27.07.2014
Bucarest — Il Partito Socialdemocratico, numero uno della coalizione governativa di Bucarest, ha criticato la fusione tra il Partito Nazional-Liberale e il Partito Democratico-liberale, approvata, ieri ad un congresso comune dei due partiti dell’opposizione di centro-destra. Il neo partito – Nazional-liberale — funzionerà fino a dopo le politiche del 2016 con una direzione bicefala, che rappresenti sia i liberali, che i democratico-liberali. Siccome le formalità giuridiche di creazione del nuovo partito non possono essere compiute fino alle presidenziali di novembre, il Partito Democratico-liberale e il Partito Nazional-liberale hanno deciso la creazione dell’Alleanza Liberal-Cristiana, che deciderà, all’inizio del prossimo mese, il suo candidato unico per la carica suprema nello stato. Questi potrebbe essere lo sfidante, nel secondo turno di scrutinio, del premier socialdemocratico Victor Ponta, che ha già annunciato ufficialmente la sua candidatura.
România Internațional, 27.07.2014, 17:03
Bucarest — Il Partito Socialdemocratico, numero uno della coalizione governativa di Bucarest, ha criticato la fusione tra il Partito Nazional-Liberale e il Partito Democratico-liberale, approvata, ieri ad un congresso comune dei due partiti dell’opposizione di centro-destra. Il neo partito – Nazional-liberale — funzionerà fino a dopo le politiche del 2016 con una direzione bicefala, che rappresenti sia i liberali, che i democratico-liberali. Siccome le formalità giuridiche di creazione del nuovo partito non possono essere compiute fino alle presidenziali di novembre, il Partito Democratico-liberale e il Partito Nazional-liberale hanno deciso la creazione dell’Alleanza Liberal-Cristiana, che deciderà, all’inizio del prossimo mese, il suo candidato unico per la carica suprema nello stato. Questi potrebbe essere lo sfidante, nel secondo turno di scrutinio, del premier socialdemocratico Victor Ponta, che ha già annunciato ufficialmente la sua candidatura.
Cernăuţi — Gli abitanti della regione ucraina Cernăuţi, al confine con la Romania, protestano contro la decisione della autorità di Kiev di avviare una nuova mobilitazione parziale, nel contesto del sanguinoso conflitto armato nell’est del Paese. I protestatari, in gran parte etnici romeni, hanno costruito barricate su diverse strade, il che ha creato disagi nel traffico passeggeri e merci. Molti temono che saranno inviati nella zona di conflitto, dove diverse persone di Cernăuţi hanno già perso la vita. Gli ordini di reclutamente sono stati emanati dopo che il Parlamento ucraino ha approvato questa settimana, la mobilitazione parziale dell’esercito per far fronte ai separatisti prorussi nell’est del Paese. La comunità romena in Ucraina, pari a circa metà milione di persone, è concentrata nell’ovest del Paese, nei territori romeni annessi, nel 1940, dall’ex URSS, e spettati, nel 1991, all’Ucraina, come stato successore.
Parigi — Un’equipe di 12 poliziotti romeni, effettuanno, da oggi fino ad ottobre, missioni di supporto operativo in Francia. Essi si sono affiancati ad altri 20 colleghi, che fino a fine agosto, partecipano, assieme alle autorità di polizia francesi, ad attività di contrasto della criminalità a Parigi. Stando alla Polizia romena, l’obiettivo delle missioni è di concedere sostegno e assistenza alla parte francese nella gestione dei casi che vedono coinvolti cittadini romeni, nonchè di facilitare lo scambio di informazioni ai fini della prevenzione e del contrasto dei reati.
Bucarest — Si è conclusa, a Sighişoara (nel centro della Romania), l’unica citadella medievale ancora abitata del sud-est Europa, la 22esima edizione del Festival Medievale. Il tema di quest’anno è stato il cavalerismo”, l’attuale edizione essendo dedicata all’ultimo grande maestro dei Templari, Jaques de Molay, dalla cui morte ricorrono 700 anni. Da venerdi’, le strade di Sighişoara sono state animate da musica, danze e sfilate in costumi medievali. Ieri sera, i visitatori hanno potuto vedere una sfilata dei Cavalieri Templari di Romania, Francia e Serbia.
Varese — Tre medaglie per la Romania — oro, argento e bronzo — ai Mondiali di Canottaggio Under 23 di Varese. L’equipaggio di doppio femminile formato da Viviana-Iuliana Bejinariu e Ioana Vrînceanu, si è aggiudicato l’oro, Andreea Asoltanei e Ionela-Livia Lehaci si sono aggiudcate l’argento al doppio pesi leggeri femminile, mentre all’equipaggio maschile di 4 senza, formato da Vlad-Dragoş Aicoboae, Toader-Andrei Gontaru, Marius-Vasile Cozmiuc e Adrian Damii, è andato il bronzo. Qualificati nella finale sette degli otto equipaggi romeni partecipanti ai Mondiali di Varese.
(traduzione di Adina Vasile)