10.02.2016
Bucarest — Le elezioni amministrative in Romania si svolgeranno il 5 giugno, e la campagna elettorale è prevista nel periodo 6 maggio – 4 giugno. Lo ha deciso il Governo tecnico di Bucarest, nella seduta di mercoledì. I fondi stanziati dal budget dello stato all’organizzazione dello scrutinio ammonteranno a 350 milioni di lei (pari a 75 milioni di euro), una somma maggiore rispetto a quattro anni fa. Le elezioni amministrative d’estate saranno seguite, in autunno, da quelle politiche. Sempre mercoledì, l’Esecutivo ha approvato una strategia a lungo termine per la lotta contro la povertà. In Romania — ha sottolineato il premier Dacian Cioloş — ci sono molte persone che vivono sotto la soglia della povertà, di cui 1,7 milioni sono bambini. Il premier propone un piano di misure che abbini i fondi stanziati dal budget a quelli europei, per offrire sostegno ai poveri. Nel piano sono inclusi materiali didattici, vestiti e vitamine, l’assicurazione di un’identità a tutti i bambini, vaccini e sostegno finanziario per evitare l’abbandono scolastico, ma anche programmi di assistenza sociale e integrazione professionale.
România Internațional, 10.02.2016, 17:13
Bucarest — Le elezioni amministrative in Romania si svolgeranno il 5 giugno, e la campagna elettorale è prevista nel periodo 6 maggio – 4 giugno. Lo ha deciso il Governo tecnico di Bucarest, nella seduta di mercoledì. I fondi stanziati dal budget dello stato all’organizzazione dello scrutinio ammonteranno a 350 milioni di lei (pari a 75 milioni di euro), una somma maggiore rispetto a quattro anni fa. Le elezioni amministrative d’estate saranno seguite, in autunno, da quelle politiche. Sempre mercoledì, l’Esecutivo ha approvato una strategia a lungo termine per la lotta contro la povertà. In Romania — ha sottolineato il premier Dacian Cioloş — ci sono molte persone che vivono sotto la soglia della povertà, di cui 1,7 milioni sono bambini. Il premier propone un piano di misure che abbini i fondi stanziati dal budget a quelli europei, per offrire sostegno ai poveri. Nel piano sono inclusi materiali didattici, vestiti e vitamine, l’assicurazione di un’identità a tutti i bambini, vaccini e sostegno finanziario per evitare l’abbandono scolastico, ma anche programmi di assistenza sociale e integrazione professionale.
Berlino — Il presidente Klaus Iohannis effettua una visita di lavoro nel land tedesco della Baviera e parteciperà alla Conferenza di sicurezza a Monaco di Baviera, prevista nel periodo 12-14 febbraio. Il capo dello stato si incontrerà giovedì con il presidente del Parlamento della Baviera, Barbara Stamm, e, venerdì, con il premier bavarese, Horst Seehofer. Alla conferenza di sicurezza di Monaco di Baviera, sabato, il capo dello stato avrà un intervento nell’ambito della sezione dedicata al futuro della NATO. Fra gli argomenti che verranno discussi alla conferenza: la posizione nei confronti della Russia, la crisi dei profughi, il futuro della NATO, il terrorismo, la situazione in Siria, Ucraina e Africa, ma anche i mutamenti climatici. Alla riunione parteciperanno capi di stato, premier, commissari europei, ministri di vari Paesi.
XXX — Il ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato che tra le persone ferite nell’incidente ferroviario avvenuto martedì in Germania, c’è anche una romena. Il suo stato di salute è grave, ma stabile. Il presidente romeno, Klaus Iohannis, ha trasmesso condoglianze al premier del land della Baviera per le vittime dell’incidente verificatosi vicino alla città di Bad Aibling. Almeno dieci persone sono morte e più di 80 sono rimaste ferite in seguito alla collisione frontale fra due treni di pendolari. Secondo la stampa tedesca, l’incidente è dovuto ad un errore umano.
Chisinau — Il presidente della Moldova, Nicolae Timofti, farà il 16 e il 17 febbraio, una visita ufficiale nella Romania confinante. Lo ha reso noto mercoledì la presidenza di Chişinău. Timofti svolgerà colloqui con il suo omologo romeno, Klaus Iohannis, con il premier Dacian Cioloş, col presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu, ma anche con altri esponenti di Bucarest. Nell’agenda: temi relativi ai rapporti bilaterali, l’agenda europea della Moldova, ma anche la collaborazione in piano economico, politico e sociale tra i due stati. Il presidente Timofti consegnerà, in occasione di questa visita, le onorificenze già assegnate al presidente Klaus Iohannis, al segretario di stato Raed Arafat, capo del Dipartimento per Situazioni di Emergenza del ministero dell’Interno, e al popolare attore romeno Florin Piersic, che ha compiuto di recente 80 anni.
