01.04.2016
Washington — Il presidente americano Barak Obama ha ammonito che la “minaccia di un atto di terrorismo nucleare” che potrebbe essere commesso da elementi jihadisti continua a persistere a livello della comunità internazionale, malgrado gli sforzi globali per contrastarli. In apertura del vertice internazionale sulla sicurezza nucleare di Washington, Obama ha sottolineato che malgrado una sensibile riduzione del rischio, la minaccia del terrorismo nucleare persiste e continua a svilupparsi. Egli ha sottolineato però che ai terroristi sarà sempre più difficile ottenere materiali nucleari, grazie a un “trattato chiave” (la Convenzione sulla tutela fisica dei materiali radioattivi) ratificato già da 102 paesi. La Romania è stata rappresentata al vertice dal presidente Klaus Iohannis.
România Internațional, 01.04.2016, 17:21
Washington — Il presidente americano Barak Obama ha ammonito che la “minaccia di un atto di terrorismo nucleare” che potrebbe essere commesso da elementi jihadisti continua a persistere a livello della comunità internazionale, malgrado gli sforzi globali per contrastarli. In apertura del vertice internazionale sulla sicurezza nucleare di Washington, Obama ha sottolineato che malgrado una sensibile riduzione del rischio, la minaccia del terrorismo nucleare persiste e continua a svilupparsi. Egli ha sottolineato però che ai terroristi sarà sempre più difficile ottenere materiali nucleari, grazie a un “trattato chiave” (la Convenzione sulla tutela fisica dei materiali radioattivi) ratificato già da 102 paesi. La Romania è stata rappresentata al vertice dal presidente Klaus Iohannis.
Bucarest – Una corte internazionale contro il Terrorismo potrebbe essere complementare ai tribunali nazionali e permetterebbe la lotta contro questo flagello, ha dichiarato a Bucarest, l’ex ministro romeno degli esteri, Bogdan Aurescu in una conferenza sul tema organizzata dal ministero romeno degli esteri. Secondo Aurescu, la proposta della Romania è che la corte sia in grado di agire nel momento in cui gli stati non vogliono o non hanno la capacità di contrastare a livello nazionale il terrorismo. Bogdan Aurescu aveva lanciato l’idea relativa alla creazione della Corte nel periodo in cui era ministro degli esteri. Presente all’avvenimento, il direttore programmi della Coalizione per la Corte Penale Internazionale, Kirsten Meersschaert, ha affermato che il terrorismo internazionale è un fenomeno molto piu ampio di quanto viene percepito, in modo usuale, a livello pubblico, solo nel 2016 essendo registrati 256 atti di terrorismo a livello mondiale.
Bucarest – Il ministro romeno della Giustizia ha nominato Augustin Lazar per la carica di procuratore generale della Procura dellAlta Corte di Cassazione e Giustizia. La proposta e stata inviata al Consiglio Superiore della Magistratura. Secondo la legge, il procuratore generale viene desginato dal presidente della Romania su proposta del ministro della Giustizia, con il via libera del Consiglio Superiore della Magistratura. Augustin Lazar ricopre attualmente la carica di procuratore generale della Procura presso la Corte di Appello di Alba Iulia. La carica e rimasta vacante dopo le dimissioni dalla carica di procuratore generale della Romania di Tiberiu Nita, lo scorso 2 febbraio, 4 mesi prima della scadenza del suo mandato, nel contesto di un inchiesta sulluso abusivo delle scorte ufficiali.
Bucarest – Nuove proteste da parte dei medici di famiglia romeni, scontenti dellimpossibilita di ricevere il rimborso dei costi dei servizi medici a causa della mancata proroga del contratto con lEnte per le Assicurazioni Sanitarie. I medici hanno annunciato che per oggi non saranno rilasciate ricette scontate e prescritte visite specialistiche. Loro lamentano anche lo scarso finanziamento del settore e il fatto che i medici sono obbligati a pagare gli errori causati dalla tessera di salute. In assenza di soluzioni i medici minacciano con lo sciopero alla giapponese per dieci giorni, mentre la scorsa settimana hanno presidiato il Ministero della Sanità.
Bucarest – La moneta nazionale romena, il leu, si è apprezzata nei confronti di 13 valute fra le 16 più importanti della regione, ma anche nei confronti delle principali tre – leuro, il dollaro e il franco svizzero. La moneta romena ha avuto il migliore periodo gennaio-marzo degli ultimi anni. LEuro ha perso l1,1% nei confronti del leu, da 4,52 lei, valore quotato dalla Banca Nazionale Romena nellultima seduta dello scorso dicembre, a 4,47 lei annunciati ieri dalla Banca Nazionale Romena. Il dollaro americano si è deprezzato del 5% nei confronti del leu nel primo trimestre dellanno, dopo aver perso terreno nei confronti delleuro sullo sfondo delle aspettative prudenti sulla politica monetaria della Riserva Federale Statunitense, la più forte banca centrale del mondo.
Bucarest — Un fascicolo penale e’ stato aperto a Bucarest dopo che due giovani donne sono state aggredite nel secondo rione di Bucarest a causa del fatto che indossavano il velo islamico. Secondo la polizia locale, le giovani con eta’ di 16 e 18 anni, sono state accostate da un gruppo di 5 persone che le hanno strappato il velo e le hanno aggredite. Le vittime non hanno necessitato cure mediche e non hanno inoltrato querela, pero` la polizia ha aperto un indagine. In Romania vivono circa 65 000 musulmani, la maggiorparte di origine tartara e turca.
XXX – Da Washington, il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan ha esortato i Paesi europei a sostenere la lotta del suo governo contro i separatisti kurdi. Lappello giunge nel contesto in cui la Turchia, è stata colpita ieri da un terzo attentato kamikaze in meno di tre settimane, azione rivendicata dal Partito degli Operai del Kurdistan. Un autobomba è esplosa nella città di Dyarbakir, nel sud-est del Paese, provocando la morte di sette poliziotti. Altre 27 persone sono rimaste ferite, di cui quasi la metà erano sempre poliziotti.
Bucarest – La squadra campione della Romania, CSM Bucarest, ha sconfitto per 26-25 la russe Rostov Don, nellincontro di andata dei quarti di finale della Champions League di pallamano femminile. La partita di ritorno avrà luogo il prossimo 9 aprile in Russia, la qualificazione permettendo laccesso al torneo Final 4 di Budapest (7-8 maggio). Allenata da un danese, la squadra CSM partecipa per la prima volta alla più importante competizione interclub a livello europeo. Laltra squadra romena di pallamano femminile presente nella Champions League, incontra sabato la montenegrina Buducnost Podgorica. La partita di ritorno si svolgerà il 10 aprile.
Traduzione di Octavian Cordos