11.02.2017
Bucarest — Nuove importanti manifestazioni di protesta contro il Governo sono annunciate per domani a Bucarest, davanti alla sede dell’Esecutivo, in cui i partecipanti tenteranno di creare, insieme, il più grande tricolore umano nei colori della bandiera nazionale – rosso, giallo e blu,. Oggi, intorno alla sede del Governo è stata organizzata una maratona. Nella capitale ma anche in altre numerose città della Romania, si svolgono ogni giorno, dal 31 gennaio, proteste contro il governo di sinistra di Bucarest, accusato di aver tentato di modificare, tramite un decreto governativo la legislazione penale, depenalizzando parzialmente alcuni reati, a favore di certi politici. Le più ampie manifestazioni si sono svolte la scorsa settimana, quando oltre 500. 000 persone sono scese in strada in tutto il Paese. Nello stesso giorno, il gabinetto PSD-ALDE ha abrogato il decreto mentre giovedi, il suo iniziatore, Florin Iordache si è dimesso dalla carica di ministro della Giustizia. La carica è occupata ora, ad interim, da Ana Birchall, che ha annunciato per lunedi incontri con i rappresentanti del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), della Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA) e della Direzione per l’Investigazione della Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT), ma anche con tutti coloro che hanno una parola da dire nel settore giudiziario. Lo scopo è di individuare le migliori soluzioni nella lotta contro la corruzione, ma anche per difendere i diritti fondamentali delle persone. D’altra parte, da una settimana, sono in corso manifestazioni, con un numero più basso di partecipanti, a favore del governo e antipresidenziali. Al presidente Klaus Iohannis viene rimproverato il fatto di non avere svolto il ruolo di mediatore nella crisi creata.
România Internațional, 11.02.2017, 16:14
Bucarest — Nuove importanti manifestazioni di protesta contro il Governo sono annunciate per domani a Bucarest, davanti alla sede dell’Esecutivo, in cui i partecipanti tenteranno di creare, insieme, il più grande tricolore umano nei colori della bandiera nazionale – rosso, giallo e blu,. Oggi, intorno alla sede del Governo è stata organizzata una maratona. Nella capitale ma anche in altre numerose città della Romania, si svolgono ogni giorno, dal 31 gennaio, proteste contro il governo di sinistra di Bucarest, accusato di aver tentato di modificare, tramite un decreto governativo la legislazione penale, depenalizzando parzialmente alcuni reati, a favore di certi politici. Le più ampie manifestazioni si sono svolte la scorsa settimana, quando oltre 500. 000 persone sono scese in strada in tutto il Paese. Nello stesso giorno, il gabinetto PSD-ALDE ha abrogato il decreto mentre giovedi, il suo iniziatore, Florin Iordache si è dimesso dalla carica di ministro della Giustizia. La carica è occupata ora, ad interim, da Ana Birchall, che ha annunciato per lunedi incontri con i rappresentanti del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), della Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA) e della Direzione per l’Investigazione della Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT), ma anche con tutti coloro che hanno una parola da dire nel settore giudiziario. Lo scopo è di individuare le migliori soluzioni nella lotta contro la corruzione, ma anche per difendere i diritti fondamentali delle persone. D’altra parte, da una settimana, sono in corso manifestazioni, con un numero più basso di partecipanti, a favore del governo e antipresidenziali. Al presidente Klaus Iohannis viene rimproverato il fatto di non avere svolto il ruolo di mediatore nella crisi creata.
Chisinau – Il Governo della Moldova non è disposto ad assumersi i debiti di quasi 6 milardi di dollari accumulati dalla regione separatista della Transnistria per il gas importato dalla Russia. Una dichiarazione in questo senso è stata fatta dal premier Pavel Filip, nellambito di un incontro con il vicepresidente della Gasprom, Valeri Golubev. Recentemente, il presidente socialista prorusso della piccola repubblica ex sovietica a maggioranza romenofona, Igor Dodon, aveva assicurato Mosca che i soldi saranno pagati da Chisinau. La Transnistria si è separata dalla Moldova allinizio degli anni 90 ed è stata sostenuta a livello finanziario dalla Russia, che ha anche stanziato sul suo territorio lArmata 14. Dato il fatto che lindipendenza della Transnistrtia non è riconosciuta, Mosca considera che la Moldova dovrebbe pagare il gas fornito dalla Russia a questa regione.
Bucarest – In una classifica a livello europeo sulle spese mensili per i generi alimentari i romeni occupano il primo posto, con il 28% del totale, quasi tre volte in più rispetto alla media dellUE. Secondo la classifica realizzata dallEurostatr, per alcool e tabacchi i romeni spendono il 5,7% con 4 punti percentuali in più rispetto alla media europea. Daltra parte, la Romania occupa lultimo posto a livello dellEurolandia per quello che riguarda il peso delle spese per abbigliamento con solo il 3,4% rispetto al 5% in Europa. I romeni escono poco a mangiare nei ristoranti, piazzandosi sempre allultimo posto con solo l1,1% rispetto a una media del 7%.
Bucarest – La WWF Romania ha iniziato una campagna di raccolta fondi per lOrfanotrofio di cuccioli dorso dei Carpazi Orientali, lunica istituzione del genere in Europa, che si trova in difficoltà finanziaria. La campagna si propone di comunicare ai romeni che possono adottare un cucciolo dorso, vale a dire, sostenere dal punto di vista finanziario la sua crescita fino ai due anni di età quando verrà rilasciato in natura. Nomi conosciuti del mondo artistico romeno hanno gia “adottato” giovani orsachiotti. Il WWF aspetta gesti di questo tipo non solo dalle persone pubbliche ma anche dai cittadini normali.
Berlino — La nazionale di rugby della Romania è stata sconfitta in modo sorpendente dalla Germania con 41 a 38 nel primo incontro della nuova stagione della Rugby Europe Championship . La partita segna ufficialmente anche l’inizio della campagna di qualificazione ai Mondiali del 2019 che saranno organizzati in Giappone. Nella Rugby Europe Championship la Romania giochera’ contro la Spagna (18 febbraio), Russia (4 marzo) , Belgio (11 marzo) e Georgia (19 marzo).