11.10.2014
Chisinau — La Romania si augura che nel 2019, quando ricoprirà la presidenza semestrale dell’Ue, la confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) si annoveri tra gli stati membri dellUnione. Lo ha dichiarato, a Chisinau, il premier romeno Victor Ponta, il quale ha passato in rassegna, assieme al collega moldavo Iurie Leanca, i progetti congiunti in settori quali l’energia, la cultura, l’istruzione e gli interventi in situazioni di emergenza ed ha annunciato che la Romania continuerà a sostenere Chisinau nei progetti di infrastruttura per l’indipendenza energetica. Stando al premier romeno, è bene che la Moldova abbia due fonti di approvigionamento con gas naturali, sia all’est, che all’ovest, per poter scegliere nell’eventualità di problemi come l’aumento dei prezzi.
România Internațional, 11.10.2014, 17:08
Chisinau — La Romania si augura che nel 2019, quando ricoprirà la presidenza semestrale dell’Ue, la confinante Moldova (repubblica ex sovietica, a maggioranza romenofona) si annoveri tra gli stati membri dellUnione. Lo ha dichiarato, a Chisinau, il premier romeno Victor Ponta, il quale ha passato in rassegna, assieme al collega moldavo Iurie Leanca, i progetti congiunti in settori quali l’energia, la cultura, l’istruzione e gli interventi in situazioni di emergenza ed ha annunciato che la Romania continuerà a sostenere Chisinau nei progetti di infrastruttura per l’indipendenza energetica. Stando al premier romeno, è bene che la Moldova abbia due fonti di approvigionamento con gas naturali, sia all’est, che all’ovest, per poter scegliere nell’eventualità di problemi come l’aumento dei prezzi.
Bucarest — La Commissione Europea si è pronunciata contro l’introduzione del visto d’obbligo per i cittadini degli Usa, del Canada, dell’Australia e del Giappone, sebbene questi Paesi continuino a chiedere il visto ai cittadini di diversi stati Ue, tra cui la Romania. L’Esecutivo comunitario motiva la sua posizione con il fatto che si sarebbero registrati progressi nei negoziati con i rispettivi stati extra-comunitari per una piena reciprocità nel regime dei visti. La Commissione ha ricevuto all’inizio dell’anno segnalazioni dalla Romania, Bulgaria, Polonia, Croazia e dal Cipro sul mantenimento dell’obbligo di visto per i loro cittadini che viaggiano in stati come Usa, Canada, Giappone e Australia. D’altra parte, Bucarest ha salutato la decisione delle autorità canadesi di includere la Romania nella Lista dei Paesi di Origine Designati, ritenendo la misura un passo importante verso l’obiettivo di abrogazione dell’obbligo di visto per i romeni che viaggiano in Canada. La Lista dei Paesi di Origine Designati rappresenta uno strumento volto alla prevenzione degli abusi contro il sistema d’immigrazione e asilo canadese, i Paesi inclusi nella lista essendo considerati Paesi democratici sicuri, che rispettano i diritti umani, offrono protezione e non generano flussi di rifugiati e richiedenti di asilo.
Pechino — La romena Larisa Iordache, che ha vinto, ieri, a Nanning, in Cina, il titolo di vicecampione all’individuale composto ai Mondiali di Ginnastica Artistica, parteciperà, domani, alle finali alla trave e al corpo libero. Diciottenne, Larisa Iordache si è aggiudicata 5 volte il titolo europeo e una medaglia di bronzo alla prova a squadre ai Giochi Olimpici del 2012. Ai Mondiali 2014, la squadra della Romania si è collocata al 4 posto.
Bucarest — La nazionale romena di calcio incontra, stasera, in casa, la rappresentativa ungherese, in una partita dei preliminari degli Europei 2016, organizzati dalla Francia. L’incontro, programmato sull’Arena Nazionale di Bucarest, si terrà a porte chiuse. Martedi’, la Romania giocherà, in trasferta, contro la Finlandia. La rappresentativa romena fa parte del Gruppo F, assieme all’Irlanda del Nord, alle Faroe e alla Grecia. Nella sua prima partita del gruppo, la Romania ha batutto, per 1-0, ad Atene. Negli ultimi anni, la nazionale romena ha partecipato un’unica volta ad un torneo finale, mondiale o continentale, nel 2008, agli Europei ospitati da Austria e Svizzera.
(traduzione di Adina Vasile)