10.10.2014
Chisinau — Il capo del governo di Bucarest, Victor Ponta, ha sostenuto oggi a Chisinau, assieme al collega Iurie Leancă, l’importanza della strada europea per i cittadini moldavi. Il premier Iurie Leancă ha apprezzato il sostegno finanziario dello stato romeno, di oltre 40 milioni di euro, ai progetti nei settori istruzione, medicina e cultura. A Cahul (nel sud-ovest della Moldova, al confine con la Romania), il premier romeno ha dichiarato di aver iniziato il mandato interinale al Ministero della Cultura in un modo felice, con l’inaugurazione dei lavori di costruzione del nuovo teatro Bogdan Petriceicu-Haşdeu” della città. Victor Ponta è stato designato ministro interinale della Cultura e viceministro e l’Unione Democratica Magiari di Romania avrà a disposizione 45 giorni per fare delle nomine per i due incarichi ai quali ha annunciato di rinunciare. Il presidente Traian Basescu ha firmato ieri il decreto di revoca dalla carica del ministro della Cultura, Kelemen Hunor.
România Internațional, 10.10.2014, 16:40
Chisinau — Il capo del governo di Bucarest, Victor Ponta, ha sostenuto oggi a Chisinau, assieme al collega Iurie Leancă, l’importanza della strada europea per i cittadini moldavi. Il premier Iurie Leancă ha apprezzato il sostegno finanziario dello stato romeno, di oltre 40 milioni di euro, ai progetti nei settori istruzione, medicina e cultura. A Cahul (nel sud-ovest della Moldova, al confine con la Romania), il premier romeno ha dichiarato di aver iniziato il mandato interinale al Ministero della Cultura in un modo felice, con l’inaugurazione dei lavori di costruzione del nuovo teatro Bogdan Petriceicu-Haşdeu” della città. Victor Ponta è stato designato ministro interinale della Cultura e viceministro e l’Unione Democratica Magiari di Romania avrà a disposizione 45 giorni per fare delle nomine per i due incarichi ai quali ha annunciato di rinunciare. Il presidente Traian Basescu ha firmato ieri il decreto di revoca dalla carica del ministro della Cultura, Kelemen Hunor.
Bucarest – L’esercito americano ha assunto ufficialmente il comando della Base militare di Deveselu, in provincia di Olt (sud della Romania), dove saranno collocati elementi dello scudo antimissile della NATO in Europa. La base, che diventerà operativa alla fine del 2015, sarà la prima unità in Europa in cui sarà collocato il sistema Aegis Ashore, una versione terrestre dei radar nella dotazione della flotta militare americana già dal 2004. Gli Stati Uniti hanno stanziato alla costruzione della base di Deveselu 80 milioni di dollari dal bilancio del corrente anno, che si aggiungono ai 21 milioni concessi nel 2013. Nella base, che si stende su circa 175 ettari, stazioneranno quasi 200 militari e tecnici americani.
Bucarest — La raffineria Petrotel di Ploieşti (sud-est della Romania), detenuta dalla compagnia russa Lukoil, ha ripreso oggi l’attività. La raffineria aveva interrotto l’attività per una settimana dopo le perquisizioni effettuate dai procuratori romeni, in un fascicolo di evasione fiscale e riciclaggio di denaro, con danni stimati a 230 milioni di euro. La direzione della compagnia ha condizionato la continuazione dell’attività in Romania dall’eliminazione del sequestro istituito dai procuratori sulle riserve e sul patrimonio della filiale. Il presidente Traian Băsescu ha accusato la direzione della Lukoil di ricatto nei confronti del Governo e dei procuratori, affermando che l’Esecutivo deve essere preparato per assumersi la gestione della raffineria Petrotel, nel caso la Lukoil la chiudesse. Con il 20% del mercato, Lukoil Romania detiene la raffineria Petrotel e vende carburanti tramite una rete di 300 distributori di benzina.
Bucarest — La Romania è pronta per affrontare eventuali casi di contagio dal virus Ebola, anche se il rischio è estremamente basso. Lo ha dichiarato il segretario di stato nel Ministero dell’Interno, Raed Arafat. Le autorità romene stanno allestendo nei pressi di Bucarest un centro di accoglienza degli eventuali malati di Ebola, nel contesto in cui il virus solleva problemi a livello mondiale. In Spagna, dove un’assistente è stata contagiata dal virus, l’Esecutivo ha creato un comitato di crisi per prevenire la diffusione del virus. Un cittadino britannico sospettato di febbre emorragica è morto in Macedonia, e sospetti ci sono anche in Repubblica Ceca. Francia, Gran Bretagna, Olanda e Norvegia hanno curato i malati rimpatriati dopo essersi contagiati nell’Africa Occidentale dove l’Ebola ha generato la maggiore epidemia della storia. USA e Canada hanno rafforzato i controlli sugli aeroporti dopo che un americano diagnosticato con Ebola è morto.
Minsk — Il presidente moldavo pro-occidentale Nicolae Timofti, partecipa oggi al vertice della Comunità degli Stati Indipendenti a Minsk. In precedenza, Timofti aveva dichiarato di non avere grandi aspettative dalla riunione nella capitale bielorussa e di parteciparvi solo per consolidare i rapporti bilaterali con alcuni Paesi di questa struttura regionale che riunisce le ex repubbliche sovietiche, tranne i tre stati baltici e la Georgia. Il presidente ucraino, Petro Poroshenko, non parteciperà alla riunione della CSI, organizzazione tramite cui, stando agli analisti, Mosca sta cercando di mantenere un ruolo dominante nel suo ex spazio di influenza. Moldova, Ucraina e Georgia hanno concluso quest’anno accordi di associazione e libero scambio con l’UE.
Pechino — La ginnasta romena Larisa Iordache ha vinto la medaglia d’agento, con 59,765 punti, nella prova individuale dei Mondiali di ginnastica artistica che si svolgono nella città cinese di Nanning. Il titolo di campionessa mondiale è andato alla detentrice del trofeo, l’americana Simone Biles, con 60,231 punti, mentre la medaglia di bronzo è stata aggiudicata sempre da una americana, campionessa mondiale nelle prove per squadre, Kyla Ross, con 58,232 punti.
Bucarest — La nazionale di calcio della Romania incontra domani in casa l’Ungheria in una partita dei preliminari del Campionato Europeo 2016, organizzato in Francia. Martedì la Romania gioca in trasferta contro la Finlandia. Del girone F fanno parte, oltre alla Romania, anche l’Irlanda del Nord, le Isole Faroe e la Grecia. Nella prima partita, la Romania ha vinto per 1-0, la partita ad Atene. Negli ultimi 14 anni, i tricolori hanno partecipato una sola volta ad un torneo finale, mondiale o europeo — nel 2008, agli europei ospitati in Austria e Svizzera. (traduzione di Gabriela Petre)