29.05.2017
Bucarest — Il ddl sulla retribuzione unitaria entra da oggi al dibattito delle commissioni di specialità della Camera dei Deputati, che ha anche ruolo decisionale. Il ministro del Lavoro, Lia Olguţa Vasilescu, spera che le discussioni in questa Camera si svolgano rapidamente affinchè la legge sia adottata e che i suoi provvedimenti siano applicati dal 1 luglio prossimo. Il disegno di legge, che prevede importanti aumenti salariali per i pubblici dipendenti, è stato già adottato dal Senato, la scorsa settimana. Sostenuto dai partiti della coalizione al governo, PSD e ALDE, e dall’UDMR, il ddl sulla retribuzione unitaria nel settore pubblico è criticato dall’opposizione, secondo la quale non sono chiari l’impatto sul bilancio e le fonti di finanziamento degli aumenti salariali.
România Internațional, 29.05.2017, 16:55
Bucarest — Il ddl sulla retribuzione unitaria entra da oggi al dibattito delle commissioni di specialità della Camera dei Deputati, che ha anche ruolo decisionale. Il ministro del Lavoro, Lia Olguţa Vasilescu, spera che le discussioni in questa Camera si svolgano rapidamente affinchè la legge sia adottata e che i suoi provvedimenti siano applicati dal 1 luglio prossimo. Il disegno di legge, che prevede importanti aumenti salariali per i pubblici dipendenti, è stato già adottato dal Senato, la scorsa settimana. Sostenuto dai partiti della coalizione al governo, PSD e ALDE, e dall’UDMR, il ddl sulla retribuzione unitaria nel settore pubblico è criticato dall’opposizione, secondo la quale non sono chiari l’impatto sul bilancio e le fonti di finanziamento degli aumenti salariali.
Bucarest — A Bucarest continuano le udienze nella commissione parlamentare d’inchiesta sull’organizzazione e lo svolgimento delle elezioni presidenziali del 2009, vinte dal rappresentante della destra, Traian Băsescu, che ha sconffitto allora lo sfidante socialdemocratico Mircea Geoană. Quest’ultimo è stato invitato oggi per la seconda volta davanti alla comissione, dopo che la settimana scorsa aveva parlato dell’esistenza di un azione deliberata, coordinata ai vertici dello stato romeno, per influenzare lo scrutinio a favore di Traian Băsescu. Sono stati ascoltati anche alcuni ex segretari di stato nel Ministero dell’Interno. L’ex presidente dell’Autorità Elettorale Centrale, Ana Maria Pătru si è assentata pure oggi, dopo che non si era presentata neanche la scorsa settimana alle udienze. La creazione della commissione è stata decisa in seguito alle testimonianze di un giornalista, stando al quale il processo elettorale del dicembre 2009 sarebbe stato influenzato da esponenti dello stato, tra cui anche i dirigenti di alcune istituzioni molto potenti.
Bucarest — Il principe Carlo di Galles è stato insignito oggi, nell’ambito di una ristretta cerimonia solenne, del titolo di Doctor Honoris Causa dell’Università Babeş-Bolyai di Cluj-Napoca, città sita nel nord-ovest della Romania. L’onorificenza gli è stata assegnata in segno di apprezzamento del suo impegno nella conservazione del patrimonio culturale e naturale della Transilvania. Egli possiede diverse proprietà in questa regione sita nel centro del Paese. Il principe Carlo è particolarmente interessato alla Romania, che ha visitato più volte negli ultimi 20 anni. Il suo più recente viaggio in Romania, si è svolto a fine marzo, quando è venuto per una visita ufficiale di tre giorni.
Bucarest — A Bucarest apre i battenti oggi la 5° edizione del Festival Internazionale di Teatro Radiofonico, Grand Prix Nova, dedicato all’innovazione nella creazione radiofonica. L’evento è organizato da Radio Romania e si svolge sotto l’alto patrocinio di Sua Altezza Reale, la Principessa Ereditaria Margherita di Romania. In gara, 45 produzioni di 26 Paesi che saranno presentate per 6 giorni. Il Galà di premiazione si svolgerà il 2 giugno.
Bucarest — I controllori del traffico aereo romeni iniziano da domani lo sciopero a tempo indeterminato, scontenti principalmente dell’inesistenza di un nuovo contratto collettivo di lavoro e del fatto che non si fanno più nuove assunzioni. Oggi, i negoziati del sindacato con ROMATSA, l’ente che ha il monopolio sul controllo del traffico aereo in Romania, si sono conclusi senza raggiungere alcuna intesa. Secondo la legge, durante le proteste i controllori sono costretti a garantire solo un terzo dei voli. Il 12 maggio, loro avevano scioperato per 2 ore.
Parigi — Tutte e quattro le tenniste romene che hanno partecipato al primo turno del torneo di tennis di Roland Garros, il secondo di Grande Slam dell’anno, sono state eliminate. Ana Bogdan (106 WTA) è stata sconfitta per 3-6, 4-6 dalla tunisina Ons Jabeur (113 WTA), Monica Niculescu (54 WTA) ha perso per 5-7, 1-6 la partita contro l’estone Anett Kontaveit (53 WTA) e Irina Begu (46 WTA) è stata battuta dalla columbiana Marina Duque-Mariño (115 WTA), per 7-6, 6-4. La quarta tennista romena, Patricia Ţig (120 WTA), ha abbandonato al punteggio di 6-1, 1-0 la partita contro la russa Anastasija Pavljučenkova (17 WTA). Le altre due romene partecipanti al torneo di Roland Garros, Simona Halep (n. 4 WTA) e Sorana Cîrstea (64 WTA), giocheranno domani, rispettivamente contro la slovacca Jana Čepelová (89 WTA) e la cinese Shuai Peng (36 WTA). (traduzione di Octavian Cordos e Gabriela Petre)