01.08.2017
Bucarest – Riunito a Bucarest, sotto la direzione del presidente Klaus Iohannis, il Consiglio Supremo di Difesa del Paese (CSAT) ha approvato il Piano di Dotazione dellEsercito Romeno per il periodo 2017-2026 e la nomina del nuovo direttore del Serivizio di Telecomunicazioni Speciali. Nellambito della seduta precedente del CSAT, svolta il 4 luglio, il piano era stato ritirato proprio perche non conteneva limpegno assunto nel 2015 da tutti i partiti politici di stanziare il 2% del PIL alla Difesa a partire da questanno. Il ministro della Difesa, Adrian Tutuianu ha presentato, al capo dello stato, la scorsa settimana, il piano nella forma rivista, che include anche limpegno assunto ma anche gli otto programmi più importanti di dotazione, per un valore di oltre 10 milioni di euro ciascuno. Tra questi anche lacquisto di missili tipo Patriot dagli Stati Uniti e di 36 aerei da combattimento F- 16. Per quello che riguarda il Servizio Speciale di Telecomunicazioni, il CSAT ha approvato la nomina del generale-maggiore Sorinel Vasilica nella carica di direttore. Vasilica sostituisce il generale Opris, pensionato su richiesta.
România Internațional, 01.08.2017, 16:59
Bucarest – Riunito a Bucarest, sotto la direzione del presidente Klaus Iohannis, il Consiglio Supremo di Difesa del Paese (CSAT) ha approvato il Piano di Dotazione dellEsercito Romeno per il periodo 2017-2026 e la nomina del nuovo direttore del Serivizio di Telecomunicazioni Speciali. Nellambito della seduta precedente del CSAT, svolta il 4 luglio, il piano era stato ritirato proprio perche non conteneva limpegno assunto nel 2015 da tutti i partiti politici di stanziare il 2% del PIL alla Difesa a partire da questanno. Il ministro della Difesa, Adrian Tutuianu ha presentato, al capo dello stato, la scorsa settimana, il piano nella forma rivista, che include anche limpegno assunto ma anche gli otto programmi più importanti di dotazione, per un valore di oltre 10 milioni di euro ciascuno. Tra questi anche lacquisto di missili tipo Patriot dagli Stati Uniti e di 36 aerei da combattimento F- 16. Per quello che riguarda il Servizio Speciale di Telecomunicazioni, il CSAT ha approvato la nomina del generale-maggiore Sorinel Vasilica nella carica di direttore. Vasilica sostituisce il generale Opris, pensionato su richiesta.
Bruxelles – E stato lanciato oggi il nuovo Programma europeo che si propone di incoraggiare il consumo di frutta e legumi nelle scuole in cui la Romania riceverà la fondi per un valore di 17 milioni di euro. Le autorità comunitarie intendono introdurre il progetto a livello dellintero spazio europeo già dal primo giorno di studio dellanno scolastico 2017-2018 e stanzierà un totale di 250 milioni di euro per la promozione di abitudini alimentari sane tra i bambini. Più della metà della somma sarà destinata allaquisto di frutta e legumi, mentre il resto per il latte. Gli allievi possono ricevere, anche zuppa, spremute o formaggi nel caso in cui lopzione viene approvata dalle autorità nazionali. Non sono invece permesse aggiunte di sale, zucchero o grassi alimentari. Malgrado la partecipazione facoltativa, i 28 Paesi membri hanno annunciato lintento di partecipare alliniziativa. Lanno scorso, circa 30 milioni di bambini hanno beneficiato di programmi di questo tipo.
Bucarest – Le società a responsabilità limitata di Romania, le persone fisiche autorizzate e altri tipi di aziende possono chiedere da oggi fondi nonrimborsabili di fino a 2,5 milioni di euro per avviare affari nel settore della produzione di birra artigianale, lavorazione del latte, gelati o panificeria. I fondi sono disponibili nel Programma Nazionale di Sviluppo Rurale. Le richieste di finanziamento dovranno essere inoltrate sul sito afir.info nel periodo 1 agosto-31 ottobre 2017. Daltra parte, il minisitero per lAmbiente Affaristico lancerà alla metà del mese, due programmi Nuovi, uno destinato al commercio e di uno che mira la Microindustrializzazione.
Bucarest — Bucarest si trova in competizione con altre 18 città per ospitare l’Agenzia Europa per il Farmaco, dopo la Brexit. La Commissione Europea ha iniziato la valutazione delle candidature dal 1 agosto, mentre il risultato sarà pubblicato il 30 settembre. Assieme alla capitale della Romania si trovano in competizione città come Amsterdam, Bonn, Bruxelles, Dublino, Milano, Stocccolma, Vienna, Varsavia, Sofia o Zagabria. Con 900 dipendenti, l”Agenzia Europea del Farmaco, con sede a Londra, è un organismo dell’UE, con principale attività nella tutela e promozione della pubblica sanità tramite la valutazione e il monitoraggio dei medicinali destinati all’uso umano. Tra i criteri di base che saranno considerati si annoverano : le garanzie sull’inizio immediato dell’attività, accessibilità, scuole per i bambini dei dipendenti, accesso sul mercato del lavoro e assistenza medica per le loro famiglie.
Bucarest – I dipendenti dei penitenziari romeni hanno iniziato oggi manifestazioni di protesta a livello nazionale per reclamare le condizioni di lavoro, la mancanza di personale ma anche il fatto che il governo non offre una protezione adeguata. I sindacati dellAmministrazione Nazionale dei Penitenziari hanno annunciato che i dipendenti del settore rifiuteranno da oggi le ore supplementari. Secondo un comunicato, le azioni sono motivate dal fatto che il Governo rifiuta gli investimenti per il miglioramento delle condizioni di lavoro, blocca i concorsi di assunzione, ritarda nellapplicazione di misure per la protezione dei dipendenti e adotta leggi che diminuiscono stipendi e le pensioni. Secondo i sindacati, se le autorità non reagiranno in modo positivo, le proteste si sposteranno davanti alle sedi dellAmministrazione Nazionale dei Penitenziari, Ministero della Giustizia e Governo.
Bucarest – Il premier Mihai Tudose ha discusso oggi a Bucarest assieme al ambasciatore di Cina in Romania, Xu Feihong su alcuni progetti di interesse comune nel settore dellinfrastruttura stradale e ferroviaria. Tra i progetti , un ponte sul Danubio, nella località di Braila, incluso nel Masterplan generale di trasporto della Romania, la costruzione di un autostrada tra Bucarest e Sofia oppura lallestimaneto di una rete ferroviaria di grande velocità, sviluppata in comune da Romania, Bulgaria, Serbia ed eventualmente Grecia. Si tratta di progetti che possono beneficiare di finanziamenti europei e che possono essere sviluppati in partenariaro pubblico privato, per i quali la Romania puo beneficiare della perizia delle aziende cinesi.