15.07.2016
XXX – Il presidente francese, François Hollande, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale – da domani fino a lunedi – alla memoria delle 84 persone che hanno perso la vita a Nizza, in seguito allattentato della notte scorsa. Un francese di origine tunisina al volante di un camion di 25 tonnellate si è lanciato contro la folla che stava assistendo ai fuochi di artificio per la Festa Nazionale della Francia nella città della Costa Azzurra. Circa 100 persone, tra cui due cittadini romeni, sono rimaste ferite. Secondo i comunicati stampa, tra le vittime dellattentato si annoverano cittadini dallUE e dalla Russia. Il Consiglio di Sicurezza dellONU ha definito lattacco di Nizza un atto “barbarico”, mentre Barack Obama ha espresso la solidarietà degli USA alla Francia, il suo alleato più vecchio. A Bucarest, il presidente Klaus Iohannis ha trasmesso un messaggio di cordoglio alle famiglie delle vittime ed ha dichiarato che il flagello del terrorismo, che mira a diffondere la paura e la disperazione, non sarà in grado di dividere lEuropa “nella sua lotta e nella sua fiducia nei valori della libertà e della democrazia”. Iohannis ha firmato, oggi, nel libo di cordoglio aperto all’Ambasciata della Francia a Bucarest. In un messaggio su internet, il premier romeno, Dacian Ciolos afferma che la gioia per la Festa nazionale della Francia si è trasformata in un dramma, mentre il popolo francese è stato provato di nuovo da un attentato di una violenza inqualificabile, di una barbarie cieca. Dal canto suo, il ministro romeno degli Esteri, Lazar Comanescu ha condannato con fermezza questo nuovo “atto terroristico orrbile”, il quale conferma, una volta in più, la necessita di intensificare gli sforzi della comunità internazionale per combattere il terrorismo. D’altra parte, le misure di sicurezza sono state aumentate presso tutte le istituzioni ufficiali francesi in Romania.
România Internațional, 15.07.2016, 15:40
XXX – Il presidente francese, François Hollande, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale – da domani fino a lunedi – alla memoria delle 84 persone che hanno perso la vita a Nizza, in seguito allattentato della notte scorsa. Un francese di origine tunisina al volante di un camion di 25 tonnellate si è lanciato contro la folla che stava assistendo ai fuochi di artificio per la Festa Nazionale della Francia nella città della Costa Azzurra. Circa 100 persone, tra cui due cittadini romeni, sono rimaste ferite. Secondo i comunicati stampa, tra le vittime dellattentato si annoverano cittadini dallUE e dalla Russia. Il Consiglio di Sicurezza dellONU ha definito lattacco di Nizza un atto “barbarico”, mentre Barack Obama ha espresso la solidarietà degli USA alla Francia, il suo alleato più vecchio. A Bucarest, il presidente Klaus Iohannis ha trasmesso un messaggio di cordoglio alle famiglie delle vittime ed ha dichiarato che il flagello del terrorismo, che mira a diffondere la paura e la disperazione, non sarà in grado di dividere lEuropa “nella sua lotta e nella sua fiducia nei valori della libertà e della democrazia”. Iohannis ha firmato, oggi, nel libo di cordoglio aperto all’Ambasciata della Francia a Bucarest. In un messaggio su internet, il premier romeno, Dacian Ciolos afferma che la gioia per la Festa nazionale della Francia si è trasformata in un dramma, mentre il popolo francese è stato provato di nuovo da un attentato di una violenza inqualificabile, di una barbarie cieca. Dal canto suo, il ministro romeno degli Esteri, Lazar Comanescu ha condannato con fermezza questo nuovo “atto terroristico orrbile”, il quale conferma, una volta in più, la necessita di intensificare gli sforzi della comunità internazionale per combattere il terrorismo. D’altra parte, le misure di sicurezza sono state aumentate presso tutte le istituzioni ufficiali francesi in Romania.
Ulan Bator – Il premier romeno, Dacian Ciolos, partecipa nella capitale della Mongolia, al vertice Europa-Asia. 50 capi di stato e di governo dallEuropa e dallAsia presenti alla riunione discutono sulla situazione attuale delleconomia mondiale, sui cambiamenti climatici e sulla lotta contro il terrorismo e la migrazione. Ciolos ha presentato gli argomenti per la trasformazione della Romania in un punto nodale per i progetti di interconnessione tra Europa ed Asia nei settori infrastruttura di trasporto, energia e comunicazioni. In occasione del vertice, il capo dellEsecutivo di Bucarest ha avuto una serie di incontri bilaterali con i suoi colleghi dai Paesi partecipanti alla riunione. Anteriormente, Ciolos si è recato in Vietnam, in una visita dedicata al rilancio dei rapporti bilaterali economici e culturali.
