11.07.2017
Bruxelles — La Romania è un partner serio nell’UE, che rispetterà tutti gli impegni assunti — ha dichiarato il nuovo premier del Governo di sinistra di Bucarest, Mihai Tudose, all’incontro avuto oggi, a Bruxelles, con il presidente e il vicepresidente della Commissione Europea, Jean-Claude Junker e Frans Timmermans. Tudose ha assicurato che la Romania continuerà a restare stabile dal punto di vista economico, rispettando il deficit prefisso del 3% del PIL. In precedenza, nei colloqui del premier Tudose con il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, erano stati analizzati argomenti come la lotta alla corruzione in Romania e l’iter europeo della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona). Il primo ministro romeno ha avuto programmati anche incontri con il commissario alla Politica Regionale, Corina Creţu, e col presidente dellEuroparlamento, Antonio Tajani.
România Internațional, 11.07.2017, 17:45
Bruxelles — La Romania è un partner serio nell’UE, che rispetterà tutti gli impegni assunti — ha dichiarato il nuovo premier del Governo di sinistra di Bucarest, Mihai Tudose, all’incontro avuto oggi, a Bruxelles, con il presidente e il vicepresidente della Commissione Europea, Jean-Claude Junker e Frans Timmermans. Tudose ha assicurato che la Romania continuerà a restare stabile dal punto di vista economico, rispettando il deficit prefisso del 3% del PIL. In precedenza, nei colloqui del premier Tudose con il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk, erano stati analizzati argomenti come la lotta alla corruzione in Romania e l’iter europeo della Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona). Il primo ministro romeno ha avuto programmati anche incontri con il commissario alla Politica Regionale, Corina Creţu, e col presidente dellEuroparlamento, Antonio Tajani.
Vienna — Il ministro romeno degli Esteri, Teodor Meleşcanu, ha partecipato, oggi, in Austria, alla riunione informale dei capi delle diplomazie degli stati OSCE. Nel suo discorso, Melescanu ha sottolineato l’idea che l’OSCE deve agire con molta fermezza per individuare soluzioni politiche al conflitto nell’est dell’Ucraina e al disaccordo sulla Transnistria, regione separatista pro-russa nell’est della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona). Sull’agenda della riunione ci sono stati anche argomenti legati alla sicurezza dell’Europa, l’applicazione degli impegni assunti dai Paesi membri nei settori politico-militare, economico, ambiente e risorse umane.
Bruxelles — Il ministro delle Finanze romeno, Ionuţ Mişa, ha partecipato oggi, accanto ai colleghi dell’UE alla riunione del Consiglio Affari Economici e Finanziari dell’UE (ECOFIN). Egli ha dichiarato che la Romania è pronta a partecipare attivamente a tutti i dibattiti ECOFIN, tanto più che dovrà assumere la presidenza del Consiglio UE nel primo semestre del 2019. I partecipanti hanno discusso, tra l’altro di una proposta della Commissione Europea che mira a consolidare la trasparenza fiscale. In margine alla riunione, Mişa si è incontrato con Pierre Moscovici, commissario europeo agli Affari Economici.
Bucarest – La maggiore esercitazione militare nella regione della Romania, Saber Guardian 2017, si svolge da oggi al 20 luglio. Vi partecipano 25.000 militari da 23 Paesi Nato e partner. Lesercitazione si svolgerà sui territori nazionali della Romania e Bulgaria, e, per la prima volta per la regione del Mar Nero, dellUngheria. In Romania, Saber Guardian si svolge in oltre 20 poligoni ed aree di dislocamento, tra cui i poligoni Cincu – in provincia di Braşov (centro), Capul Midia – al Mar Nero (sud-est), Feteşti-Borduşani – in provincia di Ialomiţa (sud-est) e Câmpia Turzii (centro). Lesercitazione inizia proprio nel giorno in cui riccorrono 20 anni di Partenariato strategico tra gli Usa e la Romania, firmato in occasione della visita del presidente Bill Clinton a Bucarest. In questa occasione, il Ministero degli Esteri di Bucarest ha espresso la sua convinzione che il Partenariato strategico tra la Romania e gli Usa continuerà ad estendersi, valorizzando tutte le opportunità e il potenziale di unottima relazione bilaterale.
Bucarest – In Romania, la legge sullinsegnamento duale, che si organizza su richiesta degli operatori economici, in veste di potenziali datori di lavoro e partner di tirocinio, è stata rinviata allesame del Parlamento dal presidente Klaus Iohannis. Stando al capo dello stato, nellattuale forma, la legge genea effetti negativi sulla qualità del processo educativo. Dallopposizione, il PNL ha salutato la decisione del presidente, mentre il Governo vuole che, entro lautunno, sia sottoposta al dibattito pubblico anche una strategia di incentivazione di questa forma di insegnamento (traduzione di Adina Vasile e Gabriela Petre)