25.03.2016
Bruxelles — La polizia belga ha fermato più persone nell’ambito dell’inchiesta sugli attentati di martedì di Bruxelles, che hanno provocato almeno 31 vittime e oltre 270 feriti. Tre sospetti sono stati fermati venerdì, in seguito ad un’operazione antiterroristica connessa ad un attentato sventato, ieri, in Francia, di cui il ministro dell’Interno di Parigi, Bernard Cazeneuve, ha affermato che era in uno stadio avanzato di preparazione. D’altra parte, il segretario americano di stato, John Kerry, ha dichiarato, venerdì, a Bruxelles, che il mondo non si lascerà intimidire e continuerà a lottare per combattere ciò che ha chiamato le convinzioni nichilistiche dei gruppi islamisti. Sempre oggi, il direttore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, Yukiya Amano, ha chiesto agli stati membri di rafforzare la loro sicurezza davanti al “terrorismo nucleare”. La dichiarazione è stata fatta nel contesto in cui, stando alle autorità belghe, inizialmente, i bersagli degli attaccatori di Bruxelles erano gli impianti nucleari sul territorio del Paese.
România Internațional, 25.03.2016, 17:22
Bruxelles — La polizia belga ha fermato più persone nell’ambito dell’inchiesta sugli attentati di martedì di Bruxelles, che hanno provocato almeno 31 vittime e oltre 270 feriti. Tre sospetti sono stati fermati venerdì, in seguito ad un’operazione antiterroristica connessa ad un attentato sventato, ieri, in Francia, di cui il ministro dell’Interno di Parigi, Bernard Cazeneuve, ha affermato che era in uno stadio avanzato di preparazione. D’altra parte, il segretario americano di stato, John Kerry, ha dichiarato, venerdì, a Bruxelles, che il mondo non si lascerà intimidire e continuerà a lottare per combattere ciò che ha chiamato le convinzioni nichilistiche dei gruppi islamisti. Sempre oggi, il direttore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, Yukiya Amano, ha chiesto agli stati membri di rafforzare la loro sicurezza davanti al “terrorismo nucleare”. La dichiarazione è stata fatta nel contesto in cui, stando alle autorità belghe, inizialmente, i bersagli degli attaccatori di Bruxelles erano gli impianti nucleari sul territorio del Paese.
Bucarest – Il procuratore capo della Direzione Investigativa dei Reati di Criminalità Organizzata e Terrorismo (DIICOT), Daniel Horodniceanu, ha dichiarato che esistono sospetti di finanziamento del terrorismo in Romania. Horodniceanu ha annunciato che, nellambito della direzione, sarà riaperto lUfficio Antiterrorismo. Lordine di riapertura dellUfficio è stato inviato al Ministero della Giustizia e andrà al Consiglio Superiore della Magistratura che dovrà approvarlo. Daltra parte, Horodniceanu ha proposto lintroduzione di alcunui reati nella legge sulla prevenzione e la lotta al terrorismo, come laccesso ripetuto ai siti jihadisti oppure la costituzione di un gruppo criminoso specializzato nel terrorismo. Le misure sono proposte dalla DIICOT a pochi giorni dai sanguinosi attentati di Bruxelles.
Bucarest – I procuratori romeni che indagno sullincendio nel club bucarestino Colectiv hanno chiesto una nuova perizia, la quarta, entro il 1 aprile. Secondo gli inquirenti, i tre rapporti – stesi finora dallistituto Nazionale di Ricerca Mineraria e Protezione Antiesplosioni, lIstituto di Criminalistica e la Procura Generale – si contraddicono e generano confusioni. 64 persone hanno perso la vita nel devastante incendio dello scorso 30 ottobre nel club bucarestino Colectiv. La tragedia ha avuto un forte impatto ed è stata seguita da ampie manifestazioni di piazza che hanno portato alle dimissioni del premier Victor Ponta. I tre proprietari del club sono indagati e restano agli arresti domiciliari con laccusa di omicidio doloso.
Bucarest – A Bucurest e in numerose città romene continua il Festival “Le Giornate della Bessarabia”, che segna il 98esimo dell’Unione con la Romania di questa provincia nell’est del Paese, che si era trovata fino in quel momento sotto occupazione zarista. Nell’Aula dell’Accademia Romena si è svolta una sessione solenne. Gruppi musicali della confinante Moldova si esibiscono in concerto a Bucarest e domenica, nel centro della capitale, sono programmate manifestazioni dedicate all’anniversario dell’Unione.
Bucarest – Il sindaco del secondo rione della capitale, Necuali Ontanu, indagato per corruzione, è stato arrestato per 30 giorni, dopo che, oggi, la Corte dApello di Bucarest ha accettato la richiesta dei procuratori della Direzione Nazionale Anticorruzione nei suoi confronti. Ontanu è sospettato che, nel periodo 2006-2007, avrebbe ricevuto un terreno a Bucarest come tangente per aver aiutato un un beneficiario di diritti litigiosi ad entrare in possesso di alcune proprietà. Ontanu, al quarto mandato come sindaco di rione, ricopre anche la carica di presidente ad interim dellUnione Nazionale per il Progresso della Romania.
Bucarest — L’educazione per la salute dev’essere una disciplina d’obbligo nelle scuole romene. Lo ha dichiarato il ministro romeno della Salute, Patriciu Achimaş-Cadariu. Il dicastero presenterà, in seguito alle consultazioni con la società civile e le organizzazioni professionistiche, un progetto volto a introdurre nelle scuole, come disciplina, l’educazione per la salute. I medici e le infermiere delle scuole possono svolgere un ruolo importante nel suo insegnamento, ha detto il ministro.
Bucarest – La Romania passerà nella notte di sabato verso domenica all’ora legale, le lancette dell’orologio essendo spostate in avanti di un’ora, le 3 diventando le 4. Di seguito, la differenza tra l’ora ufficiale della Romania e il Tempo di Greenwich sarà di tre ore. Domenica sarà il giorno più breve dell’anno, di solo 23 ore. Il sistema di cambio dell’ora è adoperato in oltre 100 Paesi del mondo. La Romania all’ora legale nel 1932. (traduzione di Adina Vasile)