07.07.2016
Bucarest — I quattro nuovi ministri proposti dal premier tecnocrate Dacian Ciolos hanno prestato il giuramento di investitura. Mircea Dumitru, rettore dell’Università di Bucarest, preleva il ministero dell’Educazione, Sorin Buse manager nell’industria automobilistica i Trasporti, mentre Maria Ligor, attuale ambasciatore della Romania nel Canada, il Dipartimento per i Rapporti con i Romeni nel Mondo. La carica di ministro ad interim al Ministero delle Comunicazioni sarà assicurata dal capo della Cancelleria del premier, Dragos Tudorache. Si tratta del piu’ ampio rimpasto governativo dall’inizio del mandato, lo scorso novembre.
România Internațional, 07.07.2016, 17:02
Bucarest — I quattro nuovi ministri proposti dal premier tecnocrate Dacian Ciolos hanno prestato il giuramento di investitura. Mircea Dumitru, rettore dell’Università di Bucarest, preleva il ministero dell’Educazione, Sorin Buse manager nell’industria automobilistica i Trasporti, mentre Maria Ligor, attuale ambasciatore della Romania nel Canada, il Dipartimento per i Rapporti con i Romeni nel Mondo. La carica di ministro ad interim al Ministero delle Comunicazioni sarà assicurata dal capo della Cancelleria del premier, Dragos Tudorache. Si tratta del piu’ ampio rimpasto governativo dall’inizio del mandato, lo scorso novembre.
Bucarest – Il capo del Governo di Bucarest, Dacian Ciolos, ha dichiarato che ci sono progressi nel fascicolo che riguarda leliminazione dei visti dingresso nel Canada per i cittadini romeni. Ciolos ha precisato che, in mancanza di una decisione a livello politico a Ottawa su questo tema, Romania e Bulgaria, come membri dellUE, potrebbero non ratificare laccordo commerciale UE-Canada. Lunedi, il capo della Cancelleria del premier, Dragos Tudorache, avrà colloqui a Bruxelles, con il ministro canadese dellImmigrazione, John McCallum, ma anche con i rappresentanti della Commissione Europea e della Bulgaria sulleliminazione dei visti. Ad aprile, Canada e USA hanno ricevuto tre mesi supplementari per conformarsi alla politica dellUE sulla reciprocità del regime dei visti, secondo cui i paesi i cui cittadini non hanno bisogno di visto dingresso devono, dal canto loro, permettere la libertà di circolazione ai cittadini dellUnione. Il Canada, chiede, in questo momento, il visto dingresso per romeni e bulgari, mentre gli USA impongono il visto per cinque paesi membri dellUnione, Romania compresa.
Bucarest – Il presidente romeno, Klaus Iohannis, è partito oggi per Varsavia, per partecipare al vertice della NATO che inizia nella capitale della Polonia. Per due giorni, i leaders della NATO adotteranno alcune decisoni-chiave per il rafforzamento delle capacità di difesa e scoraggiamento, con accento sulla crescita della solidarietà degli alleati e del rafforzamento del fianco est. La Romania otterrà al vertice lo sviluppo del piano di contingenza, vale a dire del modo di reazione dellAlleanza quando un paese viene attaccato. Una brigada romena sarà transformata in forza multinazionale composta da 3.000 fino a 5.000 militari, 1000 di loro essendo inviati, tramite rotazione, dagli altri stati membri. Un altra decisione si riferirà alle parti dello scudo americano anti missile di Deveselu (nel Sud della Romania), che sarà integrato nel sistema della NATO. Il presidente Iohannis ha dichiarato che la posizione di Bucarest al vertice di Varsavia sarà a favore della solidarietà e della coesione dellAlleanza. Il presidente ha assicurato che la Romania e e resta un alleato credibile ed un pilastro di stabilità e sicurezza nella regione.
Bucarest — Il presidente del Senato romeno, Calin Popescu Tariceanu è stato rinviato a giudizio dai procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione per falsa testimonianza e favoreggiamento . Le accuse sono state formulate dopo le dichiarazioni di Tariceanu nell’ambito di un fascicolo di retrocessioni illegali di terreni. Tramite la carica che detiene, Tariceanu e’ la seconda carica nello stato romeno , è il co-presidente di una formazione di centro-destra recentemente creata, Il Partito Alleanza Liberali e Democratici (ALDE), mentre tra il 2004 e il 2008 ha detenuto la carica di premier.
Bucarest – Il ministro degli esteri di Bucarest, Lazar Comanescu, ha dichiarato a Bucarest di sperare che la Romania possa ottenere progressi per ladesione allo spazio Schengen, dopo aver dimostrato di essere in grado di proteggere i confini esterni dellUE. Secondo Comanescu, nel caso di adesione, la Romania sarà un fattore di consolidamento della capacità dellUnione di rendere sicuri i suoi confini, ricordando che Bucarest e il secondo contributore alla FRONTEX- lAgenzia europea che gestisce la sicurezza dei confini esterni dellUnione. Per altro, il capo della diplomazia ha ribadito che la Romania rispetta tutti i criteri tecnici per ladesione, Previsto per il marzo del 2011, lingresso della Romania nello spazio di libera circolazione e stato rimandato diverse volte, sullo sfondo delle riserve espresse da alcuni stati membri nei confronti della riforma della giustizia e dellefficienza della lotta alla corruzione.
Vienna – Quasi 3,7 milioni di cittadini dei paesi dellEuropa centro-orientale membri dellUE lavorano nellEuropa Occidentale, mentre il 40% di loro arrivano da Romania, Polonia, Ungheria, Croazia e Bulgaria – affermano i dati dellIstituto austriaco per Studi Economici Internazionali, ripresi dai media. Secondo la fonte, il 15% dei romeni e il 6% dei polacchi lavorano in paesi occidentali, e, per loro, il Brexit, evidentemente, rappresenta una preoccupazione importante. Il presidente Klaus Iohannis ha assicurato di recente che la Romania svolgerà negoziati di modo da proteggere linteresse del paese e dei romeni in Gran Bretagna.
Bucarest – L’allenatore tedesco Cristoph Daum è il nuovo CT della nazionale di calcio romena. L’annuncio e’ stato fatto dalla Federcalcio di Bucarest. A 62 anni e’ il primo tecnico straniero da guidare la nazionale romena. Daum sostituisce Anghel Iordanescu destituito dopo gli Europei di quest’anno. In Germania, Daum ha ottenuto il titolo nella Bundesliga e la Supercoppa con il VFB Stoccarda all’inizio degli anni ’90. In Turchia ha vinto il campionato e la Supercoppa con il Besiktas e due titoli consecutivi con il Fenerbache. Allenatore rispettato ma anche personaggio pubblico contestato, Daum e’ stato accusato tra l’altro anche di consumo di stupefacenti.