26.01.2016
Bucarest — Il nuovo premier della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Pavel Filip, ha dichiarato oggi a Bucarest che il Paese sta attraversando una situazione politica tesa, però ha sottolineato che l’attuale governo desidera dimostrare di essere uno pro-europeo. Pavel Filip ha aggiunto che il sostegno offerto dalla Romania a Chişinău è molto valoroso ed ha ringraziato le autorità romene per l’aiuto. Dal canto suo, Cioloş ha affermato che la Romania offrirà sostegno finanziario alla Moldova dopo che saranno adottate misure che dimostrino il desiderio di applicare delle riforme. Il prestito rimborsabile di 150 milioni di euro sarà stanziato a tre tranche, la prima essendo di 60 milioni. La stabilità politica della Moldova è fondamentale non solo per Chişinău, ma anche per la Romania e per l’intera regione, ha aggiunto Dacian Cioloş. Sempre oggi, Pavel Filip è stato accolto dal presidente Klaus Iohannis. La visita, la prima dopo l’insediamento del Governo Filip la settimana scorsa, giunge nel contesto in cui il potere di Chişinău si confronta con proteste organizzate dai partiti pro-russi e dalla Piattaforma Dignità e Verità, pro-europea, che hanno minacciato di organizzare ampie manifestazioni se entro giovedì non sarà accettata l’organizzazione di elezioni anticipate.
România Internațional, 26.01.2016, 18:23
Bucarest — Il nuovo premier della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Pavel Filip, ha dichiarato oggi a Bucarest che il Paese sta attraversando una situazione politica tesa, però ha sottolineato che l’attuale governo desidera dimostrare di essere uno pro-europeo. Pavel Filip ha aggiunto che il sostegno offerto dalla Romania a Chişinău è molto valoroso ed ha ringraziato le autorità romene per l’aiuto. Dal canto suo, Cioloş ha affermato che la Romania offrirà sostegno finanziario alla Moldova dopo che saranno adottate misure che dimostrino il desiderio di applicare delle riforme. Il prestito rimborsabile di 150 milioni di euro sarà stanziato a tre tranche, la prima essendo di 60 milioni. La stabilità politica della Moldova è fondamentale non solo per Chişinău, ma anche per la Romania e per l’intera regione, ha aggiunto Dacian Cioloş. Sempre oggi, Pavel Filip è stato accolto dal presidente Klaus Iohannis. La visita, la prima dopo l’insediamento del Governo Filip la settimana scorsa, giunge nel contesto in cui il potere di Chişinău si confronta con proteste organizzate dai partiti pro-russi e dalla Piattaforma Dignità e Verità, pro-europea, che hanno minacciato di organizzare ampie manifestazioni se entro giovedì non sarà accettata l’organizzazione di elezioni anticipate.
Amsterdam – Il ministro della Giustizia romeno, Raluca Prună, ha partecipato lunedì e martedì ad Amsterdam, accanto ai colleghi dell’UE, ad una riunione informale del Consiglio Giustizia e Affari Interni. I ministri della giustizia hanno discusso, tra l’altro, dello scambio di informazioni nel caso dei casellari giudiziali e della criminalità informatica transfrontaliera. Per l’occasione, il ministro Raluca Pruna ha espresso la fiducia che la Presidenza olandese del Consiglio UE, nel primo semestre dell’anno, sarà una estremamente attiva nei settori giustizia e affari interni.
Bucarest — Il presidente del Senato romeno, Călin Popescu Tăriceanu, ha annunciato che l’Ufficio elettorale permanente analizzerà mercoledì la sollecitazione della Direzione Nazionale Anticorruzione relativa all’avvio dell’inchiesta penale nei confronti dell’ex vicepremier Gabriel Oprea. La sessione ordinaria del legislativo inizia il 1 febbraio. Il leader dell’Unione Nazionale per il Progresso della Romania, l’ex ministro dell’interno Gabriel Oprea è accusato di due reati di abuso d’ufficio connessi all’uso illecito della scorta ufficiale.
