04.05.2017
XXX – Il premier romeno Sorin Grindeanu ha affermato a Gerusalemme che la Romania resta fermamente impegnata a sostenere il contrasto del terrorismo. Nella conferenza stampa congiunta con il suo omologo israeliano, Benjamin Netanyahu, Grindeanu ha dichiarato che gli attacchi terroristici in Europa sono allarmanti ed ha ricordato che tra le loro vittime si sono annoverati anche cittadini romeni. D’altra parte, nel contesto in cui i due Stati hanno rapporti diplomatici da quasi 70 anni, il premier Grindeanu ha detto che Israele è il più vicino alleato e partner della Romania nella regione. Inoltre, il premier romeno ha ribadito l’impegno dell’Esecutivo di Bucarest a gettare le basi del Museo di Storia degli Ebrei e dell’Olocausto. Dal canto suo, Netanyahu ha sottolineato che la visita del suo omologo dimostra la continuazione della grande amicizia tra i due Stati. In occasione della visita, sono stati firmati due documenti bilaterali: una dichirazione di intenti relativa al calo delle tariffe internazionali di roaming e una dichiarazione congiunta sulla cooperazione in settori come il trasporto di energia elettrica e gas naturali, la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, le alte tecnologie e gli investimenti. L’agenda del premier romeno ha incluso anche un incontro con il presidente Reuven Rivlin e una visita al Memoriale dei Martiri e degli Eroi dell’Olocausto Yad Vashem, di Gerusalemme.
România Internațional, 04.05.2017, 16:54
XXX – Il premier romeno Sorin Grindeanu ha affermato a Gerusalemme che la Romania resta fermamente impegnata a sostenere il contrasto del terrorismo. Nella conferenza stampa congiunta con il suo omologo israeliano, Benjamin Netanyahu, Grindeanu ha dichiarato che gli attacchi terroristici in Europa sono allarmanti ed ha ricordato che tra le loro vittime si sono annoverati anche cittadini romeni. D’altra parte, nel contesto in cui i due Stati hanno rapporti diplomatici da quasi 70 anni, il premier Grindeanu ha detto che Israele è il più vicino alleato e partner della Romania nella regione. Inoltre, il premier romeno ha ribadito l’impegno dell’Esecutivo di Bucarest a gettare le basi del Museo di Storia degli Ebrei e dell’Olocausto. Dal canto suo, Netanyahu ha sottolineato che la visita del suo omologo dimostra la continuazione della grande amicizia tra i due Stati. In occasione della visita, sono stati firmati due documenti bilaterali: una dichirazione di intenti relativa al calo delle tariffe internazionali di roaming e una dichiarazione congiunta sulla cooperazione in settori come il trasporto di energia elettrica e gas naturali, la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, le alte tecnologie e gli investimenti. L’agenda del premier romeno ha incluso anche un incontro con il presidente Reuven Rivlin e una visita al Memoriale dei Martiri e degli Eroi dell’Olocausto Yad Vashem, di Gerusalemme.
Bucarest — Il ministro degli Esteri romeno, Teodor Meleşcanu, ha dichiarato oggi, a Bucarest, che è necessario garantire i diritti delle minoranze nazionali per assicurare la stabilità, la sicurezza e i rapporti di buon vicinato nella regione. Presente ad una conferenza il cui principale argomento è stato il governo responsabile, egli ha affermato che la Romania è, probabilmente, uno dei Paesi europei in cui le norme che difendono le minoranze nazionali sono le più sviluppate. Osservare i diritti delle minoranze è un segno di maturità in Europa, dove predomina lo spirito dell’intolleranza, e proprio per questo si sono verificati più conflitti etnici oppure tra una maggioranza e una minoranza di religioni diverse, ha aggiunto il capo della diplomazia romena.
Bucarest — La Corte Costituzionale della Romania (CCR) ha respinto oggi, considerandola inacettabile, la segnalazione dell’Avvocato del Popolo relativa all’articolo che proibisce alle persone condannate di fare parte del Governo. La Corte ha notato che, in essenza, i motivi invocati nella segnalazione inoltrata dall’Avvocato del Popolo, Victor Ciorbea, all’inizio dell’anno, presentano sia problemi di applicazione e interpretazione della legge da parte delle autorità competenti, che aspetti di legiferazione che sono di competenza del Parlamento. La legge n.90 del 2001, relativa all’organizzazione e al funzionamento del Governo e dei ministeri, prevede che possono essere membri dell’Esecutivo solo le persone che non hanno subito condanne penali e non si trovano in situazioni di incompatibilità. L’intervento presso la CCR è avvenuto dopo che, in base a questa legge, il presidente della Camera dei Deputati e leader PSD, Liviu Dragnea, non ha potuto essere designato per la carica di premier, anche se il suo partito aveva stravinto le politiche del dicembre 2016. Dragnea è stato condannato a due anni di carcere con sospensione nel dossier sul broglio al referendum organizzato nel 2012 per la destituzione del presidente Traian Basescu.
