26.06.2016
Bucarest — I romeni festeggiano ogni 26 giugno la Giornata della Bandiera Nazionale. A Bucarest e nel Paese si svolgono cerimonie militari e numerose manifestazioni culturali e artistiche. Nel messaggio rivolto in questa occasione, il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato che la Bandiera è uno dei simboli più preziosi dell’identità nazionale, e oggi rappresenta una Romania moderna, stato sovrano e indipendente, unitario e indivisibile, partner di fiducia degli USA e membro a pieno titolo della NATO e dell’UE. Dal canto suo, il ministero degli Esteri di Bucarest riafferma che la bandiera nazionale è il simbolo supremo dell’unità e dell’identità romena.
România Internațional, 26.06.2016, 16:41
Bucarest — I romeni festeggiano ogni 26 giugno la Giornata della Bandiera Nazionale. A Bucarest e nel Paese si svolgono cerimonie militari e numerose manifestazioni culturali e artistiche. Nel messaggio rivolto in questa occasione, il presidente Klaus Iohannis ha sottolineato che la Bandiera è uno dei simboli più preziosi dell’identità nazionale, e oggi rappresenta una Romania moderna, stato sovrano e indipendente, unitario e indivisibile, partner di fiducia degli USA e membro a pieno titolo della NATO e dell’UE. Dal canto suo, il ministero degli Esteri di Bucarest riafferma che la bandiera nazionale è il simbolo supremo dell’unità e dell’identità romena.
Berlino — Il presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz, ha chiesto oggi al premier David Cameron di avviare le pratiche per l’uscita della Gran Bretagna dall’UE, al vertice europeo che si svolgerà martedì. In un’intervista pubblicata sul giornale tedesco Bild, Schulz considera che qualsiasi ritardo porterebbe più incertezza. Riunitisi d’urgenza sabato a Berlino, i ministri degli Esteri dei sei Paesi fondatori dell’UE – Francia, Germania, Italia, Belgio, Olanda e Lussemburgo — hanno chiesto tutti alla Gran Bretagna di lasciare il prima possibile il blocco comunitario. D’altra parte, il segretario di stato americano John Kerry andrà lunedì a Bruxelles e a Londra per discutere con le autorità europee e britanniche sugli effetti della Brexit.
Bucarest — Il risultato del referendum del 23 giugno in Gran Bretagna mette l’UE di fronte a una situazione senza precedenti, però i Paesi dell’Unione resteranno uniti e saranno forti dopo che supereranno questa nuova sfida — ha dichiarato il commmissario europeo alla politica regionale, la romena Corina Creţu. In un comunicato reso pubblico oggi, il commissario europeo ha sottolineato che è un momento difficile per l’UE, ma anche per gran parte dei cittadini britannici. Corina Creţu considera che il Governo di Londra debba formalizzare il prima possibile il risultato del referendum perché qualsiasi ritardo prolungherebbe l’incertezza. Lei ha spiegato che esistono regole chiare nello svolgimento di questo processo. Prima vanno lanciate le procedure previste nell’articolo 50 del Trattato UE, e nel caso in cui non si arrivasse ad un accordo sull’uscita della Gran Bretagna dalla comunità europea entro due anni dall’attivazione dell’articolo, questa lascerà l’unione senza alcun nuovo accordo in via di svolgimento.
Bucarest — La cooperazione militare e di sicurezza tra la Romania e la Gran Bretagna continuerà. Lo ha dichiarato, oggi, il ministro della Difesa, Mihnea Motoc, dopo la recente decisione di Londra di uscire dall’UE. Egli ha aggiunto che non cambierà neanche il ruolo della Gran Bretgna nella NATO. D’altra parte, il ministro delle finanze, Anca Dragu, ha ribadito ieri sera che la Brexit non avrà effetti in Romania dal punto di vista finanziario. Secondo il ministro, la Romania ha riserve valutarie significative, ma anche riserve di finanziamento. In più l’economia è forte e fare fronte a questo shock, a prescindere dal periodo di tempo che passerà fino all’implementazione del referendum, ha aggiunto Dragu.
Panama City — Una nave portacontainer cinese ha inaugurato oggi il nuovo canale Panama allargato. L’inagurazione giunge dopo 9 anni di lavori volti ad aumentare la capacità di trasporto del canale che collega gli oceani Pacifico e Atlantico e che è stato soprannominato l’ottava meraviglia del mondo. La nave inaugurale cinese è lunga 300 m e larga quasi 50 m.
Atene — I patriarchi delle Chiese ortodosse riunitisi nell’isola di Cipro per un concilio inedito da oltre 1000 anni, però segnato dall’assenza del patriarca russo, hanno esortato oggi alla tutela delle minoranze cristiane perseguitate nel Vicino Oriente. Il Concilio ha espresso anche la preoccupazione della chiesa in merito ai dilemmi morali determinati dal progresso veloce in settori come la genetica e la biotecnologia. La riunione ha avuto lo scopo di rafforzare l’unità ortodossa, ma è stata boicottata anche dalle chiese bulgara e georgiana, considerate vicine a Mosca. La comunità ortodossa ammonta a circa 250 milioni di credenti, e conta 14 chiese autocefale, tra cui anche quella romena.
Bucarest – A Târgu Mures, nel centro della Romania si svolge per la prima volta nel mondo, un’esercitazione NATO in caso di emergenza civile. Lo ha reso pubblico il medico Raed Arafat, il capo del Dipartimento per le Situazioni di Emergenza del Ministero dell’Interno di Bucarest. All’esercitazione, che avrà luogo dal 4 al 7 luglio, parteciperanno 15 Paesi. Raed Arafat ha spiegato che all’esercitazione sarà utilizzato un simulatore virtuale.
XXX — La nazionale femminile di spada della Romania ha vinto sabato la medaglia di bronzo all’edizione 2016 degli Europei di Scherma di Torun (Polonia), dopo aver sconfitto l’Ungheria per 27-19 nella piccola finale. Anche la nazionale maschile di sciabola della Romania, ha vinto il bronzo a questa competizione dopo aver sconfitto nella piccola finale l’Ungheria per 45-32. Vi ricordiamo che l’anno scorso agli Europei di Montreux, in Svizzera, le romene hanno vinto l’oro nella prova di spada. (trad. G.P.)