23.10.2015
Bucarest – Il Governo di Bucarest ha dato il via libera, oggi, alla seconda manovra sui conti pubblici del 2015, una positiva, nellambito della quale sono stati stanziati tutti i fondi richiesti dalle istituzioni dello stato. Lo ha reso noto il premier Victor Ponta. Stando al premier, se verranno spese tutte le somme stanziate, verrà rispettato il target di deficit dell1,86% del Pil, convenuto con gli enti finanziari internazionali. Sia gli introiti, che le spese aumenteranno di circa 2,6 miliardi di lei (circa 600 milioni di euro). Le maggiori somme andranno al Ministero dellAgricoltura. Il Ministero dei Trasporti e quello dellEnergia, invece, perderanno somme importanti. Sarà aumentato anche il budget del fondo nazionale unico di assicurazioni sociali per la sanità per sostenere gli aumenti salariali approvati il 1 ottobre. I liberali criticano il fatto che, attraverso la seconda manovra sui conti pubblici, vengano tagliati nuovamente i fondi per linfrastruttura stradale.
România Internațional, 23.10.2015, 18:51
Bucarest – Il Governo di Bucarest ha dato il via libera, oggi, alla seconda manovra sui conti pubblici del 2015, una positiva, nellambito della quale sono stati stanziati tutti i fondi richiesti dalle istituzioni dello stato. Lo ha reso noto il premier Victor Ponta. Stando al premier, se verranno spese tutte le somme stanziate, verrà rispettato il target di deficit dell1,86% del Pil, convenuto con gli enti finanziari internazionali. Sia gli introiti, che le spese aumenteranno di circa 2,6 miliardi di lei (circa 600 milioni di euro). Le maggiori somme andranno al Ministero dellAgricoltura. Il Ministero dei Trasporti e quello dellEnergia, invece, perderanno somme importanti. Sarà aumentato anche il budget del fondo nazionale unico di assicurazioni sociali per la sanità per sostenere gli aumenti salariali approvati il 1 ottobre. I liberali criticano il fatto che, attraverso la seconda manovra sui conti pubblici, vengano tagliati nuovamente i fondi per linfrastruttura stradale.
Bucarest – La Romania implementa le proprie misure di riconfigurazione ed adguamento delle capacità difensive alle nuove realtà. Lo ha affermato, oggi, il ministro della Difesa, Mircea Duşa, nel suo messaggio per la Giornata dellEsercito Romeno. Stando a Duşa, Bucurest sta attraversando, accanto agli alleati, un periodo complesso dal punto di vista della situazione di sicurezza. La crisi in Ucraina e gli avvenimenti sul fianco sud hanno imposto allAlleanza Nord-Atlantica di ripensare le sue priorità e implementare le misure di riassicurazione e adeguamento degli stati membri alla nuova situazione. Su piano nazionale, la priorità di base della Romania sarà, stando al ministro Dusa, il consolidamento della capacità operativa dellEsercito. Egli ha precisato che Bucarest continuerà a concedere unimportanza speciale ai partenariati strategici, soprattutto a quello con gli Usa.
Bucarest – Il presidente dellAssociazione 21 Dicembre, Teodor Mărieş, chiede la mediazione del presidente romeno, Klaus Iohannis, nel caso dellarchiviazione del fascicolo sulla Rivoluzione anticomunista e annuncia di attaccare la decisione allAlta Corte. I procuratori dellAlta Corte di Cassazione e Giustizia – la Sezione Procure Militari – hanno archiviato, oggi, il fascicolo sugli avvenimenti del dicembre 1989, che hanno determinato il decesso, il ferimento o la privazione di libertà di più persone, e la distruzione di beni. Stando ad un comunicato della Procura Generale, i reati compiuti nel contesto degli avvenimenti del dicembre 1989 sono stati inizialmente oggetto di 4.544 fascicoli penali.
