Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

30.01.2015


30.01.2015
30.01.2015

, 30.01.2015, 16:20

Bucarest — La deputata Elena Udrea, già ministro dello Sviluppo Regionale e del Turismo e candidata alle presidenziali del novembre 2014 da parte del Partito Il Movimento Popolare (all’opposizione), ha reso noto oggi di aver inoltrato una denuncia alla Direzione Nazionale Anticorruzione (DNA) contro il procuratore-capo dell’istituzione, Laura Kovesi, e del direttore interinale dell’intelligence romena, Florin Coldea. In un’intervista ad un sito di notizie, HotNews.ro, Udrea ha affermato di aver fatto lobby presso l’attuale premier, il socialdemocratico Victor Ponta, a favore della nomina di Laura Kovesi a capo della DNA. Inoltre, Udrea accusa Coldea che, prima di diventare direttore ad interim dell’intelligence romena, abbia chiesto al suo ex-marito, Dorin Cocos, 500 mila euro per sostenere una tv privata controllata dall’imprenditore Sebastian Ghita, deputato, che si è dimmesso dal partito socialdemocratico. Le dichiarazioni giungono nel contesto in cui Elena Udrea si trova da ieri sotto controllo giudiziario nel cosiddetto caso Microsoft, in cui sono indagati anche altri ex ministri e imprenditori, incluso il suo ex marito. Udrea è accusata di aver ottenuto e usato beni di Dorin Cocos di cui avrebbe saputo la provenienza illecita.



Bruxelles — La Romania sostiene nuove sanzioni contro la Russia e i separatisti nell’est dell’Ucraina, in assenza di progressi sul campo e nelle formule di negoziazione. Lo ha reso noto Bogdan Aurescu, il ministro romeno degli Esteri. Aurescu ha partecipato alla riunione dei ministri europei degli Esteri di Bruxelles, dove è stato deciso il prolungamento, fino a settembre, delle attuali sanzioni contro Mosca e l’estensione della lista di cittadini ucraini e russi con divieto d’ingresso nello spazio comunitario. D’altra parte, decine di persone, in maggioranza civili, hanno perso la vita, ieri ed oggi, negli scontri tra le forze governative e i ribelli pro-russi in Ucraina. Oltre 5 mila persone sono morte dall’inizio del conflitto, ad aprile 2014.



Bucarest — Il ministro romeno della Difesa, Mircea Dusa, e la collega tedesca, Ursula von der Leyen, hanno avuto, oggi, un colloquio telefonico, stando ad un comunicato del Ministero della Difesa di Bucarest. Al centro dell’agenda la situazione di sicurezza sul fianco est della Nato, nel contesto del conflitto armato nella confinante Ucraina, e la riunione ministeriale dell’Alleanza programmata per la prossima settimana, a Bruxelles. I due ministri hanno sottolineato l’importanza del dialogo politico e militare ai vertici tra Bucarest e Berlino, si precisa nel comunicato del dicastero.



Bruxelles — La Romania è uno dei sei Paesi dell’Est europeo in cui la NATO dispiegherà unità di piccole dimensioni. Lo ha reso noto oggi l’Alleanza Nord-Atlantica. Il Segretario generale, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che le unità, che saranno dispiegate anche in Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Bulgaria, avranno un ruolo chiave, perché faranno da tramite fra le forze nazionali e le truppe NATO. I Paesi che offriranno qualche mila militari che verranno addestrati e dislocati sul fianco est dell’Alleanza saranno annunciati la prossima settimana, ha precisato ancora Stoltenberg. La NATO aveva deciso di creare una forza di rapido intervento nell’Est dell’Europa in risposta alle azioni della Russia in Ucraina.



Bucarest — Il governatore della Banca Centrale romena, Mugur Isarescu, ha dichiarato, oggi, che dopo i colloqui con le banche commerciali, la Banca Centrale accetta la conversione dei crediti in franchi svizzeri in moneta nazionale all’attuale tasso di cambio. La Banca Centrale propone, allo stesso tempo, che si continui con soluzioni individuali, anzichè una generale. Le dichiarazioni giungono nel contesto del dibattito intorno allapprezzamento storico del franco svizzero dopo la decisione del 15 gennaio della Banca Centrale Svizzera di eliminare il tetto minimo del tasso di cambio euro-franco. La misura ha determinato l’apprezzamento del franco rispetto all’euro, ma anche del leu romeno. Circa 75 mila romeni con crediti in franchi svizzeri sono colpiti dal forte apprezzamento di questa moneta.



