20.07.2017
Chisinau – Il premier romeno, Mihai Tudose, effettua, venerdi, una visita nella confinante Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona). Tudose si incontrerà con il suo collega, Pavel Filip, e col presidente del Parlamento, Andrian Candu, con cui discuterà dellintensificazione della cooperazione bilaterale e del sostegno concesso da Bucarest al percorso europeo della Moldova. Sullagenda del premier romeno non figura alcun incontro col presidente socialista filorusso Igor Dodon. Insediato in carica a fine giugno, Tudose effettua a Chisinau la sua seconda visita allestero. La scorsa settimana, il premier si è recato a Bruxelles, dove ha detto agli esponenti comunitari che alla Romania spetta “un compito immenso nellassicurare il percorso europeo della Moldova”.
România Internațional, 20.07.2017, 16:16
Chisinau – Il premier romeno, Mihai Tudose, effettua, venerdi, una visita nella confinante Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona). Tudose si incontrerà con il suo collega, Pavel Filip, e col presidente del Parlamento, Andrian Candu, con cui discuterà dellintensificazione della cooperazione bilaterale e del sostegno concesso da Bucarest al percorso europeo della Moldova. Sullagenda del premier romeno non figura alcun incontro col presidente socialista filorusso Igor Dodon. Insediato in carica a fine giugno, Tudose effettua a Chisinau la sua seconda visita allestero. La scorsa settimana, il premier si è recato a Bruxelles, dove ha detto agli esponenti comunitari che alla Romania spetta “un compito immenso nellassicurare il percorso europeo della Moldova”.
Bucarest – Sono 2.938, in aumento, le nuove imprese a capitale straniero create in Romania nel primo semestre dellanno con il 9,34%, rispetto allo stesso periodo dellanno precedente. Lo rilevano i dati del Registro delle Imprese. Per quanto riguarda il mese di giugno del 2017, rispetto allo stesso mese dellanno scorso, il numero delle neo imprese è cresciuto del 13%, a 532. Ciò nel contesto in cui il 2016 è stato per la Romania il più debole degli ultimi 18 anni per quanto riguarda la creazione di nuove imprese a capitale straniero. Dopo il 1991, il maggior numero di società sono state create nel 2007, quando si sono registrate oltre 15.000 simili imprese, al polo opposto collocandosi il 1995, con solo 3.400 imprese.
Bucarest — Il Governo romeno ha ultimato, oggi, il dossier di candidatura per il trasloco a Bucarest dell’Agenzia Europea del Farmaco, nel contesto della Brexit. L’Esecutivo afferma che questa è un’opportunità importante che la Romania vuole valorizzare, in quanto ospitare l’Agenzia significherebbe contribuire all’aumento del ruolo e della visibilita’ del Paese, come stato comunitario. Inoltre, il Governo ha annunciato che il ministro della Salute, Florian Bodog, il ministro con delega agli Affari Europei, Victor Negrescu, e il presidente dell’Agenzia Nazionale del Farmaco e dei Dispositivi Sanitari, Nicolae Fotin, effettueranno, lunedi’, una visita alla sede dell’Agenzia Europea del Farmaco. Questa è un organo decentrato dell’Ue, la cui principale responsabilità è la tutela e la promozione della salute pubblica, tramite la valutazione e il monitoraggio dei farmaci di uso umano.
XXX – La Romania ha avuto un deficit di bilancio del 3,2% del PIL nel primo trimestre del 2017, il secondo più alto nellUe, oltre il target assunto dal governo PSD-ALDE di Bucarest, di quasi il 3%. Lo rilevano i dati pubblicati, oggi, dallEurostat. Dei 20 stati UE per cui esistono dati, solo la Francia ha un deficit di bilancio maggiore nel primo trimestre, del 3,3% del PIL. Nel caso di un deficit di bilancio oltre il 3% del Pil in uno stato membro, lUe può avviare la procedura di deficit eccessivo nei confronti di quel Paese. Nel nuovo programma di governo dellattuale Esecutivo di Bucarest, si mostra che tutte le misure previste dallEsecutivo “verranno applicate nel rispetto dei criteri del Trattato di Maastricht, ossia un deficit di bilancio inferiore al 3% del Pil e un debito pubblico inferiore al 60% del Pil”.