Bruxelles – A Bruxelles si terrà, domenica, su richiesta del presidente della Comissione Europea, Jean-Claude Juncker, un mini-vertice europeo sul tema della crisi dei rifugiati, cui partecipano 8 Paesi membri dellUe, tra cui anche la Romania, più la Serbia e la Macedonia. Gli scorsi giorni, le autorità di Lubiana hanno chiesto aiuto finanziario supplementare allUe e hanno sollecitato che i confini esterni dellUe siano meglio controllati. Oltre 12 mila immigrati hanno attraversato il confine in Slovenia nelle ultime 24 ore, nel contesto in cui migliaia di rifugiati, la maggioranza dalla Siria, continuano il loro viaggio attraverso i Balcani verso lovest dellEuropa. Dal canto suo, la Grecia, la prima tappa sulla rotta balcanica dei rifugiati, vuole sostegno finanziario supplementare per far fronte al flusso di rifugiati, mentre la Turchia segnala che londata di migranti sta crescendo a causa delle operazioni militari intorno alla città siriana di Aleppo.
Bucarest – La Romania non intende emettere più obbligazioni in valuta questanno, dato che attualmente sta registrando uneccedenza di bilancio. Lo ha dichiarato per la Reuters un responsabile del Ministero delle Finanze. Il Governo di Bucarest ha venduto, questa settimana, eurobond di due miliardi di euro, con una scadenza a 10 e 20 anni, senza beneficiare della rete di sicurezza offerta da un accordo con il FMI, per la prima volta dopo il 2009. Lo scorso anno, la Romania ha presto prestiti dai mercati esterni 4 volte, raccogliendo lequivalente di oltre 5 miliardi di dollari dalla vendita di eurobond con scadenza a 10 e 30 anni.
Bruxelles – Grecia, Ungheria, Romania e Spagna non hanno applicato pienamento il Regolamento dellUnione Europea per quanto riguarda il legno, regolamento adottato per prevenire la penetrazione del legno ottenuto illegalmente sul mercato comunitario. Lo rileva un rapporto della Corte Europea dei Conti. Il documento attira lattenzione che il legno ottenuto illegalmente potrebbe continuare ad essere importato nellUe attraverso questi 4 Paesi. Stando ai dati dellAgenzia per Investigazioni Ambientali di Bucarest, in Romania, uno su due alberi viene tagliato illegalmente nel Paese. Negli ultimi 10 anni, quasi la metà del legno tagliato è provenuto da fonti illegali.
Bucarest – Anche la Romania passa, nella notte di sabato verso domenica, allora solare. Le lancette saranno spostate indietro di unora, cosicchè le 4 diventeranno le 3. Il 25 ottobre sarà il giorno più lungo dellanno, con 25 ore. Il cambio corregge il passaggio, lo scorso marzo, allora legale, quando le lancette sono state spostate in avanti di unora, al fine di un ottimo uso della luce naturale e della riduzione del consumo di energia elettrica. La Romania tornerà allora legale nellultima domenica di marzo.
Edimburgo – Alledizione 2015 dei Mondiali di Ginnastica artistica, iniziati oggi a Glasgow, partecipano quasi 600 atleti da 87 Paesi, che si contendono sia le medaglie in palio, che la qualificazione per i Giochi Olimpici dellanno prossimo. La Romania vi è rapprresentata alle prove femminili, tra laltro, da Larisa Iordache, Diana Bulimar, Andreea Iridon, Laura Jurca e Silvia Zarzu. Alle prove maschili saremo rappresentanti invece da Marian Drăgulescu, Marius Berbecar, Andrei Muntean, Cristian Băţagă, Andrei Ursache e Laurenţiu Nistor. Ai Mondiali del 2014, la squadra femminile della Romania si è piazzata al quarto posto. Questanno ha grandi chance di piazzarsi almeno alla quarta posizione o, comunque, di collocarsi tra le prime 8, il che le porterebbe la qualificazione ai Giochi Olimpici. (traduzione di Adina Vasile)