Bucarest — Le principali associazioni professionali del settore forestale romeno hanno organizzato martedì a Bucarest, davanti alla sede del Governo, manifestazioni di protesta allo scopo di sbloccare l’attività in questo campo. Le principali scontentezze sono legate alla compagnia di stato Romsilva che, secondo i manifestanti, avrebbe bloccato l’intera industria dopo aver fatto aumentare del 300% il prezzo minimo di partenza alle aste per la vendita di materia lignea. Perciò, chi ha bisogno di legno adesso preferisce comprarlo in nero, anzicché acquistarlo dalla compagnia pubblica, fatto che ha portato alla triplicazione dei casi di furto di legno e i proprietari che preferiscono tagliare le loro foreste da soli sono sempre più numerosi. La Romania è arrivata così ad avere uno tra i maggiori prezzi d’acquisto della materia lignea in Europa, affermano i manifestanti.
Bruxelles — La Commissione Europea ha reso pubblico un rapporto in cui richiama l’attenzione che 11 stati europei, tra cui anche la Romania, si confrontano con rischi alti legati alla sostenibilità delle finanze pubbliche, il livello dei loro debiti essendo alto anche fra 10 anni. Secondo il documento, Bucarest non si confronta però, a breve termine, con rischi significativi di pressioni fiscali. La Commissione Europea annuncia inoltre che il debito pubblico della Romania potrebbe aumentare a oltre il 60% del PIL nel 2026. Gli altri stati menzionati nel rapporto sono Francia, Italia, Belgio, Irlanda, Spagna, Croazia, Portogallo, Slovenia, Finlandia e Gran Bretagna.
Amsterdam — I jihadisti dell’organizzazione Stato Islamico stanno preparando nuovi atentati nell’UE, richiama l’attenzione in un rapporto l’Agenzia europea di polizia, Europol. Il documento descrive “un cambiamento di strategia dello SI, capace ora di commettere quando vuole, ovunque nel mondo, serie di attacchi complessi e bene coordinati” con l’aiuto di combattenti locali. Il rapporto è stato presentato in occasione dell’inaugurazione ad Amsterdam di un nuovo Centro Europeo di Controterrorismo con la base nella sede Europol dell’Aja. Il Centro si concentrerà soprattutto sui 5.000 cittadini europei radicalizzati dopo aver partecipato ai conflitti in Siria e Iraq, di cui molti sono rientrati nei Paesi d’origine e rappresentano un grave rischio alla sicurezza, precisa Europol. La rete terroristica Stato Islamico è attiva in Siria, Iraq, Libia, Egitto e Afghanistan. Dal settembre 2014, una coalizione internazionale condotta dagli Stati Uniti lancia attacchi aerei contro lo Stato Islamico in Siria e Iraq.
Canberra — Il tennista romeno Horia Tecău e l’americana Coco Vandeweghe si sono qualificati senza giocare nei quarti di finale del doppio misto all’Australian Open, il primo torneo di Grande Slam dell’anno. Loro dovevano incontrare la coppia italiana Sara Errani / Fabio Fognini, però gli ultimi si sono ritirati dalla competizione. Nella prossima tappa, il romeno e la tennista statunitense giocheranno contro la coppia americana Bethanie Mattek-Sands / Bob Bryan, favorita n.2. Il romeno Horia Tecău e l’olandese Jean-Julien Rojer, i principali favoriti, non si sono qualificati nelle semifinali del doppio maschile, essendo sconfitti martedì dai francesi Adrian Mannarino / Lucas Pouille.
Bucarest — In Romania farà più caldo nel normale per questo periodo dell’anno. Il cielo sarà temporaneamente nuvoloso e si verificheranno precipitazioni nel nord, centro e nell’est. Vento moderato con alcune intensificazioni in montagna e sul litorale. Le minime scenderanno fino a -10 gradi centigradi e le massime arriveranno a +13 gradi.