14.06.2017
Bucarest — Il Partito Social Democratico e L’Alleanza Liberali e Democratici, coalizone al governo in Romania, ha deciso di ritirare il sostegno politico al Governo guidato da Sorin Grindeanu. Il Comitato Nazionale del PSD , si e riunito oggi in seduta speciale, con tema centrale il rapporto di valutazione del governo guidato da Grindeanu. Secondo il rapporto, l’Esecutivo e’ in ritardo con l’applicazione del programma governativo del PSD. Alla fine della scorsa settimana, il leader del partito, Liviu Dragnea, che detiene anche la carica di presidente della Camera dei Deputati, si è dichiarato insodisfatto dell’attività svolta da alcuni ministri. Secondo Dragnea, solo il 13% delle misure del programma di governo sono state realizzate, mentre il 60% non è stato compiuto. Dal canto suo, il premier Grindeanu ha respinto le conclusioni del rapporto, affermando di aver realizzato la sua propria analisi secondo cui nella prima parte dell’anno, il PSD ha inviato ai ministeri 97 misure del programma governativo, delle quali solo 9 non sono state realizzate. Sorin Grindeanu ha rifiutato di dimettersi. Il gabinetto Grindeanu è stato investito dopo le elezioni parlamentari dello scorso dicembre.
România Internațional, 14.06.2017, 17:14
Bucarest — Il Partito Social Democratico e L’Alleanza Liberali e Democratici, coalizone al governo in Romania, ha deciso di ritirare il sostegno politico al Governo guidato da Sorin Grindeanu. Il Comitato Nazionale del PSD , si e riunito oggi in seduta speciale, con tema centrale il rapporto di valutazione del governo guidato da Grindeanu. Secondo il rapporto, l’Esecutivo e’ in ritardo con l’applicazione del programma governativo del PSD. Alla fine della scorsa settimana, il leader del partito, Liviu Dragnea, che detiene anche la carica di presidente della Camera dei Deputati, si è dichiarato insodisfatto dell’attività svolta da alcuni ministri. Secondo Dragnea, solo il 13% delle misure del programma di governo sono state realizzate, mentre il 60% non è stato compiuto. Dal canto suo, il premier Grindeanu ha respinto le conclusioni del rapporto, affermando di aver realizzato la sua propria analisi secondo cui nella prima parte dell’anno, il PSD ha inviato ai ministeri 97 misure del programma governativo, delle quali solo 9 non sono state realizzate. Sorin Grindeanu ha rifiutato di dimettersi. Il gabinetto Grindeanu è stato investito dopo le elezioni parlamentari dello scorso dicembre.
Bucarest — Il ministro romeno della Difesa, Gabriel Les, ha ribadito a Cincu (nel centro del Paese) che Bucarest è deciso di mantenere la percentuale del 2% del PIL stanziata a questo settore per i prossimi 10 anni. Il ministro Les ha fatto la dichiarazione davanti ai rappresentanti della NATO presenti all’esercitazione multinazionale Noble Jump 2017. Egli ha caratterizzato il suo svolgimento come un momento storico”, trattandosi della prima esercitazione di portata organizzata dall’Alleanza nel sud-est dell’Europa. Iniziato il 26 maggio, sul territorio di Grecia, Bulgaria e Romania, l’esercizio militare si conclude venerdi.
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Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha ricevuto a Bucarest, il premier del lander tedesco della Sassonia, Stanislaw Tilich. Secondo un comunicato dell’Amministrazione presidenziale, i colloqui sono stati incentrai sulla cooperazione bilaterale, sostegno tedesco per attirare in Romania fondi europei, come anche su alcuni temi connessi all’agenda europea, con accento sulla Brexit e sulla gestione dei problemi di sicurezza generati dalla migrazione. Il presidente Iohannis ha incoraggiato gli investimenti tedeschi nell’economia romena salutando la disponibilità dell’autorità tedesca per lo sviluppo della cooperazione a livello scientifico. Ricordiamo che il capo dello stato romeno effettuerà tra il 19 e il 21 giugno una visita a Berlino in cui avrà incontri col suo omologo tedesco Frank Walter Steinmeier e con la cancelliera Angela Merkel.
Bucarest – Il sindaco della città di Cluj Napoca si è presentato oggi davanti alla commissione parlamentare speciale che indaga sulle circostanze in cui si sono svolte le elezioni presidenziali del 2009. Premier in quel periodo e considerato fedele al presidente in carica, Traian Basescu, che ha ottenuto allepoca un nuovo mandato a sfavore del ex leader del PSD Mircea Geoana, Boc è stato lunico invitato odierno della commissione. Il capo della DNA, Laura Codruta Kovesi, ha rifiutato di presentarsi e di conseguenza i membri della commissione hanno deciso di rivolgerli un nuovo invito. Daltra parte agli uffici permanenti del Senato e della Camera dei Deputati è stata inoltrata una richiesta di estensione con 60 giorni dellinchiesta parlamentare e il rinvio della data di presentazione del rapporto fino alla fine di settembre. La commissione è stata creata dopo che il controverso giornalista Dan Andronic, nel 2009 consulente politico di Basescu, aveva affermato che, nella sera prima del secondo turno delle presidenziali, ha incontrato in un quadro informale, la signora Kovesi, allepoca procuratore generale, lex direttore del SRI, George Maior, ora ambasciatore negli USA, e il suo primo vice, Florian Coldea, e che gli è sembrato di assistere alla seduta di una cellula di crisi. Tutte le persone menzionate, ha detto Andronic, rischiavano di essere dimesse nel caso della vittoria di Geoana.
Bucarest – Il direttore di sicurezza nucelare dellIstituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo per Fisica e Ingegneria Nucleare di Magurele (sud della Romania), il dottore Mitica Dragusin è diventato il primo esperto romeno alla Commissione e Parlamento Europeo per la chiusura dei reattori nucelari e nel managment dei rifiuti nucleari. Dragusin è stato eletto dal Centro Comune di Ricerca Scientifica dellUE su proposta dellIstituto. Menzioniamo che il progetto del Laser di grande potenza di Magurele sara; presentato alla Fiera Mondiale del Kazakistan assieme allofferta per la chiusura dei reattori nucleari di ricerca.