Bucarest — La Commissione giuridica del Senato romeno ha riconsiderato il voto di mercoledì ed ha respinto tutti gli emendamenti al progetto governativo della legge sulla concessione della grazia tramite cui alcuni atti di corruzione avrebbero potuto essere cancellati tramite questa legge. Secondo gli emendamenti adottati mercoledì, le tangenti offerte o intascate e il traffico d’influenza si annoveravano tra i reati che sarebbero stati graziati con la condizione dei rimborso dei danni recati. Centinaia di persone hanno protestato, a Bucarest, davanti al Governo, ma anche in altre grandi città della Romania contro questi emendamenti. I manifestanti hanno gridato slogan contro la classe politica accusandola di corruzione. Il Governo, che ha avviato il ddl sulla concessione della grazia, come anche il presidente della Camera dei Deputati, Liviu Dragnea, leader del PSD, si sono detti contrati alla concessione della grazia nei casi di corruzione. Dragnea ha annunciato che il disegno di legge sulla concessione della grazia, che nella sua forma finale non includerà la grazia nei casi di corruzione, verrà ultimato nell’ambito di un Comitato Esecutivo Nazionale del PSD. La legge è considerata dai suoi promotori una possibile soluzione al sovraffollamento dei penitenziati. La CEDU ha chiesto alle autorità di Bucarest di mettere a punto un piano di misure volte a migliorare le condizioni di detenzione.
Madrid — Il ministro con delega agli Affari Europei, Ana Birchall, effettua da oggi una visita ufficiale di due giorni a Madrid. I colloqui con le autorità spagnole riguardano temi di interesse comune dell’agenda europea — il processo di riflessione sul futuro dell’Europa, le poste in gioco e l’approccio a livello europeo ai negoziati sulla Brexit, le prospettive delle politiche tradizionali dell’UE nel contesto del bilancio post-2020, ma anche la sicurezza interna dell’UE e il funzionamento dell’Area Schengen. Saranno discussi anche aspetti legati allo stato e alle opportunità di cooperazione bilaterale a livello degli affari europei, con accento sulla comunità romena in Spagna. Il ministro Ana Birchall ha dichiarato che a Madrid ribadirà l’impegno e la determinazione della Romania a partecipare attivamente ai colloqui sul futuro dell’UE e sul ruolo delle politiche comuni.
Bucarest — I procuratori romeni della Direzione di Investigazione dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo hanno fermato 21 persone nel dossier sulla vendita ad un prezzo sottovalutato più vagoni fuoriuso della divisione Merci della Compagnie delle Ferrovie Romene. Gli incolpati, tra cui anche l’ex direttore generale della compagnia, Mihut Craciun, funzionari e persone della direzione delle succursali CFR Merci del Paese sono accusati di creazione di un gruppo delinquenziale organizzato, di appropriazione indebita con conseguenze particolarmente gravi e di contraffazione. Stando alla DIICOT, nel 2016, presso la Società Nazionale per il Trasporto Ferroviario di Merci, loro avrebbero avviato le pratiche di vendita nella Borsa Merci di quasi 2.500 vagoni ad un prezzo sottovalutato. I danni in questo dossier ammontano a oltre sei milioni di euro.
Bucarest — Il grande attore francese Alain Delon sarà insignito del premio alla carriera al Festival Internazionale del Cinema Transilvania, che si svolgerà a Cluj-Napoca (nel nord-ovest della Romania), nel periodo 2-11 giugno. Stando agli organizzatori, il premio sarà consegnato il 10 giugno, nell’ambito di una cerimonia ospitata al Teatro Nazionale di Cluj-Napoca. Un giorno prima, in onore dell’attore francese, sarà organizzata una proiezione speciale della pellicola “Per la pelle di un poliziotto” (1981), di cui Alain Delon è sia protagonista che regista.
Bucarest — La nazionale romena di pallamano maschile incontra oggi la Serbia, in casa, a Baia Mare (nord-ovest), nei preliminari del Campionato Europeo che si svolgerà in Croazia, nel 2018, secondo gruppo. I “tricolori” tornano dopo due vittorie spettacolari, per 26-23 in Bielorussia e per 28-23 a Cluj (nord-ovest) contro la forte nazionale della Polonia. La Serbia ha vinto anch’essa la prima partita del gruppo, in Polonia, per 37-32, poi ha perso in maniera sorprendente in casa contro la Bielorussia, per 27-36. (tr. G.P.)