Londra – Il nuovo ministro con delega ai Rapporti con i Romeni nel Mondo, Maria Ligor, ha discusso, a Londra, con i rappresentanti della comunità romena sulle possibili conseguenze della Brexit. I cittadini romeni stabiliti in Gran Bretagna hanno espresso preoccupazioni per la sicurezza dei posti di lavoro e sul loro statuto nelle comunità in cui vivono, nel contesto delle dichiarazioni delle autorità di Londra su una futura regolamentazione più dura della migrazione, dopo luscita dallo spazio comunitario. Il ministro romeno ha assicurato che largomento sarà uno dei temi centrali nei negoziati che avranno luogo nellambito del processo di uscita della Gran Bretagna dallUE. Il ministro Ligor ha dichiarato per Radio Romania che il segnale ricevuto da parte delle autorità di Londra con cui ha discusso o è stato positivo e che queste aprezzano il contributo dei romeni alleconomia e nella società britannica. Mercoledi, prima di rassegnare le dimissioni,l ex premier David Cameron ha ribadito che Londra rispetterà i diritti dei cittadini dei Paesi UE, a seconda della situazione dei citadini britannici nello spazio comunitario.
Bucarest — La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha firmato, oggi, tre contratti con il Ministero delle Finanze, con il Ministero per i Fondi Europei e con lAgenzia nazionale per gli Acquisti Pubblici di Bucarest, tramite cui concede alla Romania un finanziamento per un valore di 360 milioni di euro per progetti prioritari nell’ambito dei Programmi Operativi dell’UE nel periodo 2014-2020. Le somme saranno adoperate per coprire una parte delle spese dal bilancio di stato nel conto del contributo nazionale agli investimenti orientati verso la crescita in questo periodo. Dall’inizio delle operazioni della BEI in Romania, la banca ha offerto circa 11,4 miliardi di euro per finanziamenti, compreso il prestito firmato oggi. I progetti-pilota finanziati dalla BEI in Romania includono lo stabilimento Pirelli di Slatina, la metropolitana di Bucarest, il progetto di energia verde dell’Enel, come anche i programmi di efficienza energetica per i palazzi di Bucarest.
Bucarest — In Romania, gli investimenti stranieri diretti sono cresciuti di 230 milioni di euro a maggio, superando gli 1,1 miliardi. Secondo la Banca Centrale, il livello registrato dopo i primi cinque mesi dell’anno e del 13,2% più basso rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, di 1,3 miliardi di euro. L’anno scorso, gli investimenti stranieri diretti hanno superato i tre miliardi di euro, con il 25% in più rispetto al 2014.
Bucarest — Liviu Dragnea, presidente del Partito Social Democratico (di sinistra), principale partito in Romania, è stato rinviato a giudizio dai procuratori anticorruzione. Egli è stato accusato del fatto che, tra il 2006-2013, quando era presidente del Consiglio Provinciale Teleorman (sud), ha usato la sua influenza affinchè due persone dell’organizzazione regionale del PSD, possano essere assunte, solo sulla carta, nella Direzione Generale di Assistenza Sociale e Tutela del Bambino di Teleorman. Rinviata a giudizio anche l’ex moglie di Dragnea. Ad aprile, egli è stato condannato definitivamente a due anni di reclusione con sospensione, per frode elettorale, nel dossier “Referendum”. Secondo i procuratori, nel 2012, in qualità di segretario generale del PSD, Dragnea ha chiamato i rappresentanti nel territorio della formazione di portare illegalmente la gente al voto, per ottenere la validazione del referendum per le dimissioni dell’ex presidente di destra, Traian Basescu. Il referendum è fallito per mancanza di quorum.
Mosca — La nazionale femminile di pallamano della Romania ha guadagnato la medaglia di bronzo ai mondiali Under 20 di Mosca dopo la vittoria per 26-25 ottenuta contro la Germania. Nelle semifinali, le romene avevano perso 25-28 contro la Danimarca. All’inizio del mese, la nazionale maschile di pallamano della Romania ha vinto i Mondiali Universitari organizzati a Malaga, mentre la squadra femminile ha guadagnato l’argento.