Bruxelles — Il consolidamento della sicurezza del fianco est della NATO ha dominato i colloqui svoltisi mercoledì a Bruxelles fra il ministro della Difesa romeno, Mihnea Motoc, e il comandante delle forze alleate in Europa, il generale Philip Breedlove. Per l’occasione, Motoc ha presentato gli obiettivi della Romania nel settore difesa ed ha dato assicurazioni in merito alla decisione e alla capacità del nostro Paese di adempiere ai compiti assunti in qualità di stato membro e di contribuire così alla realizzazione degli obiettivi e delle missioni dell’Alleanza. Nell’agenda sono stati inclusi temi legati alle priorità alleate in vista del futuro vertice a Varsavia. L’incontro fra Motoc e Breelove si è svolto in margine alla riunione dei ministri della Difesa degli stati membri NATO.
Bucarest — La Direzione Nazionale Anticorruzione ha sollecitato l’approvazione del fermo e della custodia cautelare nei confronti dei deputati Mădălin Voicu, PSD, e Nicolae Păun, rappresentante della minoranza rrom nel Parlamento di Bucarest, accusati di aver ottenuto e utilizzato in modo illecito i fondi europei in progetti destinati alle comunità rrom. I reati di corruzione sarebbero stati commessi nel periodo 2010-2015 e avrebbero recato danni di milioni di euro. Voicu è accusato di traffico d’influenza, falsità nelle dichiarazioni e riciclaggio di denaro, tutti in forma continuata, mentre Păun di falsità nelle dichiarazioni, cambiamento – senza rispettare i provvedimenti legali – della destinazione dei fondi europei, dirottamento di fondi e operazioni finanziarie incompatibili con l’incarico detenuto. Fonti giudiziarie hanno annunciato che, nello stesso dossier, sono sotto inchiesta penale il presidente dell’Agenzia Nazionale di Amministrazione Fiscale (ANAF), Gelu Ştefan Diaconu, e il vicepresidente dell’istituzione, Mihai Gogancea Vătăşoiu. Il Ministro delle Finanze Pubbliche, Anca Dragu, ha chieso le dimissioni dei due capi dell’ANAF, affermando che questa è una delle più importanti istituzioni in Romania e che la sua direzione deve essere al di sopra di ogni sospetto.
Bucarest — Le autorità romene intendono sollecitare il sostegno della Banca Europea di Investimenti per lo sviluppo di alcuni progetti realizzati in partenariato pubblico-privato. L’argomento è stato analizzato ieri a Bucarest dal presidente della Banca, Werner Hoyer, con il presidente romeno, Klaus Iohannis, e con il premier Dacian Cioloş. La visita del capo BEI a Bucarest si è svolta nel contesto del costante sostegno concesso dall’istituzione finanziaria alla Romania. L’anno scorso, i prestiti concessi dalla BEI al nostro Paese sono ammontati a 228 milioni di euro. Allo stesso tempo, sono in stato avanzato di preparazione due prestiti per il co-finanziamento da fondi europei, per un valore di 1,3 miliardi di euro. Negli ultimi 25 anni, la Romania ha beneficiato dalla BEI di investimenti a lungo termine per un valore di oltre 10 miliardi di euro, fondamentali per la creazione di posti di lavoro, per il rafforzamento della crescita economica e il miglioramento del tenore di vita dei romeni.
Bucarest — L’ex comandante del Penitenziario Râmnicu Sărat (sud-est della Romania), Alexandru Vişinescu, è stato incarcerato mercoledì, qualche ora dopo essere stato condannato in via definitiva dall’Alta Corte di Cassazione e Giustizia a 20 anni di reclusione per crimini contro l’umanità. Stando ai procuratori, nel periodo 1956-1963, quando Visinescu era direttore del penitenziario, più detenuti politici — oppositori del regime comunista — sono stati sottoposti a condizioni di esistenza e di trattamento atte a portare alla loro distruzione fisica. La morte dei detenuti avveniva in seguito ad un processo lento ma efficace, in cui venivano torturati fisicamente e psichicamente. Secondo gli storici, più di 600 mila romeni sono stati incarcerati per motivi politici durante la dittatura comunista nel periodo 1947 – 1989.
Bucarest — Due giovani musicisti si annoverano tra i vincitori del concorso internazionale “Concertino Praga”, che si svolge sotto gli auspici dell’Unione Europea della Radio. Cornelius Zirbo, 17 anni, di Bucarest, ha vinto il secondo premio alla categoria violoncello, e Mălina Ciobanu, 17 anni, di Iaşi (nord-est), ha ottenuto la prima menzione alla categoria violino. I due giovani musicisti sono stati proposti e sostenuti al concorso dall’emittente Radio Romania Musicale, che si è occupata delle incisioni delle musiche. La giuria è stata formata da specialisti di Rep. Ceca, Germania, Russia, Irlanda e Ungheria. Con una storia di 50 anni, il concorso “Concertino Praga” è uno dei più prestigiosi concorsi di musica classica, che si rivolgono a giovani con età inferiori ai 18 anni. (traduzione di Gabriela Petre)