30.05.2015
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha confermato che sulla lista delle persone a cui è proibito viaggiare in Russia, in risposta alle sanzioni imposte dall’UE a Mosca, ci sono anche cittadini romeni. Il Ministero precisa che chiederà spiegazioni in merito a questa lista, che l’ambasciata di Romania nella capitale russa ha ricevuto dalla Delegazione dell’UE a Mosca. Secondo un documento postato dall’ex consigliere presidenziale Iulian Chifu sulla sua pagina Facebook, le persone alle quali è stato proibito l’ingresso in Russia sarebbero lui stesso, l’ex ministro degli Esteri Adrian Cioroianu, il comandante della Flotta Militare della Romania, Tiberiu Liviu Chondon, il deputato per la diaspora Eugen Tomac, nato nell’ex URSS, e il vicedirettore della compagnia Transgaz, Gheorghe Haţegan. Sulla lista si ritrovano anche i nomi di decine di esponenti di Polonia, Rep. Ceca, Germania e Gran Bretagna. La lista appare nel contesto delle sanzioni applicate dall’UE alla Russia dopo l’annessione della penisola ucraina di Crimea, a marzo 2014. La Romania si è sempre pronunciata per l’osservazione dell’integrità e della sovranità dell’Ucraina confinante e ha sempre criticato le azioni di Mosca.
România Internațional, 30.05.2015, 16:43
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha confermato che sulla lista delle persone a cui è proibito viaggiare in Russia, in risposta alle sanzioni imposte dall’UE a Mosca, ci sono anche cittadini romeni. Il Ministero precisa che chiederà spiegazioni in merito a questa lista, che l’ambasciata di Romania nella capitale russa ha ricevuto dalla Delegazione dell’UE a Mosca. Secondo un documento postato dall’ex consigliere presidenziale Iulian Chifu sulla sua pagina Facebook, le persone alle quali è stato proibito l’ingresso in Russia sarebbero lui stesso, l’ex ministro degli Esteri Adrian Cioroianu, il comandante della Flotta Militare della Romania, Tiberiu Liviu Chondon, il deputato per la diaspora Eugen Tomac, nato nell’ex URSS, e il vicedirettore della compagnia Transgaz, Gheorghe Haţegan. Sulla lista si ritrovano anche i nomi di decine di esponenti di Polonia, Rep. Ceca, Germania e Gran Bretagna. La lista appare nel contesto delle sanzioni applicate dall’UE alla Russia dopo l’annessione della penisola ucraina di Crimea, a marzo 2014. La Romania si è sempre pronunciata per l’osservazione dell’integrità e della sovranità dell’Ucraina confinante e ha sempre criticato le azioni di Mosca.
Bucarest — La Romania registra un aumento significativo degli investimenti stranieri. Lo ha dichiarato il premier Victor Ponta, il quale presenterà la prossima settimana alla Camera dei Deputati il bilancio economico del primo trimestre. Stando al primo ministro romeno, la fiducia degli investitori privati ha raggiunto il massimo livello degli ultimi anni ed è necessario che le misure economiche continuino affinché la Romania si mantenga tra i leader economici nella regione. Da lunedì entra in vigore il taglio dell’IVA che sarà del 9% per tutti gli alimenti e i prodotti agroalimentari. Attualmente, l’imposta sul valore aggiunto in Romania è del 24%, tranne quella per il pane e i prodotti di panificazione per cui è già del 9%. La Commissione nazionale di prognosi ha migliorato le previsioni di crescita economica della Romania nel 2015 e 2016 rispettivamente al 3,3% e al 3,4% in primavera. Anteriormente, durante l’inverno, la commissione aveva annunciato un avanzo del PIL del 2,8% per quest’anno. Nel 2017 la commissione prevede una crescita economica del 3,7%, mentre nel 2018 del 4%.
Bucarest — Il presidente romeno, Klaus Iohannis, riceverà domani il principe Carlo di Galles. Il principe viene spesso in Romania, dove ha alcune proprietà immobiliari. Carlo di Galles è appassionato dell’architettura medioevale sassone del centro della Romania: cittadelle, chiese fortificate, case costruite dai coloni tedeschi arrivati in Transilvania nel Medioevo, tra i cui discendenti si annovera anche il presidente Iohannis.
Lisbona — Il ministro con delega ai romeni d’oltreconfine nel Governo di Bucarest, Angel Tîlvăr, effettua da oggi una visita ufficiale di quattro giorni nel Portogallo. Definita in un comunicato del ministero degli Esteri romeno una buona occasione per il rafforzamento delle relazioni bilaterali, a tutti i livelli di cooperazione, la visita include anche un incontro con il ministro portoghese dell’Istruzione, Nuno Crato, con l’Alto Commissario alla Migrazione e al Dialogo Interculturale, Pedro Calado, e con il vicesindaco di Lisbona, Carlos Manuel Castro. Tîlvăr s’incontrerà anche con rappresentanti delle associazioni romene e parteciperà alla Giornata dei romeni del Portogallo, evento organizzato a Lisbona e al quale partecipano, tradizionalmente, cittadini romeni e moldavi.
Bucarest — I cristiani ortodossi e greco-cattolici di tutto il mondo — la Romania, Paese a maggioranza ortodossa, inclusa — festeggiano a 50 giorni dalla Pasqua, le Pentecoste, giorno in cui è celebrata anche la fondazione della Chiesa Cristiana. Si tratta della festa annuale che ricorda la discesa dello Spirito Santo sui 12 apostoli, che hanno potuto predicare gli insegnamenti di Gesù in lingue che non avevano mai parlato fino allora. Nello stesso giorno, dopo la predica del Santo Apostolo Pietro, 3000 persone sono passate al cristianesimo, creando così la prima comunità cristiana di Gerusalemme.
Parigi — La tennista romena Andreea Mitu si è qualificata oggi negli ottavi del torneo di Grande Slam di Roland Garros, dopo aver sconfitto in due set, per 7-5, 6-4, l’italiana Francesca Schiavone. Mitu, n.100 mondiale, arrivata quest’anno per la prima volta sul tabellone del torneo parigino, ha ottenuto la migliore performance della sua carriera. Nella prossima tappa Andreea Mitu incontrerà la belga Alison Van Uytvanck. Sempre oggi, la romena Irina Begu è stata sconfitta nel terzo turno in due set, per 6-3, 6-2, dalla ceca Petra Kvitova. Nel maschile, i romeni Horia Tecău e Florin Mergea giocheranno l’uno contro l’altro negli ottavi del doppio maschile. Ieri, nel secondo turno, Mergea e il suo partner indiano Rohan Bopanna hanno sconfitto gli americani Austin Krajicek – Donald Young e incontreranno la coppia formata da Tecău e dall’olandese Jean-Julien Rojer. Mergea con la olandese Michaella Krajicek e Tecău con la slovena Katarina Srebotnik sono qualificati anche negli ottavi del doppio misto del torneo di Parigi. (traduzione di Gabriela Petre)