11.12.2014
Bucarest — Il Governo di Bucarest ha reso pubblica oggi la bozza della finanziaria per l’anno prossimo e domani la invierà al Parlamento. Secondo il documento, la Finanziaria punta su un tasso di cambio di 4,42 lei per un euro, un deficit dell’1,83% del PIL e prevede una crescita dell’economia del 2,5%. Ieri, l’Esecutivo ha adottato più ordinanze d’urgenza, di cui una sul modo in cui saranno calcolate le accise nel 2015, che verranno pagate dal 1 gennaio 2015 al tasso di cambio di 4,73 lei, affinché dal 2016 il livello delle accise sia aggiornato annualmente al tasso inflazionistico.
România Internațional, 11.12.2014, 17:07
Bucarest — Il Governo di Bucarest ha reso pubblica oggi la bozza della finanziaria per l’anno prossimo e domani la invierà al Parlamento. Secondo il documento, la Finanziaria punta su un tasso di cambio di 4,42 lei per un euro, un deficit dell’1,83% del PIL e prevede una crescita dell’economia del 2,5%. Ieri, l’Esecutivo ha adottato più ordinanze d’urgenza, di cui una sul modo in cui saranno calcolate le accise nel 2015, che verranno pagate dal 1 gennaio 2015 al tasso di cambio di 4,73 lei, affinché dal 2016 il livello delle accise sia aggiornato annualmente al tasso inflazionistico.
Bucarest — Il Presidente dell’Alta Corte di Cassazione e Giustizia, Livia Stanciu, ha affermato oggi che l’indipendenza del sistema giudiziario romeno è stata trasgredita nel periodo della campagna elettorale a ottobre per le presidenziali. Secondo lei, i politici hanno superato i limiti accettabili del discorso pubblico, tentando di screditare la giustizia. I politici non avrebbero dovuto fare dichiarazioni su temi attinenti ai casi sotto inchiesta, ha detto dal canto suo il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM), Gheorghe Muscalu. D’altronde, sempre oggi, la plenaria dello stesso Consiglio ha notato che, tramite le dichiarazioni pubbliche fatte, il capo dello stato, Traian Basescu, il premier Victor Ponta e l’eurodeputata Monica Macovei, già ministro della giustizia, hanno influito negativamente sul sistema giudiziario. I tre si sono pronunciati in merito a casi in corso.
Strasbourgo — La Corte Europea per i Diritti Umani ha respinto, oggi, la querela dell’ex premier romeno dell’inizio degli anni 2000, il socialdemocratico Adrian Nastase, sulla sua condanna nella causa “Il trofeo della qualità”. Nella decisione definitiva della Corte si menziona che gli argomenti del premier sono infondati o incompatibili con la Convenzione europea sui diritti umani. Nella querela, Nastase affermava che gli effetti della sua condanna, come l’incapacità di avere una vita di famiglia normale e la perdita della sua carriera politica e professionale, hanno rappresentato un trattamento umiliante, che gli ha provocato una grave sofferenza psichica e che ha portato al tentato suicidio. Nella causa, Nastase era stato condannato a due anni di carcere per tangenti e ricatto al fine di finanziare, affermano i procuratori anticorruzione, la sua campagna elettorale per le presidenziali del 2004, che, del resto, ha perso.
Bucarest — La presidenza si piazza al primo posto nella classifica sulla fiducia dei romeni nelle pubbliche istituzioni, mentre tra le istituzioni esecutive il primo posto è occupato dall’Esercito. Lo rileva un sondaggio realizzato da Inscop Research per il quotidiano Adevărul. Nella gerarchia delle istituzioni sociali o private della Romania al primo posto si piazza la Chiesa. L’Unione Europea gode della maggiore fiducia tra le istituzioni internazionali, seguita dalla NATO e dall’ONU. Il sondaggio “Inscop — La verità sulla Romania” è stato realizzato nel periodo 27 novembre – 2 dicembre su un campione di 1.076 persone. L’errore massimo ammesso è di +/- 3%.
Bucarest — In Romania farà bel tempo nel prossimo periodo. Il cielo sarà variabile con annuvolamenti nel centro e nel nord del Paese, dove si registreranno precipitazioni, soprattuto sotto forma di neve. Le minime scenderanno fino a -11 gradi centigradi e le massime non supereranno +9 gradi. Le autorità hanno annunciato più allarmi di precipitazioni a codice giallo e arancione validi fino a venerdì pomeriggio, per quattro province del sud del Paese. In questa zona, in seguito alle precipitazioni degli ultimi giorni, migliaia di ettari di terreno sono stati inondati. Quasi 140 località ne sono state colpite e decine di persone evacuate.
Chisinau — Il Governo pro-occidentale della Moldova (repubblica ex-sovietica, a maggioranza romenofona) ha annunciato ieri sera le dimissioni, dopo che la Corte Costituzionale ha validato le politiche del 30 novembre, vinte sempre dai sostenitori dell’integrazione europea. Fino al giuramento che sarà prestato dai membri del nuovo esecutivo, l’attuale governo, presieduto da Iurie Leancă, si occuperà solo della gestione dei problemi correnti. I tre partiti dell’attuale coalizione governativa – Liberale Democratico, Democratico e Liberale — si sono aggiudicati insieme 55 sui 101 seggi del Parlamento monocamerale. La Moldova spera di ottenere lo status di candidato all’adesione all’UE nel 2017 e quello di membro nel 2020.
Budapest — La nazionale femminile di pallamano della Romania incontra oggi la rappresentativa dell’Ucraina, nella sua ultima partita del Gruppo B degli Europei organizzati in Ungheria e Croazia. Dopo essere state sconfitte, domenica, nella partita di debutto, dalla Norvegia per 19-27, e dopo il pareggio di martedì sera, per 29-29, contro la Danimarca, le romene hanno accumulato un punto in due partite. Le prime tre squadre nella classifica si qualificano nei principali gruppi della competizione.
Bucarest — La squadra campione della Romania al calcio, Steaua Bucarest, incontra stasera in casa, nella sua ultima partita nel Gruppo J di Europa League, l’ucraina Dinamo Kiev. Nello stesso gruppo la danese Aalborg incontra in Portogallo la Rio Ave. Leader, con 12 punti, Dinamo è già qualificata nei sedicesimi di finale della competizione. Con 7 punti, Steaua si contende con la squadra danese, che ha accumulato 9 punti, il secondo posto che garantisce la presenza nella cosiddetta primavera europea. Per qualificarsi, Steaua deve vincere, e Rio Ave non deve perdere contro la Aalborg. Sempre oggi, la vicecampione della Romania, Astra di Giurgiu (sud), che non ha più alcuna chance si qualificarsi, incontra, in trasferta, nell’ultima partita del Gruppo D, la austriaca FC Red Bull Salisburgo. Salisburgo è leader con 13 punti, seguita dalla scozzese Celtic Glasgow con 8, entrambe essendo qualificate nei sedicesimi. Astra si piazza al terzo posto, con 4 punti, mentre la croata Dinamo Zagabria all’ultimo con 3.
(traduzione di Gabriela Petre)