13.07.2017
Bucarest – I militari delle Forze Navali Romene partecipano, questi giorni, allesercitazione multinazionale Saber Guardian 17, la più ampia esercitazione militare delle storia della Romania. 10 navi da combattimento e sostegno logistico, 12 imbarcazioni e 18 mezzi terrestri da combattimento delle Forze Navali Romene eseguiscono, assieme a circa 25.000 militari romeni e stranieri, numerose simulazioni di operazioni di mare, terra ed aria. Oggi, il presidente Klaus Iohannis ha visitato il Centro amministrativo “Mihail Kogălniceanu” (sud-est), dove si è incontrato con i piloti romeni ed inglesi che assicurano la missione di Polizia Aerea Rafforzata, e col presidente del Comitato Militare della Nato, il generale Petr Pavel. Questultimo effettua una visita ufficiale in Romania, fino a sabato, su invito del generale Nicolae Ciucă, il capo di Stato Maggiore Generale. Sabato, il presidente Iohannis sarà presente, nel Poligono Cincu (centro), allesercitazione multinazionale congiunta con truppe terrestri e tiri da combattimento “Saber Guardian 2017”.
România Internațional, 13.07.2017, 16:50
Bucarest – I militari delle Forze Navali Romene partecipano, questi giorni, allesercitazione multinazionale Saber Guardian 17, la più ampia esercitazione militare delle storia della Romania. 10 navi da combattimento e sostegno logistico, 12 imbarcazioni e 18 mezzi terrestri da combattimento delle Forze Navali Romene eseguiscono, assieme a circa 25.000 militari romeni e stranieri, numerose simulazioni di operazioni di mare, terra ed aria. Oggi, il presidente Klaus Iohannis ha visitato il Centro amministrativo “Mihail Kogălniceanu” (sud-est), dove si è incontrato con i piloti romeni ed inglesi che assicurano la missione di Polizia Aerea Rafforzata, e col presidente del Comitato Militare della Nato, il generale Petr Pavel. Questultimo effettua una visita ufficiale in Romania, fino a sabato, su invito del generale Nicolae Ciucă, il capo di Stato Maggiore Generale. Sabato, il presidente Iohannis sarà presente, nel Poligono Cincu (centro), allesercitazione multinazionale congiunta con truppe terrestri e tiri da combattimento “Saber Guardian 2017”.
Gerusalemme — Il presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, è stato ricevuto, oggi, a Gerusalemme, dal premier israeliano, Benjamin Netanyahu. Stando al corrispondente di Radio Romania, i due esponenti hanno discusso, principalmente, della cooperazione bilaterale nel campo della difesa. Sull’agenda anche la partecipazione degli investitori israeliani al Fondo Sovrano di Sviluppo ed Investimenti e della loro implicazione nella ricerca medica e nel progetto di costruzione di una rete di ospedali. Ieri, Liviu Dragnea ha aperto, a Tel Aviv, i lavori del Forum Parliament-to-Parliament. L’estensione della cooperazione romeno-israeliana è stata affrontata, invece, dal presidente della Camera dei Deputati di Bucarest, con il presidente del Parlamento israeliano, la Knesset, Yuli-Yoel Edelstein.
Bucarest — Il premier romeno, Mihai Tudose, ha dichiarato, oggi, che 180 mila bimbi non sono vaccinati contro il morbillo e 80 mila contro la poliomielite. Nella seduta dell’Esecutivo, Tudose ha chiesto al ministro della Salute, Florian Bodog, di preparare un’ampia campagna di informazione su questo tema. La Romania si confronta con la più ampia epidemia di morbillo degli ultimi anni. 31 persone sono morte e 7.500 si sono ammalate dallo scorso settembre, quando è scoppiata l’epidemia. L’Ufficio Europeo dell’Organizzazione Mondiale della Salute ha confermato, di recente, che l’epidemia di morbillo continua in Europa. In Italia, si sono registrati oltre 3.300 casi, compresi due decessi, da giugno 2016. Altri due decessi si sono registrati in Germania e Portogallo, stando alle autorità nazionali di salute pubblica. Stando all’OMS, l’Europa ha fatto progressi significativi negli ultimi decenni per eradicare il morbillo, in 37 Paesi essendo interrotto il contagio endemico. Ciononostante, ci sono zone in cui il tasso di imunizzazione è molto basso, il che permette al virus, fortemente contagioso, di diffondersi tra le persone non vaccinate.
Bucarest – Il Tribunale Sportivo di Losanna (in Svizzera), ha deciso, oggi, che la squadra di calcio FC Viitorul resta campione della Romania, come deciso dagli organi calcistici romeni. La seconda in classifica, FCSB (ex Steaua Bucarest), a parità di punti con FC Viitorul, aveva contestato presso il Tribunale Sportivo di Losanna il titolo concesso a questa squadra, motivando con i risultati migliori ottenuti negli incontri diretti durante lintera stagione. Stando al regolamento della Lega di Calcio Professionistico romena, in caso di parità di punti, il titolo si concede alla squadra che ha i migliori risultati diretti registrati nel play-off, la seconda fase della stagione. Viitorul e FCSB rappresentano la Romania nei preliminari della Champions League, mentre Astra Giurgiu, CSU Craiova, ambo del sud, e Dinamo Bucarest participano all’Europa League. (traduzione di Adina Vasile)