30.09.2015
Bucarest — La Romania concederà un sostegno umanitario d’urgenza alla Giordania, in seguito all’aggravamento della crisi dei profughi. Il Governo di Bucarest ha approvato nella seduta di oggi una decisione tramite cui viene aumentato di 1 milione di lei (circa 250 mila euro) il budget del Ministero degli Esteri dalla riserva di bilancio. La Romania si affianca agli stati che rispondono agli apelli rivolti dalla Giordania alla comunità internazionale in merito all’assistenza finanziaria dedicata ai profughi siriani. Più di 4 milioni di siriani hanno lasciato il territorio nazionale per rifugiarsi, principalmente, negli stati confinanti – Giordania, Libano, Turchia. In Giordania ci sono circa 1,5 milioni di cittadini siriani e la popolazione totale è stimata a circa 8,1 milioni di persone.
România Internațional, 30.09.2015, 16:18
Bucarest — La Romania concederà un sostegno umanitario d’urgenza alla Giordania, in seguito all’aggravamento della crisi dei profughi. Il Governo di Bucarest ha approvato nella seduta di oggi una decisione tramite cui viene aumentato di 1 milione di lei (circa 250 mila euro) il budget del Ministero degli Esteri dalla riserva di bilancio. La Romania si affianca agli stati che rispondono agli apelli rivolti dalla Giordania alla comunità internazionale in merito all’assistenza finanziaria dedicata ai profughi siriani. Più di 4 milioni di siriani hanno lasciato il territorio nazionale per rifugiarsi, principalmente, negli stati confinanti – Giordania, Libano, Turchia. In Giordania ci sono circa 1,5 milioni di cittadini siriani e la popolazione totale è stimata a circa 8,1 milioni di persone.
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, e il premier della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona), Valeriu Streleţ, hanno svolto colloqui a New York, in margine alla 70-esima sessione annuale dell’Assemblea Generale dell’ONU. Secondo un comunicato reso pubblico oggi, a Chişinău, i due hanno discusso di settori importanti della cooperazione bilaterale. Inoltre, Klaus Iohannis e Valeriu Streleţ hanno parlato della valorizzazione dell’assistenza finanziaria rimborsabile concessa dalla Romania alla Moldova. Il presidente Iohannis ha ribadito il sostegno della Romania al percorso europeo alla Moldova e all’implementazione delle riforme proeuropee adottate dal governo di Chişinău. Il presidente romeno, che ha partecipato, a New York, al vertice anniversario dell’ONU dedicato allo sviluppo sostenibile del pianeta nei prossimi 15 anni, ha tenuto tre discorsi sulla lotta al terrorismo, la crisi dei profughi, la lotta alla povertà e la parità di genere. Iohannis ha partecipato, su invito del presidente americano Barack Obama, anche al vertice sulla lotta all’organizzazione terroristica Stato Islamico ed ha avuto, alla Casa Bianca, un incontro bilaterale col vicepresidente americano Joe Biden.
Bucarest — Il presidente interinale del Partito Socialdemocratico (n.1 nel Governo tripartita di Bucarest), Liviu Dragnea, ha dichiarato che l’Esecutivo deve presentare un’analisi seria sulla necessità di un nuovo accordo con il FMI. Dal canto suo, il co-presidente del Partito Nazionale Liberale (il principale partito all’opposizione), Vasile Blaga, è del parere che il documento non sia strettamente necessario. Le dichiarazioni giungono dopo che il ministro delle Finanze, Eugen Orlando Teodorovici, ha annunciato che la Romania chiederà la firma di un nuovo accordo con il FMI quest’anno. Anche il premier Victor Ponta ha affermato che un nuovo accordo del nostro Paese con il Fondo sarebbe una cosa positiva, ma una decisione in tal senso deve essere presa dopo le consultazioni con i partiti politici.
