29.08.2017
Bucarest — I procuratori anticorruzione di Romania hanno respinto la maggiorparte delle proposte per la modifica delle leggi sulla Giustizia presentate dal ministro Tudorel Toader, considerando che rappresentano una forma di pressione contro l’attività professionale dei procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione. Dal canto suo, il procuratore generale, Augustin Lazar, ha dichiarato che l’adozione delle proposte intaccherebbe sull’indipendenza della magistratura e sul funzionamento delle istituzioni giudiziarie. Fortemente criticato dall’opposizione e dalla stampa, il progetto prevede, tra l’altro che il presidente del Paese non sarà più in grado di nominare i capi della DNA e della Direzione Investigativa per la Lotta contro la Criminalità Organizzata, il passaggio dell’ispezione Giudiziaria al ministero della Giustizia e l’aumento dell’anzianità nel campo del lavoro per la promozione dei magistrati. Domenica sera, alcune migliaia di romeni hanno protestato in tutto il Paese contro il ddl per la modifica delle leggi sulla Giustizia. I manifestanti hanno chiesto le dimissioni del ministro Toader, hanno scandito a favore dell’indipendenza della Giustizia ed hanno annunciato per domenica prossima una nuova serie di manifestazioni. All’inizio dell’anno, il tentativo del Governo di modificare, tramite un decreto governativo, i codici penali, ha fatto scendere in strada centinaia di migliaia di persone, che hanno accusato il potere del tentativo di esonerare dalla responsabilità politica per reati di corruzione una serie di personaggi influenti del mondo della politica e dell’amministrazione
România Internațional, 29.08.2017, 15:56
Bucarest — I procuratori anticorruzione di Romania hanno respinto la maggiorparte delle proposte per la modifica delle leggi sulla Giustizia presentate dal ministro Tudorel Toader, considerando che rappresentano una forma di pressione contro l’attività professionale dei procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione. Dal canto suo, il procuratore generale, Augustin Lazar, ha dichiarato che l’adozione delle proposte intaccherebbe sull’indipendenza della magistratura e sul funzionamento delle istituzioni giudiziarie. Fortemente criticato dall’opposizione e dalla stampa, il progetto prevede, tra l’altro che il presidente del Paese non sarà più in grado di nominare i capi della DNA e della Direzione Investigativa per la Lotta contro la Criminalità Organizzata, il passaggio dell’ispezione Giudiziaria al ministero della Giustizia e l’aumento dell’anzianità nel campo del lavoro per la promozione dei magistrati. Domenica sera, alcune migliaia di romeni hanno protestato in tutto il Paese contro il ddl per la modifica delle leggi sulla Giustizia. I manifestanti hanno chiesto le dimissioni del ministro Toader, hanno scandito a favore dell’indipendenza della Giustizia ed hanno annunciato per domenica prossima una nuova serie di manifestazioni. All’inizio dell’anno, il tentativo del Governo di modificare, tramite un decreto governativo, i codici penali, ha fatto scendere in strada centinaia di migliaia di persone, che hanno accusato il potere del tentativo di esonerare dalla responsabilità politica per reati di corruzione una serie di personaggi influenti del mondo della politica e dell’amministrazione
Bucarest — Il premier del Governo romeno, Mihai Tudose, ha incontrato a Bucarest, il nuovo rappresentante dell’UNICEF in Romania, Pieter Bult. Per l’occasione, il premier Tudose ha sottolineato l’importanza del partenariato tra Romania e UNICEF, mentre Bult ha presentato gli obiettivi e le priorità del suo mandato. I due hanno stabilito di collaborare sul problema dell’epidemia di morbillo, nelle condizioni in cui l’UNICEF collabora con le autorità romene, tramite lo svolgimento di campagne informative sul morbillo e programmi educativi di pubblica sanità. La Romania si confronta con la più ampia epidemia di morbillo degli ultimi anni. Secondo il Centro Nazionale di Monitoraggio e Controllo delle Malattie Trasmissibili il numero delle vittime è salito a 33.
Bucarest – Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Melescanu ha dichiarato che la preparazione del Centenario della Grande Unione, la presidenza romena del Consiglio UE, la candidatura del nostro Paese per un posto di membro nonpermanente nel Consiglio di Sicurezza dellONU e la candidatura per lOSCE rappresentano gli obiettivi principali per i diplomatici romeni. La dichiarazione è stata fatta alla Riunione Annua della Diplomazia Romena in corso fino a venerdi a Bucarest. Lavvenimento rappresenta un opportunità per compiere un bilancio dellatività del ministero degli Esteri ma anche di riflessione sulle future priorità della diplomazia romena, nel contesto delle tendenze regionali, europee e globali. Invitati speciali sono il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, il ministro degli Esteri lussemburghese, Jean Asselborn e il ministro degli Esteri e del commercio estero ungherese, Peter Szijjarto. Daltra parte, in occasione della Riunione Annua della Diplomazia, il capo dello stato, Klaus Iohannis riceverà domani i capi delle missioni diplomatiche e i consoli generali della Romania.
Bucarest – Il presidente dell’Autorità Elettorale Permanente di Romania (AEP) Daniel Barbu preleverà la direzione dell’Associazione Mondiale degli Organismi Elettorali (A-WEB) per un mandato di due anni, avvenimento che sarà uficializzato a Bucarest il 31 agosto. La cerimonia è programmata nell’ambito della terza Assemblea Generale A-WEB che sarà ospitata nel Palazzo del Parlamento. La Decisione sul prelievo della carica è stata presa nel mese di agosto 2015. L’AEP ha aderito all’A-WEB sina dalla sua creazione, nel 2013. LàOrganizzazione annovera ora oltre 100 Paesi.
Bucarest — Il ministro romeno degli Interni, Carmen Dan, ha continuato anche oggi le consultazioni con i membri delle forze di polizia sul miglioramento del quadro legale necessario allo svolgimento delle funzioni di lavoro. Sono stati affrontati temi come il cambiamento delle regolamentazioni per innasprire alcune contravvenzioni come l’oltraggio, la modifica dello Statuto del poliziotto e il miglioramento degli equipaggiamenti delle forze di polizia. Il ministro degli Interni ha precisato che, fino in questo momento ha ricevuto oltre 150 proposte di modifica dello Statuto del poliziotto.
WASHINGTON – Nel primo turno dellUS Open, la tennista romena Simona Halep (nr 2 WTA) ha perso in tre set davanti alla giocatrice russa Maria Sarapova. Sarapova è tornata nel circuito professionista ad aprile e gioca a Flushing Meadows grazie a un wildcard. Altre due romene, irina Begu (57 WTA) e Mihaela Buzarnescu ( 133 WTA) sono state eliminate sempre nel turno inaugurale.