04.07.2017
Bucarest – La Strategia dellUe per la sicurezza e la difesa si è annoverata tra i temi affrontati, oggi, a Bucarest, al Consiglio Supremo di Difesa. Stando al presidente Klaus Iohannis, che ha presieduto la riunione, la Romania è interessata e desidera partecipare a questo progetto. Il capo dello stato romeno ha precisato che, in una prima tappa, la strategia riguarda la ricerca militare, al fine del miglioramento dellindustria di difesa europea e di una più stretta collaborazione, nel futuro, degli eserciti nazionali. Daltra parte, il Consiglio Supremo di Difesa ha dato il via libera al numero delle forze e dei mezzi dei ministeri della Difesa e dellInterno che possono essere messi a disposizione per missioni allestero. Non in ultimo, il Consiglio Supremo di Difesa ha approvato il rapporto di attività dellIntelligence romena per il 2016.
România Internațional, 04.07.2017, 17:07
Bucarest – La Strategia dellUe per la sicurezza e la difesa si è annoverata tra i temi affrontati, oggi, a Bucarest, al Consiglio Supremo di Difesa. Stando al presidente Klaus Iohannis, che ha presieduto la riunione, la Romania è interessata e desidera partecipare a questo progetto. Il capo dello stato romeno ha precisato che, in una prima tappa, la strategia riguarda la ricerca militare, al fine del miglioramento dellindustria di difesa europea e di una più stretta collaborazione, nel futuro, degli eserciti nazionali. Daltra parte, il Consiglio Supremo di Difesa ha dato il via libera al numero delle forze e dei mezzi dei ministeri della Difesa e dellInterno che possono essere messi a disposizione per missioni allestero. Non in ultimo, il Consiglio Supremo di Difesa ha approvato il rapporto di attività dellIntelligence romena per il 2016.
Bucarest — Il partenariato strategico con gli Usa ha influenzato decisivamente l’evoluzione della Romania. Lo ha dichiarato, oggi, il presidente romeno Klaus Iohannis, al ricevimento organizzato in occasione della Festa Nazionale degli Stati Uniti presso l’Ambasciata americana di Bucarest. Dal canto suo, l’ambasciatore americano in Romania, Hans Klemm, ha dichiarato che si auspica l’approfondimento in tutti i settori del partenariato strategico tra i due Paesi, firmato 20 anni fa, quando l’allora presidente americano, Bill Clinton, è venuto a Bucarest su invito dell’omologo romeno Emil Constantinescu. Il partenariato è stato fortemente ribadito, lo scorso mese, dai presidenti romeno e americano, Klaus Iohannis e Donald Trump, in durante il loro incontro a Washington — ha ricordato il diplomatico americano. Le nostre priorità comuni, ha detto Klemm, restano la promozione della sicurezza, della democrazia, dello stato di diritto e della prosperità.
Bucarest – La Romania ha attirato, fino alla fine dellanno scorso, circa 17 miliardi di euro dei 18,8 miliardi di euro stanziati per lesercizio finanziario 2007-2013, registrando cosi il più basso tasso di assorbimento, del 90,4%, con circa 5 punti percentuali sotto il livello di altri stati, come Bulgaria, Republica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, si mostra in un rapporto della Banca Centrale Romena. Circa due terzi di queste somme sono stati stanziati per il finanziamento di progetti in settori importanti come: lo sviluppo dellinfrastruttura, la tutela ambientale e lo sviluppo dellinfrastruttura educativa, di quella per la formazione professionale continua e lo sviluppo delle microimprese. Il resto dei fondi attratti sono stati destinati allistruzione e alla formazione professionale della manodopera, allo sviluppo dellinclusione sociale e allaumento dellefficienza dellattività economica.
Strasbourgo — Il Parlamento Europeo ha dato, oggi, il via libera ad un aiuto di 100 di milioni di euro alla Moldova, repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona, confinante con la Romania. 60 milioni rappresentano un prestito, mentre i restanti 40 milioni sono non rimborsabili. Se tutti i requisiti del programma saranno riuniti, i soldi saranno trafseriti in tre tranche, nel 2017 e nel 2018. Gli eurodeputati chiedono a Chişinău garanzie per l’indipendenza della giustizia, la libertà di stampa e la depoliticizzazione dell’amministrazione pubblica. Stando al corrispondente di Radio Romania a Strasbourgo, nel rapporto presentato dall’eurodeputato socialdemocratico romeno Sorin Moisă si chiede a Chişinău anche di rinunciare alla controversa riforma elettorale che prevede l’elezione di metà dei deputati in sistema uninominale. Criticata dalla Commissione di Venezia, dai partiti all’opposizione e dalla società civile, la riforma favorirebbe, affermano gli specialisti, i cosiddetti grandi partiti, ossia i socialisti pro-russi del presidente Igor Dodon e i democratici, apertamente pro-europei, del premier Pavel Filip.
Costanza — Fervono i preparativi sul litorale romeno del Marea Neagră per la prima edizione del Festival di musica Neversea. Dal 7 al 9 luglio, a Costanza, città-porto sul Mar Nero, circa 150 artisti, tra cui alcuni famosi a livello internazionale, saliranno sui sette palcoscenici installati sulla spiaggia. Si tratta, tra l’altro, di Dua Lipa, Rita Ora, Jason Derulo, Tiësto, Fatboy Slim e Years&Years. Al Festival sono attesi oltre 150.000 spetattori. Neversea è un progetto degli organizzatori dell’ormai famoso festival Untold di Cluj, nel centro della Romania, giunto alla terza edizione, che si terrà dal 3 – 6 agosto.
Londra — Qualificazione per la tennista romena Sorana Cîrstea (63 WTA), oggi, nel secondo round del torneo su erba di Wimbledon, il più vecchio e prestigioso dei 4 di Grande Slam, dopo aver batutto per 7-6, 7-5 l’olandese Kiki Bertens. La prossima sfidante di Soranei Cârstea sarà l’americana Bethanie Mattek-Sands. Ieri, la romena Simona Halep, numero due mondiale, ha battutto Marina Erakovic, della Nuova Zelanda, (129 WTA). La Halep giocherà, domani, contro la brasiliana Beatriz Haddad Maia. Ana Bogdan (115 WTA) ha battutto Ying-Ying Duan (China, 62 WTA), e la sua prossima sfidante sarà Caroline Garcia, della Francia. Dopo la vittoria contro la britannica Naomi Broady (109 WTA), anche la romena Irina Begu (64 WTA) va nel secondo turno, dove incontrerà la croata Ana Konjuh (Croazia). Sono stati, invece, eliminati nel primo turno i romeni Monica Niculescu (51 WTA) e Marius Copil (85 ATP). (traduzione di Adina Vasile)