26.11.2016
România Internațional, 26.11.2016, 18:26
Bucarest – Il Ministero della Salute ha scoperto
gravi sregolatezze e criteri soggettivi nell’approvazione e prioritizzazione
dei trapianti di organi in Romania. Lo ha dichiarato, oggi, il ministro della
Salute, Vlad Voiculescu, dopo un’indagine del Corpo di Controllo del Ministero.
Stando a questo, in Romania non esistono criteri e procedure chiare di
assegnazione degli organi, non esistono liste d’attesa correlate a livello
nazionale per ciascun organo, i pazienti sulle liste non godono sempre di pari
opportunità, e le leggi, se ci sono, non vengono rispettate. D’altra parte,
ieri, il Corpo di Controllo del premier ha annunciato verifiche presso la Cassa
Nazionale Assicurazioni Sanitarie sul funzionamento del sistema informatico
delle tessere sanitarie. Il controllo è stato deciso in seguito alle
disfunzionalità registrate ripetutamente nel sistema, costato oltre 180 milioni
di euro ed attivato il 1 maggio del 2015. I medici di famiglia e i
farmacisti obbligati per legge ad
operare con queste tessere hanno denunciato il fatto che il sistema delle
tessere sanitarie si blocca spesso, il che non permette lo svolgimento
dell’attività in condizioni normali.
Bucarest – A Bucarest
si terranno, domani, le prove della parata militare per la Festa Nazionale
della Romania del 1 Dicembre. Oltre 3.000 militari e specialisti dei ministeri della Difesa e
dell’Interno romeno e dell’Intelligence, con oltre 300 mezzi tecnici, di cui
circa 50 aerei, parteciperanno, il 1 Dicembre, alla parata militare di
Bucarest. Ai militari romeni si affiancheranno colleghi da diversi Paesi
alleati o partner: Gran Bretagna, Italia, Germania, Moldova, Polonia,
Slovacchia, Spagna e Stati Uniti. Manifestazioni si terranno non solo nella
capitale, ma anche nel Paese e all’estero, compresi i teatri operativi. In
programma cerimonie militari e religiose, incontri con militari veterani e
veterani di guerra e mostre di tecnica militare da combattimento ed armamento.
Bucarest – Il Ministero degli Esteri di Bucarest
ha avviato la spedizione dei materiali necessari per la votazione alle
politiche dell’11 dicembre prossimo in Romania verso le missioni diplomatiche e
i consolati della Romania. Essi saranno messi a disposizione degli uffici dei
seggi elettorali all’estero. Per i 417 seggi elettorali che saranno aperti per
gli elettori romeni all’estero, il Ministero invia 1,9 milioni di schede. Il
loro numero è stato stabilito in seguito alle stime realizzate dalle missioni
diplomatiche, tentuo contro della presenza al voto alle precedenti elezioni e
della diffusione delle comunità romene nel territorio. (traduzione di Adina Vasile)