14.12.2014
Bucarest — I leader della coalizione al governo in Romania hanno concordato oggi la struttura del nuovo esecutivo. Della coalizione fanno parte il Partito Socialdemocratico, il Partito Conservatore e l’Unione Nazionale per il Progresso della Romania, dopo che l’Unione Democratica Magiari di Romania è uscita ufficialmente dal governo. E’ stato inoltre cooptato il Partito Liberale Riformatore, che non è però registrato ufficialmente, fondato dal presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu. Le proposte sono state votate all’unanimità dal Comitato Esecutivo Nazionale del Partito Socialdemocratico. Il premier Victor Ponta presenterà lunedì al parlamento la lista del suo nuovo gabinetto che avrà un unico vicepremier. Darius Vâlcov assumerà il dicastero delle Finanze, unificato a quello del Budget, mentre per la carica di ministro dell’Ambiente è proposta Graţiela Gavrilescu (del Partito Liberale Riformatore). Il dicastero dell’economia avrà a capo il socialdemocratico Mihai Tudose, mentre Andrei Gerea (del Partito Liberale Riformatore) assumerà il dicastero dell’Energia, unificato a quello delle PMI. Per la carica di ministro della Cultura è proposto il deputato socialdemocratico Ionuţ Vulpescu, mentre per quella di ministro delle Comunicazioni, il deputato socialdemocratico Sorin Grindeanu. Sono mantenuti anche nel futuro governo il Ministero dei Romeni nel Mondo che avrà a capo il senatore Adrian Anghel e quello del Dialogo Sociale al quale sarà proposto il senatore Liviu Pop.
România Internațional, 14.12.2014, 17:09
Bucarest — I leader della coalizione al governo in Romania hanno concordato oggi la struttura del nuovo esecutivo. Della coalizione fanno parte il Partito Socialdemocratico, il Partito Conservatore e l’Unione Nazionale per il Progresso della Romania, dopo che l’Unione Democratica Magiari di Romania è uscita ufficialmente dal governo. E’ stato inoltre cooptato il Partito Liberale Riformatore, che non è però registrato ufficialmente, fondato dal presidente del Senato, Călin Popescu-Tăriceanu. Le proposte sono state votate all’unanimità dal Comitato Esecutivo Nazionale del Partito Socialdemocratico. Il premier Victor Ponta presenterà lunedì al parlamento la lista del suo nuovo gabinetto che avrà un unico vicepremier. Darius Vâlcov assumerà il dicastero delle Finanze, unificato a quello del Budget, mentre per la carica di ministro dell’Ambiente è proposta Graţiela Gavrilescu (del Partito Liberale Riformatore). Il dicastero dell’economia avrà a capo il socialdemocratico Mihai Tudose, mentre Andrei Gerea (del Partito Liberale Riformatore) assumerà il dicastero dell’Energia, unificato a quello delle PMI. Per la carica di ministro della Cultura è proposto il deputato socialdemocratico Ionuţ Vulpescu, mentre per quella di ministro delle Comunicazioni, il deputato socialdemocratico Sorin Grindeanu. Sono mantenuti anche nel futuro governo il Ministero dei Romeni nel Mondo che avrà a capo il senatore Adrian Anghel e quello del Dialogo Sociale al quale sarà proposto il senatore Liviu Pop.
Bucarest — I parlamentari romeni possono inoltrare fino a lunedì emendamenti alla bozza della finanziaria per l’anno prossimo. Secondo il documento approvato dal Governo questa settimana, la costruzione del bilancio è basata su un deficit dell’1,8% del PIL, un’inflazione del 2,2% e una crescita economica del 2,5%. Non ci saranno aumenti di tasse ed imposte e sono riservati più fondi agli investimenti. Secondo il calendario adottato dalla direzione del Parlamento, mercoledì la bozza della finanziaria arriverà alle commissioni riunite di budget e finanze. Il documento entrerà in dibattito al Parlamento venerdì, mentre il voto finale potrebbe avere luogo il 21 dicembre, quando è già programmata una seduta solenne del Parlamento, in occasione del giuramento che sarà prestato dal presidente eletto, Klaus Iohannis.
Bucarest — Lo scudo antimissile di Deveselu (sud-ovest della Romania) è un progetto difensivo e non è rivolto contro la Russia. Lo ha dichiarato a Bucarest il ministro degli Esteri Bogdan Aurescu, dopo un incontro con una delegazione del Congresso americano presieduta dal repubblicano Michael Rogers. Stando al MAE romeno, lo scudo, che diventerà operativo l’anno prossimo, aumenterà la sicurezza dei territori, delle popolazioni e delle forze alleate in Europa contro eventuali attacchi con missili provenienti dall’esterno dello spazio euroatlantico. La reazione della diplomazia romena giunge dopo che Michael Rogers aveva espresso la sua scontentezza in merito alla strategia USA volta a controbilanciare le azioni della Russia, chiedendo cambiamenti nel settore della difesa antimissile e delle capacità nucleari. La delegazione ha incontrato anche il ministro della Difesa, Mircea Duşa, il quale ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa americana di riassicurazione europea, che riguarda principalmente la crescita e il sostegno della presenza americana in Europa.
Budapest — La nazionale femminile di pallamano della Romania è stata sconfitta ieri sera dalla rappresentativa dell’Ungheria per 20-19 nella sua prima partita del Gruppo principale I degli Europei che si svolgono in Ungheria e Croazia. Nelle prossime partite, la Romania incontrerà domani la Spagna e mercoledì la Polonia, ma ha chance minime di arrivare nei semifinali. Agli Europei del 2012, la nazionale romena si è piazzata al decimo posto. L’ultima medaglia ottenuta dalla nazionale della Romania è stata quella di bronzo all’edizione del 2010. Il torneo finale dei Campionati Europei 2016 si svolgerà in Svezia.
(traduzione di Gabriela Petre)