05.03.2017
Bucarest – Il ministero del Lavoro, inizia domani a Bucarest, le discussioni con i sindacati in merito alla Legge sulla retribuzione unitaria. Il ministro del Lavoro, Lia Olguta Vasilescu, ha affermato che i redditi inferiori ai 4.000 lei (circa 900 euro) saranno raddoppiati, quelli che superano la somma menzionata saranno aumentati del 45% mentre per gli stipendi superiori ai 7.000 lei (circa 1500 euro) ci saranno aumenti ma non molto alti. La ministra ha dicharato che il governo è aperto a qualsiasi dibattito, ma non vorrebbe modificare il disegno legge. Per quello che riguarda le pensioni, Olguta Vasilescu ha precisato che il prossimo aumento è programmato per il 1 luglio, quando il punto pensione salirà a 1.000 lei (222 euro).
România Internațional, 05.03.2017, 16:21
Bucarest – Il ministero del Lavoro, inizia domani a Bucarest, le discussioni con i sindacati in merito alla Legge sulla retribuzione unitaria. Il ministro del Lavoro, Lia Olguta Vasilescu, ha affermato che i redditi inferiori ai 4.000 lei (circa 900 euro) saranno raddoppiati, quelli che superano la somma menzionata saranno aumentati del 45% mentre per gli stipendi superiori ai 7.000 lei (circa 1500 euro) ci saranno aumenti ma non molto alti. La ministra ha dicharato che il governo è aperto a qualsiasi dibattito, ma non vorrebbe modificare il disegno legge. Per quello che riguarda le pensioni, Olguta Vasilescu ha precisato che il prossimo aumento è programmato per il 1 luglio, quando il punto pensione salirà a 1.000 lei (222 euro).
Bruxelles — Il ministro romeno della Difesa, Gabriel Les, partecipa domani a Bruxelles alla Riunione del Consiglio per gli Affari Esteri. L’agenda dei colloqui include argomenti di attualità, con accento sull’applicazione della Strategia Globale dell’UE nel settore della Difesa e Sicurezza e sulle azioni per lo sviluppo di una politica di sicurezza e difesa comune (PSAC). Saranno affrontati anche alcuni aspetti presenti sull’agenda europea nel settore sicurezza e difesa con accento sulla cooperazione permanente, la capacita’ di pianificazione operativa come anche l’impegno dell’UE per la sicurezza e la difesa comune.
Washington – La corruzione resta il problema più importante della Romania – ammonisce il rapporto del Dipartimento americano di Stato sui diritti umani nel mondo per il 2016. La diplomazia di Washington nota che le tangenti restano usuali nel settore pubblico, che le leggi non vengono sempre applicate con efficienza, mentre le autorità, giudici compresi, compiono atti di corruzione senza essere puniti. Il rapporto costata che limunità di ex ed attuali ministri, che sono membri del Parlamento, ha bloccato in alcuni casi le inchieste giudiziarie. Il rapporto accusa anche la discriminazione dei rrom, le condizioni di reclusione e il sovraffolamento nei penitenziari, come anche la politicizzazione della stampa. Politici o gruppi politici detengono o controllano indirettamente numerose istituzioni stampa, mentre le notizie o lorientamento editoriale rflettono spesso i punti di vista dei proprietari – afferma il Dipartimento americano di Stato nel rapporto sul rispetto dei diritti umani nel mondo per il 2016.
Bucarest – Il nuovo ministro romeno della Giustizia, Tudorel Toader ha annunciato che entro un mese e mezzo presenterà al Governo un disegno legge per la modifica della legislazione penale secondo le decisioni della Corte Costituzionale. In un intervista rilasciata a Radio Romania, egli ha precisato che il documento sarà affrontato e adottato dal Parlamento. Toader ha sostenuto che, nei confronti dellabuso dufficio, e necessaria una delimitazione della responsabilità contravveznionale da quella penale e che tale fatto puo essere realizzato solo tramite la delimitazione di una soglia minima del pregiudizio provocato. Toader ha prelevato il portafoglio della Giustizia a febbraio, dopo la crisi politica generata dal tentativo dellEsecutivo PSD-ALDE, a solo un mese dallinvestitura, di modificare, tramite decreto governativo, i Codici Penali e di operare una grazia colettiva. Per labuso dufficio, veniva previsto un limite di 200 mila lei (circa 45.000 euro). Sullo sfondo delle più ampie manifestazioni di strada dopo il 1989, il Governo ha ritirato il decreto, mentre il loro autore, il ministro social-democratico della Giustizia, Florin Iordache si è dimesso.
Bucarest — Oltre 1500 militari e navi di sette paesi membri della NATO partecipano da oggi, per una settimana, a un esercitazione sul Mar Nero. Intitolata Poseidon 2017, l’esercitazione e’ organizzata dalle forze navali romene e porta per la seconda volta in quest’anno a Costanza (il piu’ importante porto romeno) il gruppo NATO di lotta contro le mine aquatiche nel Mediterraneo. Assieme ai marinai romeni, all’esercitazione partecipano militari dalla Polonia, Spagna, Turchia, Germania, Grecia e Bulgaria.
Bucarest – Oltre 14. 000 medici e 28.000 assistenti sono partiti dalla Romania nel periodo 2009-2015, mentre molti di loro lavorano ora in altri settori, afferma il presidente della federazione Sanitas Bucarest, Viorel Husanu. In un intervista rilasciata allagenzia Agerpres, egli ha dichiarato che negli ultimi due anni, lesodo dei medici allestero è diminuito. Secondo il leader sindacale, la politicizzazione eccessiva, a partire dai direttori degli ospedali e fino ai capi di reparto o agli infermieri, seguita dallo scarso finanziamento , rappresentano i principali problemi del sistema sanitario romeno. Husanu sostiene che “le tangenti” non scomprariranno dagli ospedali romeni, ma crede che il personale medico rincuncerà a questa pratica, con la crescita dei redditi.
XXX – Secondo il Rapporto Nazionale pubblicato dalla Commissione Europea per i cittadini romeni la situazione economica, la sanità e la sicurezza sociale sono i problemi più importanti con i quali si confronta il Paese. Altri problemi importanti sono considerati : la crescita dei prezzi,il tasso dellinflazione e la disoccupazione. La situazione delleconomia nazionale era percepita come buona e molto buona nella seconda metà del 2016 da un quarto dei romeni, la percentuale degli ottimisti piazzando la Romania sotto la media europea (41%). Per quanto riguarda le aspettative per i prossimi 12 mesi, un quarto degli intervistati considera che la situazione economica milgiorerà, il 40% che resterà uguale mentre il 29% considera che registrerà un ribasso.
Chisinau — L’ex governatore della Banca Nazionale della Moldova (Paese ex sovietico a magioranza romenofona), Leonid Talmaci è stato piazzato agli arresti domiciliari per due settimane. Talmaci viene accusato di abuso d’ufficio, appartenenza a un ragruppamento criminale organizzato e abuso di fiducia. Secondo i procuratori, citati dai corrispondenti di Radio Romania, il pregiudizio è stimato a oltre 700.000 euro. Talmaci è stato governatore della Banca Centrale dal 1991 fino al 2009 ed ha creato la moneta nazionale, il leu moldavo. Viene considerato uno dei collaboratori del presidente, il socialista filorusso Dodon mentre il suo arresto si verifica a un giorno dopo che era stato incluso nel Consiglio Economico della Presidenza.