16.01.2015
Bucarest — Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha salutato oggi il contributo dei militari romeni alle missioni dell’Alleanza in Afghanistan e Kosovo. Dopo i colloqui a Bruxelles con il presidente Klaus Iohannis, Stoltenberg ha definito la Romania un forte alleato ed ha salutato la decisione delle autorità di Bucarest di stanziare il 2% del Pil alla difesa. Dal canto suo, il presidente Iohannis ha affermato che alla luce della crisi in Ucraina, la NATO deve riconfermare la sua solidarietà tramite azioni ferme. Iohannis si è inoltre detto favorevole a ciò che ha definito il sostegno continuo della NATO ai Paesi dei vicinato orientale — le repubbliche ex-sovietiche Ucraina, Moldova e Georgia. Presente a Bruxelles per la prima visita presso le istituzioni europee ed euroatlantiche dopo la sua investitura, Iohannis ha discusso ieri con i presidenti del Consiglio Europeo, Donald Tusk, e della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, ai quali ha detto che la Romania deve diventare parte dell’area Schengen.
România Internațional, 16.01.2015, 16:50
Bucarest — Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha salutato oggi il contributo dei militari romeni alle missioni dell’Alleanza in Afghanistan e Kosovo. Dopo i colloqui a Bruxelles con il presidente Klaus Iohannis, Stoltenberg ha definito la Romania un forte alleato ed ha salutato la decisione delle autorità di Bucarest di stanziare il 2% del Pil alla difesa. Dal canto suo, il presidente Iohannis ha affermato che alla luce della crisi in Ucraina, la NATO deve riconfermare la sua solidarietà tramite azioni ferme. Iohannis si è inoltre detto favorevole a ciò che ha definito il sostegno continuo della NATO ai Paesi dei vicinato orientale — le repubbliche ex-sovietiche Ucraina, Moldova e Georgia. Presente a Bruxelles per la prima visita presso le istituzioni europee ed euroatlantiche dopo la sua investitura, Iohannis ha discusso ieri con i presidenti del Consiglio Europeo, Donald Tusk, e della Commissione Europea, Jean Claude Juncker, ai quali ha detto che la Romania deve diventare parte dell’area Schengen.
Bucarest — Il presidente romeno Klaus Iohannis ha firmato oggi nel libro di condoglianze aperto presso l’Ambasciata d’Ucraina a Bucarest alla memoria delle vittime degli attentati contro la popolazione civile commessi dai separatisti dell’est del Paese. La Romania condanna fermamente gli attacchi contro i civili, vittime innocenti di un conflitto sanguinoso e rinnova l’appello al dialogo in Ucraina e all’individuazione di una soluzione politica volta a impedire le perdite di vite umane, ha scritto il capo dello stato. Bucarest sosterrà sempre l’Ucraina, vicina e amica, indipendente e sovrana, le sue aspirazioni europee ed euroatlantiche, ha aggiunto il capo dello stato romeno. Ieri è stato dichiarato giorno di lutto nazionale in Ucraina, alla memoria delle persone uccise a Donbas (est) — teatro di un conflitto armato tra le forze governative e gli insorti prorussi — soprattutto dei 12 civili uccisi martedì in un attacco dei separatisti nei pressi della località di Volnovakha (nella regione di Donec’k).
Bucarest — Il Ministro della Giustizia romeno, Robert Cazanciuc, ha dichiarato oggi all’emittente radio pubblica che la Romania avrà per il secondo anno consecutivo un rapporto Paese positivo da parte della Commissione Europea nel Meccanismo di Cooperazione e Verifica (MCV), che sarà reso pubblico fra breve. Secondo il ministro, la valutazione rileva che la Romania ha un sistema giudiziario e istituzioni di applicazione della legge efficaci. La Romania è oggi un esempio di buone pratiche nel campo della giustizia — ha aggiunto Cazanciuc, precisando che lunedì e martedì discuterà a Bruxelles, con rappresentanti della Commissione Europea del futuro rapporto Paese. Il contrasto della corruzione e la riforma della giustizia in Romania sono monitorati tramite il Meccanismo di Cooperazione e Verifica dal 2006.
Parigi — Il presidente francese Francois Hollande ha proposto oggi a Parigi, al capo della diplomazia americana, John Kerry, di trovare insieme le risposte necessarie” dopo gli attacchi jihadisti verificatisi la scorsa settimana nella capitale francese, informa l’Agenzia France Presse. Dal canto suo, John Kerry ha recato un omaggio alle 17 persone uccise negli attentati ed ha trasmesso il sostegno del popolo americano alla Francia. Il messaggio del responsabile americano giunge nel contesto dell’assenza notata dei rappresentanti degli USA alla marcia di solidarietà con il popolo francese alla quale domenica scorsa hanno partecipato oltre 50 capi di stato e di governo. John Kerry è stato però il primo degli esponenti americani ad esprimere, in francese, la solidarietà e la compassione subito dopo l’attentato commesso presso la sede della rivista satirica francese Charlie Hebdo, il 7 gennaio.
Bucarest — Le borse asiatiche hanno chiuso in calo le sedute di oggi, dopo che la Banca Centrale della Svizzera ha rinunciato ieri alla soglia minima di 1,20 franchi per un euro. La decisione ha determinato un apprezzamento del 30% della moneta svizzera. Sebbene in leggero calo rispetto al precedente giorno, oggi sui mercati asiatici il cambio euro-franco svizzero era di quasi 1 a 1. Anche nelle borse dell’Europa Centrale ed Orientale le monete e le azioni delle banche sono calati significativamente. Secondo Bloomberg, il leu romeno e il fiorino ungherese hanno raggiunto minime storiche in rapporto al franco svizzero. Più di 150 mila romeni hanno crediti in franchi svizzeri.
Bucarest — La tennista romena Simona Halep, n.3 mondiale incontrerà l’italiana Karin Knapp nel primo round di Australian Open, il primo torneo di Grande Slam dell’anno, che inizia lunedì. L’anno scorso, Simona Halep è arrivata nei quarti all’Australian Open. D’altra parte, la coppia formata dal tennista romeno Horia Tecău e dall’olandese Jean-Julien Rojer si è qualificata nella finale della prova doppia del torneo ATP di Sydney, con un montepremi di 439.405 dollari, dopo aver sconfitto nei semifinali la coppia svedese-polacca Robert Lindstedt / Marcin Matkowski. Un altro tennista romeno, Florin Mergea, e il britannico Dominic Inglot si sono qualificati sempre oggi nella finale della prova doppia del torneo ATP di Auckland (Nuova Zelanda), con un montepremi di 464.490 dollari, dopo la vittoria contro la coppia Marcelo Melo (Brasile) / Maks Mirny (Bielorussia).
(traduzione di Gabriela Petre)