28.08.2014
Bucarest — La Romania condanna l’appoggio della Russia ai separatisti dell’est dell’Ucraina e ribadisce il sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale di questo Paese. Lo ha dichiarato il presidente Traian Basescu, stando al quale, Bucarest non considera che si sia verificata un’invasione in Ucraina, bensì un’escalation del sostegno concesso dalla Russia ai separatisti tramite il trasferimento sempre più ampio di tecnica militare di ultima generazione e l’infiltrazione di militari specializzati. Assieme all’Alto Rappresentante dell’UE agli Affari Esteri e alla Politica di Sicurezza, Catherine Ashton, il capo dello stato ha definito la situazione di sicurezza nell’est dell’Ucraina estremamente preoccupante. La Presidenza informa in un comunicato che all’incontro con Catherine Ashton, il capo dello stato ha sottolineato che l’UE deve sostenere fermamente la soluzione della crisi, ripristinando il controllo delle autorità legittime ucraine nelle regioni occupate dai gruppi armati illegali. Catherine Ashton è stata ospite della Riunione annua della diplomazia romena, in corso a Bucarest.
România Internațional, 28.08.2014, 15:42
Bucarest — La Romania condanna l’appoggio della Russia ai separatisti dell’est dell’Ucraina e ribadisce il sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale di questo Paese. Lo ha dichiarato il presidente Traian Basescu, stando al quale, Bucarest non considera che si sia verificata un’invasione in Ucraina, bensì un’escalation del sostegno concesso dalla Russia ai separatisti tramite il trasferimento sempre più ampio di tecnica militare di ultima generazione e l’infiltrazione di militari specializzati. Assieme all’Alto Rappresentante dell’UE agli Affari Esteri e alla Politica di Sicurezza, Catherine Ashton, il capo dello stato ha definito la situazione di sicurezza nell’est dell’Ucraina estremamente preoccupante. La Presidenza informa in un comunicato che all’incontro con Catherine Ashton, il capo dello stato ha sottolineato che l’UE deve sostenere fermamente la soluzione della crisi, ripristinando il controllo delle autorità legittime ucraine nelle regioni occupate dai gruppi armati illegali. Catherine Ashton è stata ospite della Riunione annua della diplomazia romena, in corso a Bucarest.
Ankara — Il premier romeno Victor Ponta ha partecipato ad Ankara alla cerimonia di investitura del neopresidente turco, Recep Tayyip Erdoğan. Eletto il 10 agosto per un mandato di cinque anni, il 60enne Erdogan, che succede ad Abdullah Gül, ha giurato di rispettare la Costituzione, lo stato di diritto, la democrazia, i principi e le riforme di Atatürk nonchè i principi della repubblica laica. Eletto presidente della Turchia col 52% dei voti nel primo turno, Erdoğan ha annunciato più volte i suoi intenti di rafforzare le prerogative del capo dello stato, in questo momento solo protocollari. La scorsa settimana Erdoğan ha nominato il ministro degli Esteri in carica, Ahmet Davutoğlu, un suo stretto collaboratore, a sostituirlo come capo del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (islamico-conservatore), e alla premiership. La Turchia è il principale partner commerciale non-membro dell’UE della Romania e un partner strategico, assieme alla Polonia, nella commissione trilaterale della NATO.
Paris — Il Ministro della Difesa romeno, Mircea Duşa, ha trasmesso al collega francese Jean Yves Le Drian gli apprezzamenti della Romania per gli impegni della Francia nel contesto della crisi di sicurezza al confine orientale della NATO. Un argomento importante in agenda sono stati i preparativi per il vertice della NATO che si svolgerà a settembre nel Galles. Una conclusione concordata dai due ministri è stata che l’adozione di misure a lungo termine per il consolidamento della posizione alleata di difesa è fondamentale. I due ministri della difesa hanno analizzato anche altri temi sull’agenda dell’UE, sottolineando l’importanza dell’iter europeo per la Moldova, l’Ucraina e la Georgia.
Bucarest — Il governo romeno ha approvato la controversa ordinanza d’urgenza che permette a sindaci, presidenti dei consigli provinciali, consiglieri locali e provinciali di optare, per iscritto, entro 45 giorni, per un altro partito politico senza perdere il mandato. L’opposizione, la società civile e il presidente Traian Basescu hanno criticato il documento, che a loro avviso incoraggia il trasformismo ed è un attacco alla democrazia. Il capo dello stato ha chiesto al governo di non votare a favore dell’ordinanza perché non conforme alla costituzione. Basescu ha esortato l’Avvocato del Popolo a contestarla alla Corte Costituzionale, se fosse approvata dall’esecutivo. L’ambasciata americana a Bucarest si è detta preoccupata a causa del momento scelto dalle autorità romene per l’eventuale approvazione del progetto, che dovrebbe invece essere esaminato nell’ambito di un processo legislativo aperto e trasparente.
Bucarest — Il neoministro con delega al Bilancio, il socialdemocratico Darius Valcov, ha prestato giuramento davanti al presidente Traian Basescu e al premier Victor Ponta. Il senatore Valcov subentra a Liviu Voinea, che assumerà quest’autunno la carica di vicegovernatore della Banca Centrale.
Bucarest — La detentrice della Coppa di Romania al calcio, Astra Giurgiu, incontra oggi in casa la pluricampione francese Olympique Lyon, nella seconda manche del play-off per i gruppi di Europa League. Nella prima partita, in trasferta, Astra ha ottenuto una vittoria sorprendente, per 2-1. Sempre nell’Europa League, Petrolul Ploiesti (sud) gioca in trasferta contro la campione della Croazia, Dinamo Zagabria, che aveva vinto per 1-3 nella partita in casa. La squadra campione della Romania, Steaua Bucarest, giocherà nei gruppi della stessa competizione, dopo che ieri sera a Sofia, è stata eliminata dal play-off di Champions League dalla campione bulgara, Ludogorets Razgrad, dopo i colpi di rigore. Nella partita di andata, Steaua aveva battuto in casa per 1-0.
Washington — La tennista romena Simona Halep, numero due mondiale, si è qualificata nel terzo turno del torneo US Open di New York, l’ultimo di Grande Slam dell’anno, dopo aver sconfitto per 6-2, 6-1, la slovacca Jana Čepelová. Nella prossima partita, la Halep incontrerà la croata Mirjana Lucic-Baroni. Invece Alexandra Dulgheru è stata sconfitta da Marija Šarapova, e Irina Begu dall’italiana Roberta Vinci. (traduzione di Gabriela Petre)