Bucarest – Il segretario di stato per gli affari bilaterali e strategici nello spazio euroatlantico, George Ciamba, ha avuto un incontro, a Bucarest, con Enrique Mora, direttore politico nel Ministero degli Esteri spagnolo. Ciamba ha salutato gli sforzi delle autorità spagnole di sostenere la comunità di romeni che lavora, studia e vive in Spagna, sottolineando, allo stesso tempo, la necessità di mantenere lattuale quadro sociale europeo, come fattore favoreggiante dellintegrazione e della salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali dei cittadini europei, in modo non discriminatorio. Il segretario di stato romeno ha trasmesso linteresse della Romania per una relazione approfondita con la Spagna, sia su piano bilaterale, che europeo, come stati che condividono valori e visioni comuni sul futuro dellEuropa e sulle sfide cui gli stati Ue devono rispondere.
Chisinau – Nuove proteste della società civile e dei partiti di opposizione, oggi, nella confinante Moldova, dove il Parlamento ha votato un ddl sulla modifica del sistema elettorale. Stando al ddl, 50 deputati saranno eletti su liste di partito, e 51 in circoscrizioni uninominali. Gli esponenti Ue hanno chiesto a Chişinău di rispettare le raccomandazioni della Commissione di Venezia, stando alla quale la modifica della legislazione elettorale e il passaggio al voto uninominale per il Parlamento sono inopportuni. Gli analisti, citati dai corrispondenti di Radio Romania a Chisinau, affermano che lintroduzione delluninominale al posto dellattuale sistema, di elezione di tutti i deputati su liste, è a vantaggio dei grandi partiti, ossia i democratici, apertamente pro-occidentali, del premier Pavel Filip e i socialisti del presidente pro-moscovita Igor Dodon.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato, oggi, che un cittadino romeno dalla Siria, è stato rimpatriato via Turchia, col sostegno di tutte le Missioni Diplomatiche e degli Uffici Consolari della zona. Il caso è stato portato all’attenzione del dicastero alla fine del 2016 e ha comportato l’avvio di attività molto complesse, sia su piano interno, che esterno, vista la zona di conflitto armato in cui si è trovato il cittadino romeno, precisa un comunicato del Ministero. Dal 2011, dall’inizio delle operazioni di evacuazione dalla Siria, s’ è riuscito il rimpatrio, tramite l’intervento diretto dell’Ambasciata della Romania a Damasco e dell’Ambasciata della Romania a Beiruto, sotto il coordinamento dell’unità di crisi del dicastero, di 729 cittadini romeni. Attualmente, l’Ambasciata della Romania a Damasco concede assistenza e tutela consolare inclusivamente ai cittadini dell’Australia, del Canada, della Francia, della Moldova e del Portogallo, sul territorio della Siria.
Bucarest — Una scuola estiva sull’esilio romeno postbellico sarà ospitata da Sinaia (nel centro della Romania), da domenica fino al 27 luglio, il programma essendo volto alla divulgazione e facilitazione della comprensione del fenomeno anticomunista postbellico tra i giovani nel Paese e all’estero. Secondo un comunicato dell’Istituto di Investigazione dei Crimini del Comunismo e della Memoria dell’Esilio Romeno, la scuola estiva di Sinaia si rivolge ai masterandi e dottorandi in Romania e in altri Paesi europei, che sviluppano o intendono realizzare progetti sull’esilio romeno postbellico o i relativi aspetti. Al programma partecipano 15 giovani, otto della Romania e sette da altri Paesi europei. Essi parteciperanno a workshop, proiezioni di film, discorsi, gite e altre attività interattive.
Bucarest – I cristiani ortodossi (maggioritari) e cattolici in Romania hanno festeggiato, oggi, SantElia. Secondo la Bibbia, il profeta visse circa 2800 anni fa e riportò il popolo di Israele, caduto nellidolatria, alla fede in un unico Dio. Elia fu rapito al cielo su un carro di fuoco, motivo per cui è ritenuto santo patrono delle Forze Aeree Romene, che hanno celebrato il 20 luglio con cerimonie militari e religiose. Circa 130 mila romeni hanno festeggiato oggi lonomastico. (traduzione di Adina Vasile)