01.10.2016
Roma – In visita a Roma, il ministro delegato per i romeni nel mondo, Maria Ligor, ha partecipato a un Festival dei Giovani Talenti.Tra i protagonisti, giovani romeni della dispora, con risultati notevoli a livello musicale, delle arti visuali, sport o in altri settori assieme a giovani dallItalia, Danimarca, Spagna, Spagna o Gran Bretagna. Anteriormente, Maria Ligor ha incontrato le autorità locali e i rappresentanti della comunità romena di Roma. Lautorità di Bucarest ha presentato i giorni scorsi alle autorità centrali e locali italiane le iniziative del Governo per incoraggiare il ritorno dei romeni in patria e per lo stimolo degli investimenti. Sullagenda dei colloqui anche il sostegno ai romeni colpiti dal terremoto del mese di agosto. Ricordiamo che nel terremoto 297 persone hanno perso la vita tra cui 11 romerni.
România Internațional, 01.10.2016, 16:06
Roma – In visita a Roma, il ministro delegato per i romeni nel mondo, Maria Ligor, ha partecipato a un Festival dei Giovani Talenti.Tra i protagonisti, giovani romeni della dispora, con risultati notevoli a livello musicale, delle arti visuali, sport o in altri settori assieme a giovani dallItalia, Danimarca, Spagna, Spagna o Gran Bretagna. Anteriormente, Maria Ligor ha incontrato le autorità locali e i rappresentanti della comunità romena di Roma. Lautorità di Bucarest ha presentato i giorni scorsi alle autorità centrali e locali italiane le iniziative del Governo per incoraggiare il ritorno dei romeni in patria e per lo stimolo degli investimenti. Sullagenda dei colloqui anche il sostegno ai romeni colpiti dal terremoto del mese di agosto. Ricordiamo che nel terremoto 297 persone hanno perso la vita tra cui 11 romerni.
Bucarest — La Romania ha a disposizione da parte della Comissione Europea oltre 300 milioni di euro per la modernizzazione del sistema sanitario, ma rischia di perdere quasi la metà, ha ammonito ancora una volta il commissario per le politiche regionali, Corina Cretu, in visita in Romania. Presente a Iasi, Corina Cretu ha dichiarato nell’ambito del dibattito Dialogo con i Cittadini” che la regione nord-orientale del Paese, malgrado sia la più povera, nel periodo 2007-2013, ha il maggiore tasso di assorbimento dei fondi di tutta la Romania. Il Comissario europeo ha sottolineato, d’altra parte , l’importanza delle politiche di coesione a livello dell’UE ed ha sottolineato la necessità della lotta contro populismo ed euroscetticismo. Durante il dibattito è stato affrontato anche il tema del futuro europeo, il ruolo della Romania a livello europeo e le opportunità e provocazioni con le quali si confronta la Commissione Europea.
Bucarest – Gli sviluppi recenti nel contesto regionale di sicurezza e il percorso europeo ed euro-atlantico della Moldova (paese ex sovietico a maggioranza romenofona) sono stati analizzati a Bucarest dal ministro della Difesa, Mihnea Motoc e dal suo collega di Chisinau, Anatolie Selaru. Motoc ha affermato che è da desiderare un intensificazione della partecipazione della Moldova alla politica di sicurezza e difesa comune dellUE. Dal canto suo, Anatolie Selaru ha affermato che lesercito della Moldova sta attraversando, anche con il sostegno della Romania, un ampio processo di riforma. Egli ha ricodato che le autorità di Chisinau hanno chiesto il sostegno di Bucarest affinche le truppe russe di pacificazione del Transnistria (regione separatista russofona della Moldova) siano sostituite con i rappresentanti dellONU.
Bucarest — Per nove giorni, il Festival RadiRo, unico avvenimento europeo di portata dedicato in esclusiva alle orchestre radiofoniche, ha portato davanti al pubblico bucarestino 6 orchestre simfoniche dall’Europa e dall’Asia, 19 direttori d’orchestra e solisti di spicco della scena musicale internazionale. Si tratta dell’Orchestra Simfonica di Shenzen, delle orchestre radio di Lispia, Vienna, Norvegia, della BBC Concert Orchestra e dell’Orchestra Nazionale Radio Romania. I concerti di questa terza edizione sono stati trasmessi in diretta anche nella rete dell’Unione Europea delle Radio e sulla piattaforma Asia-Pacifico delle emittenti pubbliche e private.
Parigi – Il salone automobilistico di Parigi ha aperto da oggi fino al 16 ottobre i battenti al pubblico . La Dacia Duster EDC è una delle sorprese della Renault per questa edizione. Lauto viene esposta assieme alle versioni facelift della Dacia Sandero, Stepway e Logan. La prima auto Dacia è strata prodotta in Romania nel 1966. Dal 1999 il marchio appartiene alla Renault è ricopre il 30% delle vendite del gruppo. La Dacia ha confermato di recente che una parte della produzione del modello Logan MCV sarà spostata alla fabbrica di Tanger, in Marocco, per permettere allo stabilimento romeno di Mioveni di aumentare la produzione del modello Duster.