10.05.2017
Bucarest – La plenaria della Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato liniziativa cittadina di revisione della Costituzione per quanto riguarda la ridefinizione della famiglia Liter prevede che la famiglia sia basata sul matrimonio liberamente consentito tra uomo e donna, sulla loro ugualianza e sul diritto e il dovere dei genitori di assicurare la crescita, leducazione e listruzione dei figli. La bozza entra ora al dibattito del Senato.
România Internațional, 10.05.2017, 16:46
Bucarest – La plenaria della Camera dei Deputati di Bucarest ha adottato liniziativa cittadina di revisione della Costituzione per quanto riguarda la ridefinizione della famiglia Liter prevede che la famiglia sia basata sul matrimonio liberamente consentito tra uomo e donna, sulla loro ugualianza e sul diritto e il dovere dei genitori di assicurare la crescita, leducazione e listruzione dei figli. La bozza entra ora al dibattito del Senato.
Bucarest – I dipendenti delle Guardia Ambientale Romena sono entrati da oggi in sciopero generale a causa delle inegualianze salariali esistenti nel settore della tutela dellAmbiente, nelle condizioni in cui i loro stipendi sono rimasti al livello del 2009. Durante lo sciopero, non saranno svolte attività con il pubblico e non saranno effettuati controlli. Lo sciopero è stato avviato dopo che i dipendenti della Guardia Ambientale avevano interrotto il 26 aprile il lavoro per due ore a in tutto il Paese per portare in primo piano il malcontento legato ai diritti salariali. I sindacalisti affermano che dopo lazione dello scorso mese il governo non avrebbe manifestato lintento di risolvere i problemi del settore. Secondo i sindacalisti, lo sciopero sarà concluso nel momento in cui dal governo arriveranno segnali secondo cui le loro rivendicazioni sono considerate.
Bucarest- Il capo della diplomazia romena , Teodor Melescanu ha avuto un colloquio telefonico con il segretario americano di stato, Rex Tillerson nel contesto del dialogo con la nuova amministrazione americana, informa un comunicato del ministero romeno degli esteri. I due hanno ribadito lImportanza del Partenariato Strategico tra i due Paesi, avviato 20 anni fà come anche lobiettivo di sviluppare di tutti i settori di cooperazione congiunti. Melescanu ha espresso soddisfazione per lottimo livello di cooperazione bilaterale nel settore della sicurezza e della difesa ed ha sottolineato limportanza della presenza americana ed alleata in Romania e nella regione. Egli ha aprezzato le azioni che i governi di Bucarest e Washington compiono per aumentare la dimensione economica dei rapporti bilaterali.
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis riceve domani a Bucarest il capo della Commissione Europea, Jean Claude Junker. Secondo l’Amministrazione Presidenziale, i colloqui saranno incentrati sui temi prioritari presenti sull’agenda delle prossime riunioni del Consiglio Europeo, come il processo di riflessione sul futuro dell’UE e i negoziati legati alla Brexit. Allo stesso tempo saranno affrontati anche aspetti legati alle priorità politiche della futura presidenza del Consiglio UE che sarà detenuta dalla Romania nella prima parte del 2019. Junker ha programmato anche un incontro col premier Sorin Grindeanu e sosterrà un discorso davanti alla plenaria del Parlamento, in occasione del compimento di 10 anni dall’adesione della Romania all’UE.
XXX – Leconomia della Romania dovrebbe ottenere questanno un incremento del 4% afferma la Banca Europea per Ricostruzione e Sviluppo, rispetto alla crescita prevista a novembre del 3,7%. Si tratta del più alto livello di incremento tra gli stati europei in cui opera la BERS. Lanno prossimo, la crescita del PIL rallenterà fino al 3,5%. Secondo listituzione finanziaria, il consumo, sostenuto dagli aumenti degli stipendi, resterà lo stimolo principale della crescita nel 2017 e nel 2018. Le spese governative resteranno a livelli alti ed esiste il rischio del superamento del limite di deficit del bilancio del 3% del PIL. Anche il FMI ha rivisto in aumento dal 3,8 a 4,2% le stime sullo sviluppo delleconomia romena per questanno. Laumento mirato dal governo di Bucarest e sul quale punta anche la costruzione del bilancio nel 2017 e del 5,2%.
Bucarest – In Romania viene celebrata oggi la Festa del Regalità, collegata a tre avvenimenti cruciali della storia moderna del Paese. Il 10 maggio del 1866, il principe Carlo, della famiglia tedesca Hohenzollern-Sigmaringen, ha prestato giuramento di fede come rè di Romania davanti al Parlamento di Bucarest, fondando cosi la dinastia. Il 10 maggio del 1877, sempre Carlo il I-o ha proclamato lindipendenza di stato della Romania dallImpero Ottomano, mentre quattro anni è stato incoronato come rè. Il 10 maggio è stata Festa nazionale della Romania fino allinsediamento al potere dei comunisti, che nel 1947 hanno obbligato lultimo sovrano, Michele il I-o ad abdicare e ad esiliarsi. Egli è tornato in Patria solo dopo la Riivoluzione annticomunista del dicembre 1989. Nonagenario e gravemente malato, Rè Michele si è ritirato dalla vita pubblica un anno fà, mentre la sua primogenita, la Principessa Mergherita è diventata la custode della Corona di Romania.
Berna — La Svizzeraa ha disposto l’attivazione di una clausola prevista nell’Accordo con l’UE che prevede l’introduzione provvisoria di una restrizione sul mercato del lavoro svizzero per i cittadini romeni e bulgari. Il ministero degli Esteri di Bucarest ha espresso rammarico nei confornti della decisione. Nel momento dell’adesione della Romania e della Bulgaria all’UE, la Svizzera ha adottato alcune restrizioni legate all’accesso dei cittadini dei due Paesi sul mercato del lavoro, che erano state eliminate nel 2016. Il governo di Berna, ammoniva al momento sul fatto che, se l’aflusso di immigrati supererà con il 10% la media degli ultimi tre anni, il 1 giugno del 2017 o entro il 1 giugno del 2018, il Consiglio Federale potrebbe attivare restrizioni sul mercato del lavoro valide fino al 31 maggio 2019. Secondo le autorità svizzere, nel periodo luglio 2016-maggio 2017, la ciffra per i permessi di lavoro rilasciati agli immigrati romeni e bulgari è stata superata. La Svizzera non è membro dell’UE, però fà parte della Zona Economica Europea e dello Spazio Schengen.