03.10.2016
Bucarest – L’alta corte dei Cassazione e Giustizia di Bucarest ha condannato, tramite una decisione definitiva, i quattro accusati nel dossier Microsoft , uno dei più importanti casi corruzione in Romania . Due imprenditori conosciuti, Dorin Cocos e Nicolae Dumitru, un ex ministro delle comunicazioni, Gabriel Sandu, un ex sindaco della citta’ di Piatra Neamt, Gheorghe Stefan hanno ricevuto un totale di 19 anni di reclusione. D’altra parte, la Corte ha deciso di confiscare dai quattro oltre 17 milioni di euro. Secondo la Direzione Nazionale Anticorruzione, nel 2004, il contratto di nolleggio delle licenze Microsoft per il sistema educativo è stato concluso in condizioni dannose per il bilancio di stato ed ha permesso il pagamento di provvigioni alle persone coinvolte. Tangenti per 60 milioni di euro e un pregiudizio allo Stato di 27 milioni di euro sono state le accuse recate al gruppo condannato oggi.
România Internațional, 03.10.2016, 17:24
Bucarest – L’alta corte dei Cassazione e Giustizia di Bucarest ha condannato, tramite una decisione definitiva, i quattro accusati nel dossier Microsoft , uno dei più importanti casi corruzione in Romania . Due imprenditori conosciuti, Dorin Cocos e Nicolae Dumitru, un ex ministro delle comunicazioni, Gabriel Sandu, un ex sindaco della citta’ di Piatra Neamt, Gheorghe Stefan hanno ricevuto un totale di 19 anni di reclusione. D’altra parte, la Corte ha deciso di confiscare dai quattro oltre 17 milioni di euro. Secondo la Direzione Nazionale Anticorruzione, nel 2004, il contratto di nolleggio delle licenze Microsoft per il sistema educativo è stato concluso in condizioni dannose per il bilancio di stato ed ha permesso il pagamento di provvigioni alle persone coinvolte. Tangenti per 60 milioni di euro e un pregiudizio allo Stato di 27 milioni di euro sono state le accuse recate al gruppo condannato oggi.
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha partecipato alla cerimonia di apertura del nuovo anno accademico allUniversità Ovest di Timisoara, città che sarà anche Capitale Europea della Cultura nel 2021. Il presidente ha parlato agli studenti della meritocrazia, senza la quale non può essere costruita una Romania solida. Egli ha sottolineato che il Paese ha bisogno di progetti politici che mirino al futuro, di visione politica, di politici che vogliano costruire una Romania migliore.
Bucarest – Il ministro romeno della Difesa, Mihnea Motoc, ha annunciato che la Germania contribuirà con ufficiali di stato maggiore alla brigata multinazionale della NATO che sarà formata in Romania. Allo stesso tempo, la Bulgaria ha riconfermato il suo contributo alla brigata multinazionale con circa 400 militari. La Polonia contribuirà con una compagnia, mentre la Romania parteciperà con una compagnia al gruppo di lotta che viene formato in questo Paese, ha precisato il ministro. Daltra parte, egli ha ricordato che la brigata coopererà con un unità statunitense. La Seconda Brigata di Fanteria, con sede a Craiova, nel sud della Romania, si trasformerà in Brigata Multinazionale NATO, decisione che fa parte del piano di misure adottato in seguito al vertice dellAlleanza, di questestate, a Varsavia.
Bucarest – Il Commissario europeo per la Politica Regionale, Corin Cretu, ha espresso la speranza che il futuro Parlamento romeno, formato in seguito alle elezioni dell11 dicembre, porterà la legislazione nazionale al livello di quella europea. Il commissario ha partecipato, oggi, a Bucarest, assieme alle autorità locali, a una conferenza in cui sono analizzate le attuali sfide per uno sviluppo urbano sostenibile e il ruolo dei fondi europei. Corina Cretu si è riferita principalmente allagenda urbana dellUE – stabilita e adottata di recente dalle istituzioni europee, alla dimensione urbana della politica di coesione dellUnione e allo sviluppo urbano della Romania in rapporto alla politica di coesione. In visita in Romania, il commissario ha visitato alcuni progetti finanziati tramite fondi europei ed ha partecipato ad una serie di conferenze, incontri con membri del Governo, Parlamento e rappresentanti dellamministrazione locale.
Bucarest – Nei primi otto mesi dellanno, gli arrivi turistici in Romania sono ammontati a 7,4 milioni persone, in crescita dell11% rispetto allo stesso periodo dellanno scorso. Lo rilevano i dati dellIstituo Nazionale di Statistica. Secondo la fonte citata, i turisti romeni rappresentano il 77,8% del totale, mentre gli stranieri il 22,2%. Per quello che riguarda gli arrivi nelle strutture ricettive, la maggioranza sono stati turisti dallEuropa (il 74,8% del totale dei turisti stranieri, di cui l85,2% da paesi dellUE). Il numero di turisti romeni allestero, registrati ai valichi di confine, sono ammontati ad oltre 10 milioni, in aumento del 19,6%, rispetto allo stesso periodo del 2015.