14.05.2017
Bucarest — La Romania è diventata membro della Banca Asiatica d’Investimento per le Infrastrutture. Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha salutato l’adesione ed ha precisato che ciò rappresenta un riconoscimento della capacità del Paese di partecipare alla promozione degli obiettivi dell’istituzione finanziaria di sostegno ai progetti di infrastruttura e di sviluppo economico. Inoltre il MAE vede nell’adesione della Romania alla Banca Asiatica d’Investimento per le Infrastrutture una continuazione delle pratiche di promozione dei rapporti con gli stati dell’Asia. La Romania e le compagnie romene avranno la possibilità di accedere ai meccanismi finanziari della Banca per diversificare la cooperazione con i partner asiatici in settori come l’energia, lo sviluppo urbano, i trasporti, la tecnologia dell’informazione e l’agricoltura. Fondata nel 2016, la Banca Asiatica d’Investimento per le Infrastrutture ha la sede a Pechino e tra i Paesi europei membri si annoverano Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda e Polonia.
România Internațional, 14.05.2017, 17:00
Bucarest — La Romania è diventata membro della Banca Asiatica d’Investimento per le Infrastrutture. Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha salutato l’adesione ed ha precisato che ciò rappresenta un riconoscimento della capacità del Paese di partecipare alla promozione degli obiettivi dell’istituzione finanziaria di sostegno ai progetti di infrastruttura e di sviluppo economico. Inoltre il MAE vede nell’adesione della Romania alla Banca Asiatica d’Investimento per le Infrastrutture una continuazione delle pratiche di promozione dei rapporti con gli stati dell’Asia. La Romania e le compagnie romene avranno la possibilità di accedere ai meccanismi finanziari della Banca per diversificare la cooperazione con i partner asiatici in settori come l’energia, lo sviluppo urbano, i trasporti, la tecnologia dell’informazione e l’agricoltura. Fondata nel 2016, la Banca Asiatica d’Investimento per le Infrastrutture ha la sede a Pechino e tra i Paesi europei membri si annoverano Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda e Polonia.
XXX — Secondo un recente bilancio, computer di almeno 150 Paesi, tra cui anche la Romania, sono stati danneggiati dal recente attacco informatico senza precedenti. Tra le circa 200 mila vittime: numerose organizzazioni e imprese, tra cui, ad esempio, ospedali britannici, il sistema bancario russo o il costruttore di automobili francese Renault. L’attacco è stato di tipo ricatto: i computer sono stati bloccati fino al pagamento di una certa somma. Le vittime sono state consigliate di non pagare i pirati informatici. Gli specialisti hanno inoltre raccomandano ai possessori di computer di aggiornare i propri sistemi operativi, di utilizzare un sistema antivirus e, se hanno informazioni importanti o sensibili, di trasferirle su un hardisk esterno. L’Europol, che ha parlato del più importante attacco di questo tipo della storia, teme che il numero delle vittime possa aumentare lunedì, quando molti torneranno al lavoro e apriranno i PC.
Bucarest – Nicuşor Dan è il presidente eletto dell’Unione Salvate la Romania, dopo aver ottenuto la maggioranza dei voti al primo congresso del partito, svoltosi a Cluj-Napoca (nord-ovest), nel periodo 12-14 maggio. L’USR ha stabilito anche il suo statuto, in cui il più importante provvedimento riguarda l’organizzazione di referendum interni sulle decisioni importanti che vengono prese nel partito. Il documento stipula inoltre che la nuova direzione pubblichi le dichiarazioni patrimoniali e di interessi sul sito del partito. L’USR — il più nuovo partito parlamentare in Romania, all’opposizione, e terzo dal punto di vista della rappresentazione nel Legislativo — si prefigge di diventare, entro due anni, il secondo partito del Paese e di ottenere, alle elezioni del 2020, esiti che gli permettano di proporre il premier. Inoltre l’USR auspica di combatere con buone chance, nel 2020, per vincere le amministrative delle grandi città romene.
Parigi — Il nuovo presidente francese, Emmanuel Macron, ha promesso di rifondare l’UE e di restituire la fiducia ai suoi concittadini. A una settimana dopo aver stravinto il secondo turno delle presidenziali superando la candidata dell’estrema destra Marine Le Pen, il centrista Emmanuel Macron è stato investito nella carica domenica, a Parigi. A soli 39 anni, il più giovane leader dell’Elysée ha dichiarato di voler stimolare l’economia francese, riformare la vita politica nel Paese e far calare il tasso di disoccupazione. Emmanuel Macron subentra al socialista François Hollande. Lunedì, la sua prima visita all’estero in veste di presidente della Francia sarà in Germania, per colloqui con la cancelliera Angela Merkel.
Kiev — La Romania si è piazzata al settimo posto all’attuale edizione del concorso Eurovision, svoltosi a Kiev, in Ucraina, dove i suoi rappresentanti, Ilinca e Alex Florea hanno interpretato il motivo “Yodel It!”. La loro canzone è stata sesta favorita nelle scommesse e diversi siti di specialità hanno scritto che i due romeni formano il più amato duetto all’attuale edizione dell’Eurovision. L’edizione 2017, che è la 65-esima, svoltasi sotto lo slogan “Celebrate Diversity” – “Celebrare la diversità”, è stata vinta dal rappresentante del Portogallo, Salvador Sobral, con la canzone Amar Pelos Dois”.
XXX — La ginnasta romena Larisa Iordache ha vinto domenica la medaglia d’oro alla trave, nella tappa FIG World Challenge Cup di Koper (Slovenia). E’ la seconda medaglia vinta da Larisa Iordache in questa competizione, dopo quella d’oro ottenuta sabato alle parallele. La tappa FIG World Challenge Cup di Koper è il primo concorso internazionale al quale ha partecipato Larisa Iordache, dopo il Campionato Europeo di Cluj-Napoca (nord-ovest della Romania), al quale si è aggiudicata il bronzo alla trave. D’altra parte, sabato, la tennista romena Simona Halep (8 WTA) ha vinto, per il secondo anno consecutivo, il Torneo di tennis di Madrid, con un montepremi di oltre 5 milioni di dollari. Halep ha sconfitto in tre set la francese Kristina Mladenovici.
Bucarest — La FC Viitorul di Constanţa, fondata nel 2009 dall’ex grande calciatore internazionale Gheorghe Hagi, ha vinto per la prima volta il titolo di campione nazionale al calcio, dopo aver sconfitto la CFR Cluj per 1-0 (0-0), in casa, nell’ultima tappa della stagione. La squadra Viitorul (il Futuro) è diventata così la più giovane campione nella storia delle 54 leghe del continente. Un’altra prima per Viitorul è che è la squadra che è riuscita a vincere entro il più breve tempo un titolo di campione dalla sua fondazione. Al secondo posto si piazza la FCSB (l’ex Steaua), mentre al terzo, la Dinamo, entrambe di Bucarest. (tr. G.P.)