27.04.2015
Roma – Il presidente romeno Klaus Iohannis, che ha cominciato una visita ufficiale di due giorni in Italia, si è incontrato, oggi, con il presidente Sergio Mattarella. I due capi di stato hanno parlato, tra l’altro, dell’adesione della Romania all’area Schengen, della collaborazione dei due stati nell’ambito dell’Ue e della Nato e della situazione della comunità romena in Italia. L’agenda della visita include anche colloqui con il premier Matteo Renzi, con il presidente del Senato, Pietro Grasso, e con i rappresentanti dei romeni in Italia. Martedì, il presidente terrà un discorso davanti agli studenti romeni in Italia, all’Accademia di Romania. Con circa un milione di persone, la comunità romena nella Penisola è la più numerosa di connazionali all’estero. Dall’inizio del suo mandato, il 21 dicembre 2014, il presidente ha fatto visite ufficiali in Francia, Polonia, nonchè nelle ex repubbliche sovietiche confinanti con la Romania, Moldova (a maggioranza romenofona) e Ucraina. La prossima visita del presidente all’estero sarà, il più probabilmente, in Spagna, dove vive un’altra numerosa comunità romena.
România Internațional, 27.04.2015, 16:05
Roma – Il presidente romeno Klaus Iohannis, che ha cominciato una visita ufficiale di due giorni in Italia, si è incontrato, oggi, con il presidente Sergio Mattarella. I due capi di stato hanno parlato, tra l’altro, dell’adesione della Romania all’area Schengen, della collaborazione dei due stati nell’ambito dell’Ue e della Nato e della situazione della comunità romena in Italia. L’agenda della visita include anche colloqui con il premier Matteo Renzi, con il presidente del Senato, Pietro Grasso, e con i rappresentanti dei romeni in Italia. Martedì, il presidente terrà un discorso davanti agli studenti romeni in Italia, all’Accademia di Romania. Con circa un milione di persone, la comunità romena nella Penisola è la più numerosa di connazionali all’estero. Dall’inizio del suo mandato, il 21 dicembre 2014, il presidente ha fatto visite ufficiali in Francia, Polonia, nonchè nelle ex repubbliche sovietiche confinanti con la Romania, Moldova (a maggioranza romenofona) e Ucraina. La prossima visita del presidente all’estero sarà, il più probabilmente, in Spagna, dove vive un’altra numerosa comunità romena.
Oslo — Il ministro romeno degli Esteri, Bogdan Aurescu, ha effettuato, oggi, una visita ufficiale in Norvegia, dove ha svolto colloqui con il collega norvegese Borge Brende, e con il presidente del Parlamento norvegese, Olemic Thommessen. Durante i colloqui con il ministro degli Esteri norvegese, Aurescu ha sottolineato che gli investitori norvegesi portrebbero valorizzare la stabilità economica della Romania per avviare affari e si è pronunciato per l’intensificazione dell’interscambio, che attualmente ammonta a 675 milioni di euro. I ministri degli Esteri hanno firmato una convenzione tra i due Paesi di evitazione della doppia tassazione e prevenzione dell’evasione fiscale per quanto riguarda le imposte sul reddito. I colloqui con le autorità norvegesi hanno inoltre riguardato temi dell’agenda europea e di sicurezza, con accento sulle evoluzioni nel Vicinato Orientale, la preparazione del Vertice del Partenariato per l’Est di Riga programmato per maggio, la cooperazione nell’ambito dell’Alleanza Nord-atlantica. Il programma della visita di Bogdan Aurescu ad Oslo ha incluso anche un incontro con rappresentanti della Lega degli Studenti Romeni all’estero.
Bucarest — Via libera dal Senato romeno al ddl sul Codice fiscale promosso dal Governo. Presente ai dibattiti, il ministro delle Finanze, Eugen Teodorovici, ha affermato che l’applicazione del nuovo Codice Fiscale ridurrà l’evasione e incentiverà la crescita economica. L’Opposizione critica pero’ il documento, affermando che le misure proposte dall’Esecutivo sono poco realistiche. Il progetto prevede, tra l’altro, la riduzione dell’Iva per tutti i beni e servizi dal 24 al 20%, dal 1 gennaio del 2016. Un altro provvedimento importante riguarda il calo dell’Iva al 9% per alimenti, bevande analcoliche e servizi di pubblica alimentazione. La misura entrerà in vigore dal 1 giugno, stando ad una decisione del Governo. Il ddl sul Codice Fiscale andrà al dibattito della Camera dei Deputati, che ha ruolo decisionale.
