18.07.2017
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è pronunciato, oggi, per il decentramento amministrativo, ma contro lautonomia su criteri etnici, che frenerebbe lo sviluppo. Durante la sua visita nelle province di Harghita e Covasna, nel centro del Paese, le uniche a maggioranza magiara, il presidente ha affermato che è preoccupato per la sorte dei giovani della zona che non parlano bene il romeno e che sono, cosi, privati di opportunità sul mercato del lavoro. Il capo dello stato ha pure affermato che lintolleranza e il respingimento delle persone di etnia diversa, a prescindere dal fatto che siano praticati da minoranze o maggioranze, portano al blocco del Paese nel suo insieme. Iohannis ha detto che, sebbene abbiano potenziale economico, soprattutto turistico, delle province di Harghita e Covasna difficilmente attirano investimenti. Concentrata, nella sua maggior parte, in Transilvania (centro), la comunità magiara in Romania conta circa 1,5 milioni di persone. Il suo principale rappresentante politico, UDMR, è presente senza interruzione, dal 1990, nel Parlamento della Romania post-comunista e ha partecipato a numerose coalizioni governative di Bucarest.
România Internațional, 18.07.2017, 17:24
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, si è pronunciato, oggi, per il decentramento amministrativo, ma contro lautonomia su criteri etnici, che frenerebbe lo sviluppo. Durante la sua visita nelle province di Harghita e Covasna, nel centro del Paese, le uniche a maggioranza magiara, il presidente ha affermato che è preoccupato per la sorte dei giovani della zona che non parlano bene il romeno e che sono, cosi, privati di opportunità sul mercato del lavoro. Il capo dello stato ha pure affermato che lintolleranza e il respingimento delle persone di etnia diversa, a prescindere dal fatto che siano praticati da minoranze o maggioranze, portano al blocco del Paese nel suo insieme. Iohannis ha detto che, sebbene abbiano potenziale economico, soprattutto turistico, delle province di Harghita e Covasna difficilmente attirano investimenti. Concentrata, nella sua maggior parte, in Transilvania (centro), la comunità magiara in Romania conta circa 1,5 milioni di persone. Il suo principale rappresentante politico, UDMR, è presente senza interruzione, dal 1990, nel Parlamento della Romania post-comunista e ha partecipato a numerose coalizioni governative di Bucarest.
Bucarest – Il premier romeno, Mihai Tudose, ha proposto al suo collega della confinante Bulgaria, Boiko Borisov, la connessione di Bucarest, Sofia e Atene tramite una linea ferroviaria ad alta velocità. I due premier hanno discusso telefonicamente, anche dellacceleramento dei progetti di costruzione di due nuovi ponti sul Danubio. Tudose e Borisov hanno concordato che a settembre si svolga un vertice intergovernativo romeno-bulgaro. Secondo un comunicato dellEsecutivo romeno, sempre a settembre dovrebbero essere stabiliti i dettagli per la creazione di una trilaterale Romania-Bulgaria-Grecia, sullagenda della quale si troverà anche lincentivazione del turismo.
Bucarest – Lagenzia americana di valutazione finanziaria Fitch ha migliorato le prospettive di crescita economica della Romania nel 2017 dal precedente 4,8% al 5,1%. Lagenzia anticipa, nella più recente valutazione del debito sovrano della Romania, che il deficit di bilancio del Paese raggiungerà questanno il 3,7% del PIL, rispetto al target del governo del 2,9% del PIL – una conseguenza del calo dellIVA e delle accise e dellaumento dei salari e delle pensioni. Il deficit strutturale toccherà, stando alla fonte citata, il 3,9% del PIL, il deficit di conto corrente il 3,1% del PIL, e il debito pubblico il 39,9% del PIL. La previsioni ufficiali del Governo romeno per il 2017 indicano una crescita economica del 5,2%, mentre la Commissione Europea è più conservatrice e vede una crescita reale del PIL di solo il 4,4%.
Bucarest — Il ministro romeno della Salute, Florian Bodog, ha annunciato, oggi, che sarà applicato, in partenariato con il Ministero dell’Interno, un pacchetto di misure volte a limitare gli effetti dell’epidemia di morbillo. In parallelo, il Ministero della Salute ha iniziato, questa settimana, una campagna di informazione pubblica destinata a incoraggiare la vaccinazione. La Romania si confronta con la più grave epidemia di morbillo degli ultimi anni. Finora, si sono registrati oltre 8 mila contagi e 31 decessi.
Bucarest – Il premier romeno, Mihai Tudose, ha nominato, oggi, Mirela Călugăreanu presidente dellAgenzia delle Entrate, al posto di Bogdan-Nicolae Stan, destituito tramite una decisione del capo dellEsecutivo. Ieri, il presidente del principale partito al governo, il socialdemocratico Liviu Dragnea, ha affermato di aver chiesto al premier Tudose di fare unanalisi rigorosa dellattività del Fisco e di prendere le misure che ritiene necessarie per migliorare lattività dellistituzione. Dragnea si è dichiarato scontento, principalmente, del tasso di raccolta delle tasse e imposte.
Bucarest — La più ampia esercitazione multinazionale, Saber Guardian 17, continua con addestramenti nel Poligono di Capo Midia e nella base militare di Mihail Kogălniceanu (sud-est della Romania). Circa 8.000 militari romeni e stranieri partecipano questi giorni, in Romania, a questa esercitazione che si svolge anche sui territori delle confinanti Bulgaria e Ungheria. Gli scorsi giorni, i militari hanno partecipato ad addestramenti a Borduşani e Cincu (nel centro della Romania) organizzati secondo uno scenario fittizio di difesa, ma anche alla simulazione tipo MASCAL nella base aerea di Mihail Kogălniceanu. L’esercitazione di evacuazione sanitaria MASCAL si è svolta secondo uno scenario vicino alla realtà, per l’addestramento nel campo dell’assistenza ospedaliera per la Brigata Sanitaria 30 degli Stati Uniti, che guida l’esercitazione, e tre ospedali NATO ROL 2 dislocati a Mihail Kogălniceanu.
Bucarest — L’Iraq ha bisogno di investimenti massicci per ricostruire le località distrutte in seguito ai combattimenti contro l’ISIS, stando all’ambasciatore iracheno in Romania, Hussain Sinjari. Il diplomatico ha invitato gli imprenditori romeni ad implicarsi in questo sforzo e ha precisato che andranno ricostruite le scuole e gli ospedali, ma anche l’infrastruttura stradale. Occorrono, inoltre, investimenti nell’agricoltura, soprattutto nelle irrigazioni. Hussain Sinjari ha precisato che l’ambasciata dell’Iraq in Romania è pronta ad assicurare rapidamente l’accesso degli imprenditori, accelerando il processo di rilascio dei visti. (traduzione di Adina Vasile)