10.09.2015
XXX — Il Parlamento Europeo ha approvato oggi le misure d’urgenza proposte dal Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, sulle quote di ripartizione dei profughi in tutti gli stati membri dell’Unione. In una risoluzione adottata a Strasburgo a larga maggioranza dagli eurodeputati, è criticata, come cita France Presse, “la deplorevole mancanza di solidarietà dei governi con i richiedenti di asilo”. Le autorità nazionali continuano ad avere opinioni diverse in merito alla gestione della crisi dei rifugiati. A Bucarest, il presidente Klaus Iohannis ha insistito, nuovamente, sulle quote volontarie di profughi, dichiaradosi contrario a quelle obbligatorie. La Romania non può accogliere un numero maggiore di rifugiati della capacità esistente a livello nazionale, ha sottolineato anche il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu. Secondo lo schema di ripartizione d’urgenza dei profughi tra gli stati membri UE, la Romania dovrebbe accogliere 4646 rifugiati, in più rispetto ai 1785 di cui aveva annunciato inizialmente che potrà farsi carico.
România Internațional, 10.09.2015, 14:57
XXX — Il Parlamento Europeo ha approvato oggi le misure d’urgenza proposte dal Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, sulle quote di ripartizione dei profughi in tutti gli stati membri dell’Unione. In una risoluzione adottata a Strasburgo a larga maggioranza dagli eurodeputati, è criticata, come cita France Presse, “la deplorevole mancanza di solidarietà dei governi con i richiedenti di asilo”. Le autorità nazionali continuano ad avere opinioni diverse in merito alla gestione della crisi dei rifugiati. A Bucarest, il presidente Klaus Iohannis ha insistito, nuovamente, sulle quote volontarie di profughi, dichiaradosi contrario a quelle obbligatorie. La Romania non può accogliere un numero maggiore di rifugiati della capacità esistente a livello nazionale, ha sottolineato anche il ministro degli Esteri, Bogdan Aurescu. Secondo lo schema di ripartizione d’urgenza dei profughi tra gli stati membri UE, la Romania dovrebbe accogliere 4646 rifugiati, in più rispetto ai 1785 di cui aveva annunciato inizialmente che potrà farsi carico.
Bucarest — Il tribunale di Bucarest ha pubblicato oggi la motivazione della decisione relativa alla misura della custodia cautelare per 30 giorni nei confronti del sindaco della Capitale, Sorin Oprescu. I giudici dicono che il sindaco sapeva che i 25.000 euro ricevuti rappresentavano tangenti e non un prestito, come aveva dichiarato. Il tribunale sostiene la necessità della custodia cautelare perché Sorin Oprescu potrebbe usare la sua influenza sui testimoni coinvolti nell’indagine soprattutto perché alcuni di loro sono dipendenti del Comune di Bucarest. Sorin Oprescu è accusato di essersi intascato tangenti pari al 10% del valore dei contratti per lavori pagati dal denaro pubblico. La Corte d’Appello analizzerà lunedì la contestazione inoltrata dal sindaco contro la decisione di custodia cautelare nei suoi confronti stabilita dal tribunale.
Bucarest — L’inflazione annua ha registrato in Romania un calo dell’1,9% ad agosto rispetto a quello dell’1,7% a luglio. Stando all’Istituto Nazionale di Statistica, l’inflazione mensile è arrivata allo 0,51%. Di recente, il governatore della Banca Centrale della Romania, Mugur Isărescu, ha precisato che l’inflazione resterà al di sotto del livello minimo di variazione (1,5%) fino all’inizio del 2017. Stando a Isărescu, la Romania non rischia la deflazione, sebbene, secondo le previsioni, l’inflazione resterà negativa nei prossimi tre trimestri, perché si registra un aumento del consumo del 6%, che potrebbe arrivare al 10% entro la fine di quest’anno.
Bucuresti – Il commissario europeo alla salute e alla sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, ha incontrato a Bucarest, membri del governo e delle commissioni riunite per la sanità e gli affari europei del Parlamento romeno. Il commissario ha attirato l’attenzione sui rischi generati dal fatto che in Romania il livello di vaccinazione è sempre più basso ed ha ricordato che nell’Ucraina confinante esiste un focolaio di poliomielite. Vytenis Andriukaitis ha partecipato anche ad un dialogo con i cittadini romeni su temi europei come la salute e la sicurezza alimentare, l’accesso a servizi medici di qualità, la resistenza agli antibiotici, il personale medico e sanitario e le malattie croniche.
Bucarest — L’Orchestra Nazionale della Radio ha inaugurato stasera la serie di eventi all’aperto in programma al Festival Internazionale George Enescu, serie continuata con recital e concerti da camera. Nell’ambito della sezione Grandi orchestre del mondo, è stato presentato un concerto dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo. Ieri sera, alla Sala del Palazzo di Bucarest è stata interpretata la quinta Sinfonia di Gustav Mahler. E’ stato il secondo concerto dell’Orchestra Sinfonica di Londra, stavolta sotto la bacchetta di Ion Marin. Il successo di questa 11esima edizione del festival è stato completato dal doppio concerto per violino, violoncello e orchestra di Johannes Brahms, con solisti il violinista Renaud Capuçon e il violoncellista Gautier Capuçon.
Washington — La tennista romena Simona Halep, favorita n.2, si è qualificata per la prima volta nelle semifinali del torneo US Open di New York, l’ultimo di Grande Slam dell’anno. Halep ha sconfitto in tre set la bielorussa Victoria Azarenka, ex leader mondiale, attualmente al 20esimo posto nel mondo. Simona Halep incontra stasera Flavia Pennetta, n.26 mondiale. Nell’altra semifinale si incontrano l’americana Serena Williams, la principale favorita, e l’italiana Roberta Vinci. (traduzione di Gabriela Petre)