06.08.2017 (aggiornamento)
Bucarest – In Romania continuano le cerimonie militari e religiose alla memoria degli eroi immolatisi durante la prima Guerra Mondiale. Il presidente Klaus Iohannis, il premier Mihai Tudose e il presidente della Camera dei deputati, Liviu Dragnea, hanno partecipato alla cerimonia commemorativa del centenario della battaglia di Mărăşeşti, in provincia di Vrancea (est), considerata la più importante operazione militare dell’Esercito romeno durante la prima Guerra Mondiale. Decorate le bandiere di combattimento delle unità militari, deposte corone di fiori, e salve di cannone al Mausoleo degli Eroi. Ritenuto uno dei più imponenti monumenti del Paese, il Mausoleo di Mărăşeşti è stato costruito sul posto in cui, nell’estate del 1917, l’Esercito Romeno ha fatto fronte a quello tedesco, di gran lunga superiore dal punto di vista tecnico. 480 ufficiali e oltre 21.000 militari romeni hanno perso la vita in quel combattimento.
România Internațional, 06.08.2017, 17:37
Bucarest – In Romania continuano le cerimonie militari e religiose alla memoria degli eroi immolatisi durante la prima Guerra Mondiale. Il presidente Klaus Iohannis, il premier Mihai Tudose e il presidente della Camera dei deputati, Liviu Dragnea, hanno partecipato alla cerimonia commemorativa del centenario della battaglia di Mărăşeşti, in provincia di Vrancea (est), considerata la più importante operazione militare dell’Esercito romeno durante la prima Guerra Mondiale. Decorate le bandiere di combattimento delle unità militari, deposte corone di fiori, e salve di cannone al Mausoleo degli Eroi. Ritenuto uno dei più imponenti monumenti del Paese, il Mausoleo di Mărăşeşti è stato costruito sul posto in cui, nell’estate del 1917, l’Esercito Romeno ha fatto fronte a quello tedesco, di gran lunga superiore dal punto di vista tecnico. 480 ufficiali e oltre 21.000 militari romeni hanno perso la vita in quel combattimento.
Londra – Un romeno è morto e altri due sono dati per dispersi, in seguito all’affondamento di un’imbarcazione nel Canale della Manica, nei pressi di Shoreham, località del comitato West Sussex (sud-est) della Gran Bretagna. Stando alle autorità britanniche, la scorsa notte, l’imbarcazione a bordo della quale si trovavano 4 cittadini romeni nell’alto mare, avrebbe urtato contro un’altra. Un romeno è deceduto, un altro è ricoverato in una struttura ospedaliera di Worthing, al momento fuori pericolo, mentre altri due sono dati per dispersi. La guardia costiera britannica sta svolgendo ampie operazioni di ricerca. La polizia ha precisato che l’imbarcazione affondatata ha lasciato il porto di Brighton Marina dopo mezzanotte. Stando ad un testimone, le condizioni di navigazione erano terribili e la visibilità scarsissima. L’Ambasciata di Romania segue con priorità questo caso, è in contatto con le autorità locali ed è pronta a concedere supporto e assistenza consolare.
Bucarest – La nave scuola Rodi delle forze navali greche resta da oggi a mercoledì di sosta nel porto romeno di Costanza. Per tre giorni, i 230 membri dell’equipaggio visiteranno il Comando della Flotta, l’Accademia Navale Mircea il Vecchio, il Museo della Marina Romena e altre istituzioni. La nave è aperta alle visite dei civili martedì. Lascierà il porto di Costanza mercoledì, per partecipare ad un’esercitazione bilaterale di addestramento insieme al dragamine marittimo Dimitrie Nicolescu e alla corvetta Horia Măcelariu, nelle acque del Mar Nero.
Bucarest – A Cluj-Napoca (nord-ovest) si conclude la terza edizione del Festival di musica elettronica Untold, il più grande evento del genere organizzato in Romania, che ha riunito circa 200 artisti. Il palcoscenico principale, soprannominato il nido del drago, ha dimensioni impressionanti: largo 100 metri e alto più di 35. Tra le sorprese offerte dagli organizzatori anche l’occhio del drago, una ruota di osservazione di oltre 40 metri. Untold è riuscito in poco tempo a diventare un fenomeno internazionale. Alla sua prima edizione, svoltasi nel 2015, è stato designato il miglior festival europeo, e nel 2016 ha riscosso un reale successo con oltre 300.000 partecipanti dalla Romania e dall’estero.
Bucarest – La 14/a edizione del Festival Internazionale del Film Indipendente ANONIMUL (L’anonimo) comincia lunedì a Sfântu Gheorghe, nel Delta del Danubio. Al Galà inaugurale, al regista messicano Michel Franco – ospite speciale del Festival – sarà conferito il Trofeo ANONIMUL per il suo contributo alla bellezza del cinema universale. Il Galà sarà seguito dalla proiezione, in prima in Romania, del film APRIL’S DAUGHTER, grazie al quale Michel Franco ha vinto il Premio della Giuria Un Certain Regard al Festival di Cannes 2017. Per una settimana, gli organizzatori invitano il pubblico a proiezioni speciali e concerti di qualità. In chiusura del festival, saranno assegnati il Trofeo per il miglior lungometraggio e il Premio per il miglior cortometraggio fiction romeno e internazionale, in base ai voti espressi dal pubblico.
Toronto – La tennista romena Simona Halep, numero due mondiale, è la seconda favorita del torneo WTA di Toronto (categoria Premier 5), col montepremi totale di 2,4 milioni di dollari, che inizia lunedì. La Halep, detentrice del titolo di Rogers Cup, va direttamente al secondo turno, e sfiderà la vincitrice del match tra l’americana Madison Keys ( 21 WTA) e la croata Mirjana Lucic-Baroni (30 WTA). Ieri, altre tre romene sono arrivate all’ultimo turno delle qualificazioni sul tabellone del torneo. Irina Begu (38 WTA) ha sconfitto la giapponese Miyu Kato (165 WTA), Patricia Ţig (134 WTA) ha eliminato la russa Natalia Vihlianţeva (65 WTA), mentre Sorana Cîrstea (54 WTA) ha battuto la canadese Aleksandra Wozniak (264 WTA).
Bucarest – Tempo prevalentemente instabile e temperature in calo nelle prossime 24 ore in Romania, con annuvolamenti su aree relativamente estese, rovesci, intensificazioni del vento e grandine in certe zone. Le piogge supereranno localmente 20 l/mq e isolatamente 40-50 l/mq. Nel resto del territorio, il caldo persisterà, il disagio termico si manterrà particolarmente accentuato, e l’indice temperatura-umidità supererà la soglia critica di 80 unità. Permane fino a lunedì l’allerta bollino arancione di canicola in nove province del sud e nella capitale, e quello giallo per il resto del territorio, fino a martedì. A causa delle temperature estreme, sei persone sono morte e centinaia di persone afflitte si sono rivolte al pronto soccorso. In tutte le grandi città sono state allestite tende stradali di pronto soccorso. Sulle ferrovie sono state imposte delle restrizioni per evitare gli incidenti, mentre sulle strade nazionali vige il divieto di circolazione per i mezzi pesanti. Le temperature massime andranno dai 23 ai 39 gradi.