09.10.2016
Bucuresti — In occasione della Giornata Nazionale di Commemorazione delle Vittime dell’Olocausto in Romania, il Ministero degli Esteri di Bucarest (MAE) ha portato un omaggio alle vittime dell’Olocausto ed ha espresso la solidarietà con i superstiti dei tragici avvenimenti della seconda Guerra Mondiale. Il MAE ha ribadito il suo impegno nel contrasto dell’antisemitismo e di qualsiasi altra manifestazione di razzismo, xenofobia, discriminazione razziale e intolleranza. 75 anni fa, il 9 ottobre, il regime del maresciallo Ion Antonescu, alleato della Germania nazista, ha iniziato le deportazioni degli ebrei dell’est della Romania nei territori sovietici occupati. Le deportazioni si sono concluse, secondo le statistiche, con oltre 250 mila morti; solo il 10% delle persone deportate sono tornate. L’Olocausto è stato riconosciuto dalle autorità romene nel 2004, sulla base delle conclusioni espresse da una commissione presieduta da Elie Wiesel, premio Nobel alla pace. Gli ebrei e i rrom che sono morti durante l’Olocausto saranno commemorati lunedì al Memoriale delle Vittime dell’Olocausto di Bucarest. Vi parteciperanno rappresentanti della Presidenza, del Governo, del corpo diplomatico, della società civile e superstiti dell’Olocausto.
România Internațional, 09.10.2016, 16:49
Bucuresti — In occasione della Giornata Nazionale di Commemorazione delle Vittime dell’Olocausto in Romania, il Ministero degli Esteri di Bucarest (MAE) ha portato un omaggio alle vittime dell’Olocausto ed ha espresso la solidarietà con i superstiti dei tragici avvenimenti della seconda Guerra Mondiale. Il MAE ha ribadito il suo impegno nel contrasto dell’antisemitismo e di qualsiasi altra manifestazione di razzismo, xenofobia, discriminazione razziale e intolleranza. 75 anni fa, il 9 ottobre, il regime del maresciallo Ion Antonescu, alleato della Germania nazista, ha iniziato le deportazioni degli ebrei dell’est della Romania nei territori sovietici occupati. Le deportazioni si sono concluse, secondo le statistiche, con oltre 250 mila morti; solo il 10% delle persone deportate sono tornate. L’Olocausto è stato riconosciuto dalle autorità romene nel 2004, sulla base delle conclusioni espresse da una commissione presieduta da Elie Wiesel, premio Nobel alla pace. Gli ebrei e i rrom che sono morti durante l’Olocausto saranno commemorati lunedì al Memoriale delle Vittime dell’Olocausto di Bucarest. Vi parteciperanno rappresentanti della Presidenza, del Governo, del corpo diplomatico, della società civile e superstiti dell’Olocausto.
Bucarest — Il presidente della Slovacchia, Andrej Kiska, effettuerà da lunedì una visita di stato di due giorni in Romania, su invito del suo omologo, Klaus Iohannis. Secondo un comunicato della Presidenza di Bucarest, il principale obiettivo della visita è il consolidamento dei rapporti bilaterali, a livello politico, economico e settoriale, ma anche della cooperazione su temi europei di attualità, in un contesto segnato da numerose sfide. Tenuto conto che la Slovacchia detiene, questo semestre, la presidenza del Consiglio dell’UE, i colloqui punteranno soprattutto sull’agenda europea, mentre il presidente Iohannis presenterà la visione della Romania sul futuro dell’Europa. Martedì, i due capi di stato inaugureranno il Forum d’affari romeno-slovacco e si incontreranno a Nădlac (ovest), con rappresentanti della comunità slovacca della Romania.
Bucarest — L’agenzia di rating Standard&Poors ha riconfermato il rating relativo al debito governativo della Romania a lungo e breve termine, in valuta e in moneta locale al BBB-/A-3, con prospettiva stabile. Secondo un comunicato del Ministero delle Finanze di Bucarest, la riconferma ha alla base i risultati economici ottenuti nell’ultimo periodo dalla Romania, cioè un debito governativo moderato, come anche le prospettive di continuazione del ritmo di crescita economica. Il basso livello dei tassi di interesse e il prezzo del greggio hanno contribuito ad una crescita economica del 3,8%, nel 2015, e del 5,2% nella prima metà di quest’anno, essendo la più rapida crescita nell’UE — precisa ancora il Ministero. La ministra delle Finanze, Anca Dragu, ricorda che tale crescita economica è accompagnata dalla creazione di posti di lavoro, da una bassa inflazione e da un basso deficit esterno.
