26.09.2014
Bucarest — La Direzione Nazionale Anticorruzione ha chiesto l’approvazione della Presidenza, del Parlamento romeno e di quello europeo per l’avvio dell’inchiesta penale nei confronti di nove ex-ministri in un caso relativo all’assegnazione di alcuni contratti per prodotti educativi Microsoft e di contratti connessi allo svolgimento del Programma Sistema Educativo Informatizzato. Stando alla DNA, i nove ex ministri sono sospettati di aver preso tangenti, di concussione, abuso d’ufficio e riciclaggio di denaro. Uno di loro, Dan Nica, è attualmente eurodeputato, mentre altri tre sono membri del Parlamento romeno. Il periodo esaminato dai procuratori inizia nel 2001 e arriva fino al 2012, includendo i mandati di tre governi, presieduti rispettivamente dal socialdemocratico Adrian Nastase, dal liberale Calin Popescu Tariceanu e dal democratico-liberale Emil Boc.
România Internațional, 26.09.2014, 15:20
Bucarest — La Direzione Nazionale Anticorruzione ha chiesto l’approvazione della Presidenza, del Parlamento romeno e di quello europeo per l’avvio dell’inchiesta penale nei confronti di nove ex-ministri in un caso relativo all’assegnazione di alcuni contratti per prodotti educativi Microsoft e di contratti connessi allo svolgimento del Programma Sistema Educativo Informatizzato. Stando alla DNA, i nove ex ministri sono sospettati di aver preso tangenti, di concussione, abuso d’ufficio e riciclaggio di denaro. Uno di loro, Dan Nica, è attualmente eurodeputato, mentre altri tre sono membri del Parlamento romeno. Il periodo esaminato dai procuratori inizia nel 2001 e arriva fino al 2012, includendo i mandati di tre governi, presieduti rispettivamente dal socialdemocratico Adrian Nastase, dal liberale Calin Popescu Tariceanu e dal democratico-liberale Emil Boc.
New York — Il premier romeno, Victor Ponta, ha incontrato a Houston, Jeff Miller, il presidente della compagnia Halliburton, uno dei maggiori fornitori mondiali di prodotti e servizi per l’industria energetica, soprattutto per quella del greggio e del gas. Ponta ha apprezzato l’interesse della Halliburton a sviluppare gli investimenti in Romania ed ha incoraggiato la compagnia americana a considerare la Romania un punto operativo regionale per il Sud-Est Europeo e per il vicinato orientale. Sempre oggi il premier ha discusso con il vicepresidente della compagnia ExxonMobil, Mark W. Albers. Ponta ha espresso l’interesse del Governo di Bucarest a stimolare gli investimenti nei settori greggio e gas, anche nel Mar Nero, sottolineando che queste risorse avranno un contributo fondamentale alla sicurezza energetica della Romania. Ieri, intervenendo all’Assemblea Generale dell’Onu a New York, il primo ministro romeno ha dichiarato che Bucarest respinge qualsiasi forma di pressione esterna sugli stati dell’Europa Orientale e sostiene fermamente l’integrità e la sovranità dell’Ucraina ed ha ribadito il sostegno di Bucarest alla solidarietà internazionale di fronte alle nuove sfide terroristiche, come lo Stato Islamico.
Bucarest — Il Ministro degli Esteri romeno, Titus Corlatean, ha partecipato a New York, alla riunione informale dei capi delle diplomazie degli stati partecipanti al Processo di Cooperazione nell’Europa Sud-Orientale (SEECP). L’evento è stato organizzato in margine alla sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU da parte dell’Albania, che ha la presidenza di turno del Processo. Il ministro Corlatean ha apprezzato il fatto che sono state assunte e continuate le iniziative della presidenza romena del Processo di Cooperazione nell’Europa Sud-Orientale relative ai processi di riforma sulla strada verso l’integrazione europea ed euro-atlantica in campo economico, dello stato di diritto e della giustizia, ma anche nella lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata negli stati dei Balcani Occidentali. La Romania ha ricoperto, per un terzo mandato, la presidenza del Processo di Cooperazione nell’Europa Sud-Orientale da giugno 2013 a giugno 2014.