Bruxelles — Il tasso annuo dell’inflazione nell’Eurolandia è continuato a calare a gennaio, arrivando a meno lo 0,6% da meno lo 0,2% dello scorso dicembre. Lo rileva una stima preliminare di oggi dell’Eurostat. Il principale elemento responsabile del calo è stato il ribasso dei prezzi dell’energia. È il secondo mese consecutivo di calo dell’inflazione nell’Eurozona dopo ottobre 2009. A dicmebre 2014, la Romania è stata, per il quarto mese consecutivo, il Paese con il più alto tasso annuo dell’inflazione nell’Ue (l’1%). Stando alle stime della Banca Centrale Europea, il tasso inflazionistico si attesterà nel 2015 allo 0,7% e nel 2016 all’1,3%, di molto sotto il target del 2%. Per evitare il rischio di un spiraglio deflazionistico, la Banca Centrale Europea ha adottato un set di misure di rilasamento quantitativo per un valore di 1.100 miliarde di euro.



Bucarest — Il ministro romeno dell’Economia, Mihai Tudose, è atteso, oggi, a Suceava (nel nord-est della Romania) per colloqui con i minatori dello Sfruttamento di uranio. I quasi 300 dipendenti, che sono scesi in piazza negli ultimi tre giorni, chiedono salari maggiori alla luce del rischio di esposizione a radiazioni. D’altra parte, i minatori degli sfruttamenti di carbone della provincia di Gorj (nel sud-ovest della Romania) annunciano che continueranno di scendere in piazza finoaquando sarà raggiunta un’intesa con l’amministrazione. Essi hanno protestato, ieri, per il secondo giorni consecutivo, chiedendo le dimissioni della direzione della compagnia energetica, che avrebbe portato la società vicina al fallimento. Negli ultimi due anni, i minatori hanno perso il 23% dei redditi da salari e, su proposta della direzione, questi dovrebbero ancora calare. I negoziati sul nuovo contratto collettivo di lavoro sono stati sospesi fino a lunedi’.


(traduzione di Adina Vasile)

23.11.2024
Topnews sabato, 23 Novembre 2024

23.11.2024

Elezioni – Domani si svolge in Romania il primo turno delle presidenziali, con oltre 18 milioni di elettori attesi a votare nei quasi 19.000 seggi...

23.11.2024
22.11.2024
Topnews venerdì, 22 Novembre 2024

22.11.2024

Elezioni – E’ iniziato il voto all’estero per il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania. Si sta già votando in Nuova...

22.11.2024
21.11.2024 (aggiornamento)
Topnews giovedì, 21 Novembre 2024

21.11.2024 (aggiornamento)

Strategie energia – Il Governo di Bucarest ha adottato la Strategia Nazionale nel settore energetico per i prossimi 10 anni, con proroga fino...

21.11.2024 (aggiornamento)
21.11.2024
Topnews giovedì, 21 Novembre 2024

21.11.2024

Elezioni – Domenica 24 novembre, in Romania si svolgerà il primo turno delle elezioni presidenziali. Il secondo turno si terrà l’8...

21.11.2024
Topnews mercoledì, 20 Novembre 2024

20.11.2024 (aggiornamento)

Schengen – Il ministro degli Interni, Cătălin Predoiu, ha discusso con il suo omologo ungherese, Sandor Pinter, sull’adesione della Romania a...

20.11.2024 (aggiornamento)
Topnews mercoledì, 20 Novembre 2024

20.11.2024

Commissioni – Via libera dal Parlamento di Bucarest alla creazione di due commissioni d’inchiesta per verificare le spese effettuate...

20.11.2024
Topnews martedì, 19 Novembre 2024

19.11.2024

Elezioni – Sono gli ultimi giorni della campagna elettorale per il primo turno delle presidenziali in Romania, in programma domenica 24...

19.11.2024
Topnews lunedì, 18 Novembre 2024

18.11.2024 (aggiornamento)

Romania-Germania – Nell’ambito della sua visita ufficiale in Germania, il presidente della Romania, Klaus Iohannis, ha visitato il Centro di...

18.11.2024 (aggiornamento)

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company