Europea, negli ultimi 10 anni il numero di coloro che rinunciano alla scuola è diminuito in tutti i Paesi membri dellUE, ad eccezione di R.Ceca, Romania e Slovacchia. Il target per il 2020 è la riduzione del tasso di abbandono scolastico a un tasso inferiore al 10%.
Bucarest – In Romania si è conclusa lesercitazione militare Resolute Castle 17, alla quale hanno partecipato circa 450 militari romeni. Listruzione è stata realizzata assieme ai militari americani della Brigata 926, Forze navali, Guardia Nazionale degli USA, riservisti delle Forze terrestri USA, ma anche assieme a un gruppo di genieri di Gran Bretagna. Lesercitazione ha perseguito laumento del livello di preprazione dei militari e della capacità di risposta nei confronti di una possibile situazione di crisi. Resolute Castle 17 fa parte del programma European Reassurance Initiative.
Bucarest – I cristiani ortodossi (maggioritari) assieme a greco-cattolici e cattolici hanno celebrato oggi la Natività della Beata Vergine Maria. La Santa Maria Minore, come viene chiamata a livello popolare, segna anche il passaggio dallestate allautunno. Più di due milioni di romeni hanno celebrato oggi il loro onomastico.
Chisinau – Secondo lUfficio Nazionale di Statistica di Chisinau, la Romania resta il principale partner commerciale della Moldova (stato ex sovietico a maggioranza romenofona). In seguito alla centralizzazione dei dati per i primi sette mesi dellanno, il volume dellinterscambio tra Romania e Moldova è salito a 660 milioni di dollari. La principale destinazione dei prodotti esportati dalla Moldova resta lUE, con circa il 64% del totale, afferma lUfficio Nazionale di Statistica di Chisinau.