Bruxelles — Il segretario generale della NATO, il danese Anders Fogh Rasmussen ha concluso oggi il suo mandato di cinque anni, segnato dalle crisi politiche e militari in Ucraina, nel Medio Oriente e in Afghanistan. L’ex premier norvegese Jens Stoltenberg subentrerà a Rasmussen a capo dell’Alleanza Nord-Atlantica a cominciare dal 1 ottobre prossimo. Stando al corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, Stoltenberg, il tredicesimo segretario generale della NATO, è stato sostenuto da membri influenti dell’Alleanza tra cui Francia, Germania e Gran Bretagna che lo hanno preferito al ministro polacco degli Esteri, Radosław Sikorski, la cui elezione sarebbe stata una prima, perché sarebbe stato il primo est-europeo a capo della NATO.
Berlino — Kiev e Mosca hanno raggiunto un accordo preliminare sulla ripresa delle forniture di gas naturale russo all’Ucraina, volto a porre fine ad una crisi che minaccia l’approvigionamento con gas dell’Europa prima dell’arrivo dell’inverno. Lo ha reso noto oggi il commissario europeo all’energia, Gunther Oettinger, dopo i colloqui avuti a Berlino con rappresentanti di Kiev e Mosca. Secondo l’accordo, la Russia è pronta a fornire all’Ucraina una quantità di almeno cinque miliardi di metri cubi di gas naturali nei prossimi mesi, a patto che il pagamento sia anticipato. Invece, l’Ucraina ha accettato di pagare alla Russia la somma di 3,1 miliardi di dollari entro fine anno, di cui almeno due miliardi entro fine ottobre. Una nuova riunione tra l’UE, l’Ucraina e la Russia è programmata la prossima settimana sempre a Berlino.
New York — Il capo della diplomazia moldava, Natalia Gherman, ha ribadito a New York, che la Russia deve ritirare la cosiddetta forza di mantenimento della pace dalla regione secessionista pro-russa Transnistria (est della Moldova, repubblica a maggioranza romenofona). Natalia Gherman ha aggiunto che le truppe russe creano ostacoli in più per il processo di pace e dovrebbero essere sostituire da una missione civile internazionale. A nome del Governo pro-occidentale di Chisinau, il capo della diplomazia moldava ha ringraziato l’UE per il sostegno alla Moldova nei suoi sforzi di limitare gli effetti dell’embargo russo sui suoi prodotti agro-alimentari. La Transnistria è uscita, de facto, dal controllo delle autorità centrali nel 1992, dopo un conflitto armato conclusosi con centinaia di morti e con l’intervento delle truppe russe a fianco dei separatisti. Mosca si è impegnata, già dal vertice dell’OSCE a Istanbul, 15 anni fa, a ritirare tutte le sue truppe, ma esse sono rimaste nella zona col nome di forza di pace.
Bucarest — Il Festival Internazionale delle Orchestre Radio – RadiRo, propone, stasera a Bucarest un nuovo concerto dell’Orchestra Nazionale di Radio Romania, assieme al violinista Alexandru Tomescu. Ieri sera, il pubblico è stato invitato al concerto dell’Orchestra Sinfonica di Stoccarda, diretta negli anni 70 dal celebre direttore d’orchestra e compositore romeno Sergiu Celibidache. Organizzato da Radio Romania, RadiRo è l’unico evento musicale europeo ad essere dedicato esclusivamente agli ensemble sinfonici radio. In programma concerti di orchestre famose di Finlandia, Repubblica Ceca, Germania, Francia e Romania, con brani di Richard Strauss, in ricorrenza del 150esimo anniversario della nascita del grande compositore tedesco.
Lisbona — L’equipe femminile di tennis da tavola della Romania, che ha vinto l’argento nel 2013, non si è qualificata nei semifinali dei Campionati Europei per squadre di Lisbona. Nei quarti di finale, le romene sono state sconfitte dalla Svezia per 3-2. Nei semifinali, la Svezia incontrerà la Germania, campionessa europea in carica, che ha sconfitto l’Olanda per 3-0. Nell’altra semifinale incontreranno l’Austria e la Polonia. La Romania giocherà sabato per i posti 5-8, contro l’Olanda. (traduzione di Gabriela Petre)