31.08.2014
Pechino — Fino al 3 settembre, il premier romeno Victor Ponta è in Cina, in una visita ufficiale che punta sul consolidamento delle relazioni economiche. Il primo ministro vedrà il collega Li Keqiang, il capo dello stato Xi Jinping e il presidente del Comitato Permanente dell’Assemblea Nazionale Popolare, Zhang Dejiang. I colloqui interessano, tra l’altro, lo stadio raggiunto dai progetti nei settori energia, infrastruttura e agricoltura convenuti a novembre 2013, in occasione della visita del premier cinese a Bucarest. Un’attenzione particolare verrà concessa al consolidamento di certi progetti nei campi educativo e culturale, ma anche al rafforzamento della cooperazione in altri settori di interesse. In margine alla visita, verrà organizzata un riunione economica delle principali compagnie e banche cinesi interessate a investimenti in Romania.
România Internațional, 31.08.2014, 13:32
Pechino — Fino al 3 settembre, il premier romeno Victor Ponta è in Cina, in una visita ufficiale che punta sul consolidamento delle relazioni economiche. Il primo ministro vedrà il collega Li Keqiang, il capo dello stato Xi Jinping e il presidente del Comitato Permanente dell’Assemblea Nazionale Popolare, Zhang Dejiang. I colloqui interessano, tra l’altro, lo stadio raggiunto dai progetti nei settori energia, infrastruttura e agricoltura convenuti a novembre 2013, in occasione della visita del premier cinese a Bucarest. Un’attenzione particolare verrà concessa al consolidamento di certi progetti nei campi educativo e culturale, ma anche al rafforzamento della cooperazione in altri settori di interesse. In margine alla visita, verrà organizzata un riunione economica delle principali compagnie e banche cinesi interessate a investimenti in Romania.
Bucarest — Fiere di libro, recital di poesia, dibattiti ed eventi musicali segnano in Romania, nella confinante Moldova e presso gli istituti culturali all’estero la Giornata della Lingua Romena, celebrata il 31 agosto. Il presidente Traian Basescu sottolinea in un messaggio che la lingua romena è uno dei simboli fondamentali dell’unità nazionale. Il capo dello stato ha ringraziato i romeni del Paese e soprattutto dall’estero, che fanno degli sforzi per parlare la lingua materna e per conservare le usanze e le tradizioni. La lingua romena rappresenta il principio elementare identitario” per le comunità romene all’estero e un fattore essenziale di vitalità culturale e spirituale”. Lo sottolinea anche il capo della diplomazia, Titus Corlatean, aggiungendo che gli impegni e gli iter costanti del Ministero degli Affari Esteri volti a incoraggiare lo studio della lingua materna nelle comunità romene e negli ambienti accademici all’estero, insieme allo svolgimento di progetti educativi in partenariato con vari stati, contribuiscono alla promozione dell’immagine della Romania nel mondo e alla crescita del suo prestigio internazionale.
Bucarest — Dal 1 settembre, il Parlamento romeno torna in aula dopo le ferie. L’agenda del Senato è dominata dal ddl sull’amnistia fiscale dei pensionati e delle mamme che hanno ricevuto indennità indebite per colpa dei funzionari dello stato. La Camera dei deputati ha tra le priorità legislative la normativa che prevede la riduzione del 5% dei contributi alla previdenza versati dal datore di lavoro, adottata dal Senato in una sessione straordinaria.
New York — La coppia Horia Tecau (Romania) – Jean-Julien Rojer (Paesi Bassi), testa di serie nr.9, si è qualificata negli ottavi di finale di US Open. Tecau e Rojer si contenderanno la prossima partita con la coppia spagnola David Marrero/Fernando Verdasco, testa di serie nr. 7.