03.04.2017
Mosca — In un messaggio in inglese sulla sua pagina ufficiale di Twitter, il Ministero degli Esteri romeno ha trasmesso condoglianze alle famiglie delle vittime dell’esplosione avvenuta oggi alla metropolitana di San Pietroburgo, la seconda città come grandezza in Russia. Decine di persone sono state uccise o ferite nell’esplosione avvenuta in un vagone che si trovava fra due fermate. Successivamente, le forze di sicurezza russe hanno disinnescato un ordigno esplosivo che hanno trovato in un’altra fermata della metropolitana. Le autorità hanno annunciato di aver avviato un’indagine per “atto terroristico”, ma saranno esaminate anche le altre eventuali ipotesi. In seguito al sostegno concesso da Mosca, in Siria, alle forze del presidente Bachar al-Assad a cominciare da settembre 2015, l’organizzazione terroristica Stato Islamico ha chiesto ai suoi combattenti di attaccare la Russia. Inoltre, in passato, questo Paese è stato anche bersaglio di attacchi da parte dei separatisti ceceni.
România Internațional, 03.04.2017, 16:19
Mosca — In un messaggio in inglese sulla sua pagina ufficiale di Twitter, il Ministero degli Esteri romeno ha trasmesso condoglianze alle famiglie delle vittime dell’esplosione avvenuta oggi alla metropolitana di San Pietroburgo, la seconda città come grandezza in Russia. Decine di persone sono state uccise o ferite nell’esplosione avvenuta in un vagone che si trovava fra due fermate. Successivamente, le forze di sicurezza russe hanno disinnescato un ordigno esplosivo che hanno trovato in un’altra fermata della metropolitana. Le autorità hanno annunciato di aver avviato un’indagine per “atto terroristico”, ma saranno esaminate anche le altre eventuali ipotesi. In seguito al sostegno concesso da Mosca, in Siria, alle forze del presidente Bachar al-Assad a cominciare da settembre 2015, l’organizzazione terroristica Stato Islamico ha chiesto ai suoi combattenti di attaccare la Russia. Inoltre, in passato, questo Paese è stato anche bersaglio di attacchi da parte dei separatisti ceceni.
Bucarest — A Bucarest si è svolta oggi la cerimonia di investitura dei neo ministri dell’Ambiente e per i Rapporti con il Parlamento. Partner nel Governo presieduto dal socialdemocratico Sorin Grindeanu, l’ALDE ha proposto per la carica di ministro dell’Ambiente e vicepremier Graţiela Gavrilescu, attualmente ministro per i Rapporti con il Parlamento. Le è subentrato il leader del gruppo dei senatori ALDE, Viorel Ilie. Una settimana fa, la direzione dell’ALDE ha deciso di ritirare il sostegno politico al copresidente dell’Alleanza, Daniel Constantin, vicepremier e ministro dell’Ambiente, sullo sfondo dei dissensi fra lui e l’altro copresidente liberal-democratico, Calin Popescu Tariceanu, presidente del Senato.
Bucarest – La polizia romena di confine ha annunciato che da venerdì rafforzerà i controlli all’entrata e all’uscita dal Paese. Tutte le persone che attraversano il confine saranno verificate nelle basi-dati nazionali e internazionali, per cui si anticipa un aumento del tempo di attesa per le formalità doganali. Secondo un comunicato trasmesso alla stampa, dal 7 aprile entrerà in vigore una modifica del Codice Frontiere Schengen, adottata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio d’Europa, volta a contribuire al miglioramento della sicurezza dell’UE e dei suoi cittadini. La polizia romena di confine afferma che sono state prese tutte le misure per diminuire il periodo di attesa e garantire un controllo operativo e che si è impegnata ad assicurare un equilibrio tra la sicurezza dei cittadini e la fluidità del traffico dei passeggeri.
Bucarest — La polizia romena del confine occidentale ha catturato la notte fra domenica e lunedì, 38 migranti provenienti da Siria, Iraq, Iran e Afghanistan, i quali avevano cercato di entrare illegalmente nel Paese arrivando dalla Serbia. I migranti hanno dichiarato che intendevano arrivare in stati dell’Europa occidentale.
Lussemburgo — Il capo della diplomazia romena, Teodor Melescanu, ha partecipato, oggi, a Lussemburgo, alla riunione del Consiglio Affari Esteri (CAE). In margine alla riunione, Melescanu ha discusso con il suo omologo britannico, Boris Johnson, della situazione dei romeni del Regno Unito. Il ministro Johnson ha apprezzato il contributo della comunità romena allo sviluppo della società britannica ed ha dato assicurazioni relativi alla salvaguardia dei diritti dei romeni dopo la Brexit. Alla riunione CAE, i colloqui dei ministri europei hanno puntato sulle situazioni in Siria, Yemen e Libia. Il capo della diplomazia romena ha ribadito il sostegno di Bucarest alla soluzione politica al conflitto in Siria, l’unica opzione valida per il mantenimento dell’unità, della sovranità, dell’integrità territoriele e dell’indipendenza di questo Paese.
Bucarest — Il ministro del Turismo romeno, Mircea Titus Dobre, ha inoltrato oggi al ministero delle Finanze i documenti necessari per la diminuzione dell’IVA al 9% per le agenzie di viaggi. Mircea Titus Dobre afferma che in tal modo saranno incoraggiati gli affari in questo settore e spera che diminuiscano i prezzi delle vacanze. Il ministro ha però attirato l’attenzione che ci vorrà ancora tempo finché le agenzie di viaggi potranno beneficiare di un’IVA del 9%, perché c’è bisogno anche dell’accordo della Commissione Europea in tal senso. Mircea Titus Dobre ha sottolineato che, attualmente, gli alberghi e i ristoranti godono di unIVA del 9%, mentre per le agenzie di viaggi limposta ammonta al 19%.
Bucarest – Tre navi romene, con 200 militari a bordo, e due turche partecipano da oggi, sul Mar Nero, all’esercitazione bilaterale “La Stella di Mare”. Le esercitazioni sono volte a far aumentare il grado di interoperabilità tra i marinai romeni e turchi. Fra l’altro, nel periodo in cui saranno di stanza nel Porto di Costanza (sud-est), i militari turchi deporranno corone al Cimitero degli Eroi Turchi di Slobozia (sud) e visiteranno il Museo della Marina Romena. (tr. G.P.)