04.12.2016
Bucarest — La campagna elettorale che precede le elezioni politiche di domenica prossima (11 dicembre) si avvicina alla fine. Le elezioni si svolgeranno, quest’anno, secondo una nuova legislazione: si rinuncia al sistema del voto uninominale e si torna al voto sulle liste, utilizzato per l’ultima volta nel 2004. Ci saranno anche nuove norme di rappresentazione: 1 deputato per ogni 73 mila abitanti e 1 senatore – ogni 168 mila. Per i 466 seggi nel parlamento si sono iscritti nella corsa elettorale 6.493 persoane. Sempre più numerosi, i romeni all’estero, il cui numero è stimato a oltre tre milioni di persone, continueranno ad essere rappresentati da 2 senatori e 4 deputati. Per i romeni con domicilio o residenza all’estero, una prima è l’introduzione del voto per corrispondenza.
România Internațional, 04.12.2016, 16:26
Bucarest — La campagna elettorale che precede le elezioni politiche di domenica prossima (11 dicembre) si avvicina alla fine. Le elezioni si svolgeranno, quest’anno, secondo una nuova legislazione: si rinuncia al sistema del voto uninominale e si torna al voto sulle liste, utilizzato per l’ultima volta nel 2004. Ci saranno anche nuove norme di rappresentazione: 1 deputato per ogni 73 mila abitanti e 1 senatore – ogni 168 mila. Per i 466 seggi nel parlamento si sono iscritti nella corsa elettorale 6.493 persoane. Sempre più numerosi, i romeni all’estero, il cui numero è stimato a oltre tre milioni di persone, continueranno ad essere rappresentati da 2 senatori e 4 deputati. Per i romeni con domicilio o residenza all’estero, una prima è l’introduzione del voto per corrispondenza.
Bucarest – 17 profughi siriani sono stati fermati dalla polizia romena di confine mentre cercavano di entrare illegalmente dalla Serbia in Romania. Nove di loro erano bambini con età fra due e dieci anni. Sabato, la polizia di confine aveva fermato anche un cittadino turco accompagnato da una guida dalla Serbia. L’uomo voleva entrare in Romania, per arrivare poi in Germania. Nell’ultimo anno, più di 300 profughi, la maggior parte siriani, hanno provato ad entrare in Romania. Molti di loro cercano di forzare il confine con la Serbia, dove, al momento ci sono più di 7.000 immigrati.
Bucarest — In 14 dogane della frontiera comune tra la Romania, la Moldova, repubblica a maggioranza romenofona, e l’Ucraina si svolge, da lunedì, una campagna anticorruzione. Per cinque giorni, saranno distribuiti pieghevoli e manifesti allo scopo di attirare l’attenzione dei cittadini sul rischio dell’implicazione in atti che costituiscono una trasgressione della legge e di informarli sulle modalità per segnalare i reati alle autorità. La campagna, organizzata dalla Direzione Generale Anticorruzione della Romania, dal Centro Nazionale Anticorruzione della Moldova e dal Servizio di Stato della Polizia di Confine dell’Ucraina, è sostenuta anche da alcuni studenti liceali romeni che fanno volontariato.
XXX — Uno su tre romeni non si permette di cenare al ristorante con gli amici ogni mese. Lo rilevano i dati resi pubblici dall’Eurostat, l’ufficio di statistica dell’UE. Le cifre indicano le stesse percentuali per l’Ungheria e la Bulgaria. In Romania, la categoria maggiormente colpita sono gli anziani che hanno superato i 65 anni, di cui il 43% non hanno risorse per mangiare al ristorante neanche una volta al mese. Più di un terzo dei giovani con età inferiore ai 25 anni non possono uscire in un bar ogni mese. Nei 28 stati dell’UE, quasi uno su dieci abitanti non ha soldi sufficienti per attività del genere ogni mese.
Stoccolma — La nazionale femminile di pallamano della Romania incontra lunedì, nella prima partita nel Campionato Europeo in Svezia la forte rappresentantiva della Norvegia, la detentrice del titolo continentale. Le prossime partite nel gruppo saranno quelle contro la Russia e la Croazia. Le prime tre squadre di ciascun gruppo si qualificheranno nella seconda tappa, in cui saranno formate due serie di sei squadre ciascuna. La nazionale della Romania è allenata dallo spagnolo Ambros Martin, subentrato, lo scorso mese, allo svedese Tomas Ryde, con il quale aveva vinto il bronzo ai Mondiali del 2015, in Danemarca. Ambros Martin è stato designato il migliore allenatore del mondo nel 2013 e 2014 ed ha vinto due volte la Champions League con la ungherese Győr, che allena parallelamente. (tr. G.P.)