Bucarest — Presso la sede del Governo di Bucarest si è conclusa oggi la prima edizione della maratona digitale GovITHub. Per due giorni, più di 100 giovani esperti di IT hanno creato programmi volti ad aumentare la qualità dei servizi pubblici e a migliorare i rapporti dei cittadini con le istituzioni dello stato. Sulla lista dei progetti ai quali hanno lavorato i giovani ci sono stati, tra l’altro, un’applicazione per una migliore connessione dei romeni della diaspora con ciò che succede nel Paese, la creazione di piattaforme governative più semplici e agevoli, un sistema di programmazione e informazione sulle file agli sportelli oppure un’applicazione che permette ai cittadini di riferire alle autorità competenti gli abusi gravi nel traffico.
XXX – Haiti ha annunciato tre giorni di lutto nazionale per le 900 persone morte a causa dell’uragano Matthew questa settimana. Sono stati confermati i primi casi di colera nello stato isolano dei Caraibi. Un ufficiale romeno dell’Ispettorato Generale per le Situazioni di Emergenza coordinerà l’equipe che valuterà i danni provocati dall’uragano ad Haiti. Il colonnello Marius Dogean coordinerà anche l’assistenza internazionale, e gli aiuti alla popolazione colpita. Egli è stato designato dalla Commissione Europea a capo dell’Equipe di protezione civile dell’Unione che andrà nell’isola dei Caraibi. Il colonnello Dogean ha lavorato nel 2012 in Giordania durante la crisi generata dal grande afflusso di profughi dalla Siria e, un anno dopo, nelle Filippine, dopo il passaggio devastante del tifone Haiyan. E’ stato anche esperto nazionale distaccato presso la Commissione Europea per missioni di valutazione nell’area conflittuale del Sudan del Sud.
Kiev — Nelle località ucraine di Slatina e Apşa de Jos, si è svolto questo finesettimana il primo incontro delle associazioni culturali romene del Paese confinante. La riunione è stata organizzata dal Dipartimento per i Romeni nel Mondo del Ministero degli Esteri di Bucarest. Sono stati analizzati i problemi delle comunità romene in Ucraina e sono stati firmati più accordi di partenariato con associazioni culturali del Paese. Quasi mezzo milione di etnici romeni vivono nello stato confinante, la maggior parte lungo il confine comune, nei territori romeni orientali annessi all’URSS nel 1940, in seguito ad un ultimatum ed ereditati nel 1991 dall’Ucraina, quale stato succesore.
Yerevan — La nazionale di calcio della Romania si trova ad Astana dove, martedì incontrerà la squadra del Kazachistan, nei preliminari della Coppa del Mondo 2018 in Russia. Sabato, la Romania ha sconfitto l’Armenia per 5-0, sempre in trasferta. Nello stesso gruppo, E, la Polonia ha vinto per 3-2 la partita contro la Danimarca, mentre il Montenegro ha sconfitto il Kazachistan per 5-0. Con 4 punti, la Romania si piazza al primo posto nel gruppo E, assieme al Montenegro e alla Polonia. Lo scorso mese, la nazionale ha pareggiato per 1-1, contro il Montenegro, in casa, nella partita di debutto come allenatore del tedesco Cristoph Daum, il primo allenatore straniero della squadra romena. Quest’autunno, la Romania incontrerà di nuovo in casa la Polonia l’11 novembre prossimo.
Bucarest — Oggi si è svolta la Maratona Internazionale Bucarest, cui hanno partecipato circa 14 mila persone di oltre 60 Paesi. Le autorità anno preso misure speciali, tra cui la chiusura di decine di viali e strade di più quartieri della capitale. E’ stata la nona edizione dell’evento. (tr. G.P.)