28.05.2016
Bucarest- Il ministero romeno degli esteri si è detto sorpreso in merito alle dichiarazioni effetuate dal presidente russo Vladimir Putin secondo cui la Romania potrebbe trovarsi nel mirino dei missili russi a causa della presenza sul suo territorio del sistema antimissile americano. La diplomazia di Bucarest considera che il leader del Kremlino “ignora la situazione reale,già speigata diverse volte dalla Romania e dai suoi alleati, sul carattere puramente difensivo del sistema di difesa antimissile, che non è rivolto contro la Federazione Russa o contro un altro paese”. Le dichiarazioni -sottolinea il ministero romeno degli esteri-potrebbero essere interpretate come una minaccia alla sicurezza della regione”. La distorsione delle realtà riesce solo a mantenere un atmosfera tesa, contraria allo spirito di apertura manifestato dalla Romania e dai suoi alleati, sul tema della difesa antimissile – conclude il comunicato della diplomazia romena. Allinizio del mese, il sistema americano antibalistico della localita Deveselu (nel sud della Romania) è diventato operativo è viene attivato nel momento in cui i radar rilevano missili ostili.
România Internațional, 28.05.2016, 16:49
Bucarest- Il ministero romeno degli esteri si è detto sorpreso in merito alle dichiarazioni effetuate dal presidente russo Vladimir Putin secondo cui la Romania potrebbe trovarsi nel mirino dei missili russi a causa della presenza sul suo territorio del sistema antimissile americano. La diplomazia di Bucarest considera che il leader del Kremlino “ignora la situazione reale,già speigata diverse volte dalla Romania e dai suoi alleati, sul carattere puramente difensivo del sistema di difesa antimissile, che non è rivolto contro la Federazione Russa o contro un altro paese”. Le dichiarazioni -sottolinea il ministero romeno degli esteri-potrebbero essere interpretate come una minaccia alla sicurezza della regione”. La distorsione delle realtà riesce solo a mantenere un atmosfera tesa, contraria allo spirito di apertura manifestato dalla Romania e dai suoi alleati, sul tema della difesa antimissile – conclude il comunicato della diplomazia romena. Allinizio del mese, il sistema americano antibalistico della localita Deveselu (nel sud della Romania) è diventato operativo è viene attivato nel momento in cui i radar rilevano missili ostili.
BUCAREST — In Romania, la Procura Generale ha iniziato l’inseguimento penale nei confronti del direttore di produzione dell’azienda Hexi Pharma, Mihai Leva, nel fascicolo dei disinfettanti diluiti che la società commerciale avrebbe fornito a decine di ospedali. Leva è stato interrogato dai procuratori e si trova sotto controllo giudiziario. Nello stesso fascicolo, il direttore generale della Hexy Pharma, Flori Dinu, è accusata di frode e di partecipazione al reato di ostacomento della lotta al contrasto delle malattie. Secondo i procuratori Dinu avrebbe coordinato il personale incaricasto con la promozione dei prodotti Hexi Pharma ed ha concluso i contratti con gli ospedali romeni, malgrado sia stata a conoscenza del fatto che i prodotti non erano coformi. Il pregiudizio causato dalla Hexy Pharma negli ultimi 4 anni è, secondo i procuratori, di oltre 6 milioni di euro. Secondo fonti giudiziarie, citater dalla stampa, Dinu potrebbe ricevere una pena di fino a 30 anni di reclusione. Ricordiamo che il proprietario della Hexy Pharma, Dan Condrea, considerato l’iniziatore dell’intero affare illegale, e morto, domenica scorsa, in un incidente auto, in circostanze che non sono state ancora elucidate
Bucarest – LIstituto Culturale Romeno, lIstituto “Eudoxiu Hurmuzachi” e il Dipartimeno Politiche per il Rapporto con i romeni nel Mondo del Ministero degli Esteri organizzano questanno un programma comune per celebrare “La Festa dei Romeni nel Mondo”. Gli avvenimenti si svolgono nei prossimi due giorni a Bucarest, e riuniscono rappresentanti delle comunità di romeni dei paesi vicini e dei Balcani, ma anche personalità della diaspora che promuovono limmagine della Romania nel mondo. Il programma include anche una conferenza sul tema dellidentità nazionale allestero e sul ruolo formativo delleducazione romena. Sarà organizzata anche una fiera delle tradizioni popolari delle comunità romene e concerti di musica e danze sostenuti da gruppi dallUcraina, Serbia (Timoc), Bulgaria, Moldova ma anche da artisti romeni. La “Festa dei romeni nel mondo” sarà organizzata anche a Madrid e nella località ucraina di Cernauti .
Bucarest- Circa 3.000 persone hanno partecipato nella città di Cluj Napoca allapertura del Festival Internazionale del Film Transilvania. In programma avvenimenti speciali non solo allinterno della città ma anche al castello Bannfy, nella località di Bontida, chiamato una volta anche il “Versailles della Transilvania”. Sono stati presentati alcuni dei milgiori film della cinematografia lituaniana, mentre alla Casa degli Studenti, il cosmonauta romeno Dumitru Prunariu ha incotrato gli appassionati dei film ispirati alla conquista dello spazio. Fino al 5 giugno, saranno presentate 248 pellicole di cui 216 lungometraggi. Alledizione di querstanno sara presentato in prima nazionale il film “Cani” premio della Critica al festival di Cannes. Invitata speciale dellattuale edizione sarà Sophia Loren che riceverà anche un premio alla Carriera.
Bucarest – I membri del Comitato Olimpico e Sportivo Romeno (COSR) si dicono sotto shock dall’Annuncio dell’Agenzia Nazionale Anti-Dopping che tutti i componenti della squadra di kaiak canoa qualificati per le Olimpiadi di Rio sono stati trovati positivi con la sostanza Meldonium, vietata dall’inizio dell’anno. Tutti gli sportivi che rappresenteranno la Romania alle Olimpiadi saranno testati, perche vogliamo mantenere un immagine pulita — ha promesso il segretario del Comitato Olimpicom, Ioan Dobresu. Dal canto suo, il ministro dello Sport, elisabeta Lipa si è dichiarata frastornata affermando che è la prima volta quando sente di dopping di gruppo. Anteriormente, l’ex campione mondiale di box Lucian Bute è stato trovato positivo ad un test anti dopping effettuato dopo l’incotro contro lo svedese Jack Badou, svolto lo scorso 30 aprile. Se sarà trovato colpevole, Bute perdera la borsa ottenuta di circa 500.000 dollari e rischia di essere sospeso per almeno due anni. Sempre quest’anno, altri quattro atleti sono stati trovati dopati.