Chisinau — Il 27 aprile sono ricorsi 5 anni dalla firma, a Bucarest, dalla Romania e dalla Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) della Dichiarazione Congiunta sull’Istituzione di un Partenariato Strategico per l’Integrazione Europea di Chisinau. Il documento stabilisce il quadro e le priorità di sviluppo, a medio termine, del rapporto privilegiato tra i due stati. Stando al Ministero degli Esteri, in tutto questo tempo, la Moldova ha negoziato, firmato e già iniziato ad applicare l’Accordo di Associazione con l’Ue — documento che getta le basi di un’integrazione approfondita, politica ed economica, nello spazio comunitario. Inoltre, i cittadini della Moldova circolano, già da un anno, senza visto nell’Ue, e l’inaugurazione del gasdotto Iassi-Ungheni ad agosto 2014 è un altro passo verso la stretta connessione dell’ex repubblica sovietica allo spazio europeo. In un messaggio per questa riccorrenza, il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, ha valutato che a 5 anni dalla firma della Dichiarazione congiunta, la Moldova ha registrato “progressi importanti” nell’avvicinamento all’Ue.
Bucarest — Il Ministero degli Esteri di Bucarest ha annunciato di aver evacuato altre due persone dallo Yemen, Paese lacerato dalla guerra civile. Si tratta di una romena e di suo marito, cittadino yemenita. Finora, 57 romeni e 10 membri delle loro famiglie sono stati rimpatriati. Allo stesso tempo, il dicastero romeno ha reso noto che continuerà gli sforzi di evacuazione in sicurezza dei cittadini romeni dallo Yemen e resterà in permanente conttato con loro e con le autorità competenti nella regione.
XXX — Il bilancio del sisma di 7,9 gradi della scala Richter che ha devastato, sabato, il Nepal, ha superato 3700 morti. Sono state colpite, soprattutto, la capitale Kathmandu e la città di Phokara. Decine di persone hanno perso la vita anche nelle confinanti Cina e India e nel campo base sull’Everest. Una nuova scossa, di 6,7 gradi della Richter, del più forte terremoto avvenuto, negli ultimi 80 anni, in Nepal, si è verificata domenica. L’alimentazione con energia elettrica ed acqua è bloccata, e le azioni di ricerca e salvataggio continuano. Numerosi Paesi ed organizzazioni umanitarie hanno mobilitato aiuti per le vittime del sisma. A Bucarest, il Ministero degli Esteri ha precisato che sono 30 i romeni in Nepal e tutti sono fuorio pericolo. Il dicastero ha reso noto che le autorità nepalesi hanno proclamato lo stato di emergenza e raccomanda ai cittadini romeni di evitare i viaggi in Nepal e nelle regioni indiane confinanti.
Bucarest — Al via in Romania, oggi, il Programma Nazionale di Rottamazione delle auto usate 2015. In cambio della rottamazione di un’auto più vecchia di 8 anni, i proprietari ricevono un ticket per un valore di 6.500 lei (pari a 1470 euro), che possono usare per comprare un’auto nuova o che possono cedere ad un’altra persona. 200 milioni di lei ( pari a 45 milioni di euro) sono stati stanziati quest’anno al programma, del 33% in più rispetto al 2014, e le autorità stimano che 20 mila autisti cambieranno macchina. Nei 10 anni di programma nazionale di rottamazione sono state rottamate quasi metà milione di auto usate. Inoltre, il Ministero delle Finanze intende modificare entro giugno anche il bollo ambientale per le auto, per incentivare cosi’ l’acquisto di macchine meno inquinanti.
XXX — La tennista romena Simona Halep è tornata, da oggi, al secondo posto nella gerarchia mondiale, che ha occupato anche l’anno scorso. Sebbene sconfitta, sabato, nelle semifinali del torneo di Stoccarda, dalla danese Caroline Wozniacki, la Halep beneficia dell’eliminazione, sin dagli ottavi, dell’ex numero due , la russa Maria Sharapova, che rimpiazza nella gerarchia WTA, che continua ad essere dominata, dall’americana Serena Williams. Sempre nel tennis, ieri, a Bucarest, i romeni Marius Copil e Adrian Ungur si sono aggiudicati la finale di doppio del BRD Năstase Ţiriac Trophy, con un montepremi di 439.405 euro, dopo aver battuto la coppia formata dall’americano Nicholas Monroe e il neozelandese Artem Sitak. La prova di singolo è stata vinta dallo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez, che ha superato nella finale il ceco Jiri Vesely.
(traduzione di Adina Vasile)