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, si mantiene al primo posto dal punto di vista della fiducia di cui gode tra i romeni. Lo rileva la ricerca sociologica realizzata dal Barometro INSCOP commissionato dal quotidiano “Adevărul / La Verità”. Il 58,6% delle persone intervistate affermano di avere molta e moltissima fiducia nel presidente (a luglio la percentuale era del 61,6%). Il capo dello stato è seguito dal governatore della Banca Centrale, Mugur Isărescu (con il 41,6%), dall’ambasciatore di Romania negli USA, George Maior (col 29,7%) e dal premier Victor Ponta, con il 22,8%. Agli ultimi posti nel top della fiducia nelle persone pubbliche si piazzano Vasile Blaga (co-leader del Partito Nazionale Liberale), Crin Antonescu (già leader del Partito Nazionale Liberale) oppure l’ex presidente Ion Iliescu. Il barometro INSCOP – ADEVARUL sulla Romania è stato realizzato da INSCOP Research essendo commissionato da Adevărul nel periodo 10-15 settembre 2015 e realizzato su un campione di 1.085 persone, con un errore massimo ammesso di +/- 3%, e un grado di fiducia del 95%.
XXX — La Romania si piazza al 53-esimo posto nel top dei più competitivi 140 stati del mondo, secondo un rapporto del Forum Economico Mondiale (WEF). Su una scala da 1 a 7, la Romania ha ottenuto 4,32 punti (in aumento ripetto ai 4,30 punti dell’anno scorso). La posizione di leader spetta, per il sesto anno consecutivo, alla Svizzera con un punteggio di 5,8 punti, seguita da Singapore, USA, Germania, Olanda, Giappone, Hong Kong, Finlandia, Svezia e Gran Bretagna. In coda alla lista, si ritrovano Mauritania, Ciad e Guinea. Secondo il rapporto, la Romania ha punteggi bassi per quanto riguarda gli indici sulla complessità degli affari, sulle istituzioni e sull’infrastruttura. Invece la Romania si piazza bene nel campo macroeconomico e dal punto di vista della grandezza del mercato. Il rapporto Competitività Globale 2015-2016, presentato oggi al Forum Economico Mondiale, classifica 140 Paesi di tutto il mondo in base a criteri come le istituzioni e le politiche governative, ma anche all’efficacia dei mercati della manodopera e ai mercati finanziari.
Bucarest — La Romania sarà Paese ospite d’onore alla 24-esima edizione della fiera europea Sommet de lElevage che si svolgerà a Clermont-Ferrand, in Francia, dal 7 al 9 ottobre. Vi parteciperanno circa 50 allevatori romeni di bovini e ovini specializzati nella produzione di latte e carne. Il loro principale obiettivo è di conoscere meglio le razze francesi ed entrare in contatto con gli esportatori francesi e con i produttori di equipaggiamenti specifici. La fiera vedrà partecipare 1.300 espositori (di cui 270 internazionali, di 28 Paesi) e 85.000 visitatori professionisti. Alla fine del 2014, la Romania si piazzava al decimo posto tra i Paesi dell’UE dal punto di vista degli effettivi di bovini con oltre 2 milioni di capi. Quanto a ovini e caprini, la Romania si piazza al quarto posto, con quasi 11 milioni di capi.
Pechino — La tennista romena Simona Halep, n.2 mondiale, è stata sconfitta oggi dalla britannica Johanna Konta, per 6-3, 3-6, 7-5, negli ottavi del torneo WTA di Wuhan (Cina), con un montepremi di oltre 2,2 milioni di dollari. D’altra parte, sempre a Wuhan, la coppia formata dalle romene Irina Begu e Monica Niculescu si è qualificata nei quarti della prova doppia, dopo aver sconfitto le favorite n.3, Caroline Garcia (Francia) / Katarina Srebotnik (Slovenia), per 6-2, 6-2. Begu e Niculescu incontreranno nei quarti la coppia spagnola Garbine Muguruza / Carla Suarez Navarro, testa di serie n.7. (traduzione di Gabriela Petre)